Turismo in lunigiana e area vasta ligure-apuana, ecco le strategie per destagionalizzare e valorizzare

Turismo in lunigiana e area vasta ligure-apuana, ecco le strategie per destagionalizzare e valorizzare

Il territorio della Lunigiana e l’area vasta ligure-apuana puntano a una nuova offerta turistica integrata, con il progetto Limes che coinvolge 66 comuni per destagionalizzare e contrastare l’overturism.
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La Lunigiana si conferma protagonista del turismo provinciale grazie al progetto Limes, che unisce 66 comuni tra Liguria e Toscana per promuovere una destinazione integrata e destagionalizzata, valorizzando mare, montagna e storia. - Gaeta.it

Il territorio della Lunigiana si conferma protagonista nell’ambito dello sviluppo turistico provinciale. Sabato 18 gennaio 2025, ad Aulla, si è svolto un incontro pubblico in Sala Tobagi per discutere le prospettive turistiche di questo territorio e della cosiddetta area vasta ligure-apuana. La conferenza ha posto al centro la promozione di una nuova offerta che unisce spiagge, montagna e storia, puntando alla destagionalizzazione delle presenze. All’evento hanno partecipato rappresentanti politici locali e figure chiave nel coordinamento turistico della zona.

Conferenza a aulla e riconferma del coordinamento fratelli d’Italia in lunigiana

Sabato, nella sala Tobagi a Aulla, si è riunito il coordinamento territoriale di Fratelli d’Italia Lunigiana, occasione non solo per il congresso interno ma anche per parlare del turismo locale. L’avvocato Umberto Zangani, di Villafranca, è stato riconfermato alla guida del gruppo che comprende Stefania Baldassarri, Pierluigi Bassignani, Davide Campioni, Roberto Cervia, Mattia Cardellini e Bruno Quieti. Presenti inoltre due figure istituzionali, il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi e Andrea Caponi, consigliere comunale di Aulla.

L’apertura di marco guidi sul territorio lunigianese

L’incontro ha aperto con le parole di Marco Guidi, coordinatore provinciale di FdI, che ha sottolineato la particolarità dell’offerta turistica lunigianese, un territorio tra mare e montagna. Guidi ha spiegato che qui si può immergersi nelle acque e, allo stesso tempo, godere della vista delle Alpi Apuane, peculiarità che differenzia questa zona dalle altre più note.

Progetto limes: una rete di 66 comuni per una destinazione turistica più ampia

Il fulcro della discussione è stata la presentazione del progetto Limes, un’iniziativa nata su impulso dell’onorevole Maria Grazie Frijia, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di La Spezia. Questo progetto coinvolge 66 comuni, sparsi tra Liguria e Toscana, con l’obiettivo di creare una nuova destinazione turistica di area vasta. Si lavora a un protocollo per unire territori e risorse, abbattendo confini amministrativi che spesso limitano la comunicazione turistica.

Frijia ha spiegato che la parola chiave del progetto è destagionalizzazione. Questo significa proporre attività e attrazioni fuori dai tradizionali mesi estivi, così da ampliare il periodo di richiamo turistico. Per la vicesindaco, il turismo va interpretato anche come motore di crescita economica e come strumento per contrastare lo spopolamento di molte aree interne. L’approccio suggerito mira a un cambio culturale, per far crescere l’attenzione su fenomeni legati all’accoglienza e alla qualità dell’esperienza turistica.

Superare l’overturism puntando a una visione unitaria di tutta l’area

Tra le criticità emerse c’è quella dell’overturism, il sovraccarico di visitatori concentrati in pochi luoghi, come accade nelle zone più note della costa. Nel progetto di area vasta si punta a valorizzare anche realtà meno frequentate ma altrettanto significative. Località come Lerici, Sarzana, Portovenere, Carrara, Massa, Luni, la Lunigiana e la Val di Magra sono esempi di territori ricchi di storia e natura, udite poco conosciuti rispetto alle Cinque Terre.

Questo ha spinto gli enti promotori a lavorare insieme, superando il campanilismo di singoli comuni, ritenuto un ostacolo al consolidamento di una nuova destinazione turistica più ampia e strutturata. Spostare l’attenzione sulla pluralità di luoghi permette di distribuire meglio i flussi, alleggerendo il carico sulle zone già sovraffollate e aprendo spazi a un turismo più sostenibile.

Nuove strategie per promuovere il territorio in fiere nazionali e internazionali

Il progetto Limes ha preso parte a eventi di rilievo come le fiere turistiche di Milano, Rimini, Venezia e più di recente La Spezia. L’obiettivo è far conoscere agli operatori nazionali e stranieri questa nuova idea di destinazione composta da più realtà unite. L’importanza di queste occasioni è alta, perché permettono di avere visibilità diretta verso mercati esteri e di mostrare non solo le attrattive naturalistiche ma anche interventi di riqualificazione urbana e strutturale.

È stato sottolineato come il turismo possa stimolare la cura dei centri storici e delle infrastrutture locali. Preparare l’accoglienza significa, per esempio, organizzare il territorio con servizi e spazi adeguati. Si è fatto l’esempio del Comune della Spezia, dove interventi puntuali hanno portato a un recupero significativo di parti della città, aumentando attrattiva e fruibilità.

Assenza per lutto dell’onorevole alessandro amorese all’evento di lunigiana

Alla conferenza non ha preso parte l’onorevole Alessandro Amorese, figura politica coinvolta nel coordinamento provinciale. La sua assenza è stata causata da un grave lutto familiare. Amorese ha perso lo zio, un evento doloroso che ha richiesto la sua indisponibilità agli impegni pubblici. La cosa è stata comunicata nel rispetto della privacy e del momento di lutto.

L’incontro ha comunque proseguito senza ulteriori modifiche, confermando l’attenzione politica e istituzionale agli argomenti legati allo sviluppo turistico del territorio Lunigiana e dell’area vasta ligure-apuana. Il lavoro di coordinamento proseguirà ora sulle attività pratiche per promuovere la nuova destinazione turistica negli spazi nazionali e oltre.

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