Donald Trump ha annunciato che probabilmente parlerà con Volodymyr Zelensky nel corso del vertice Nato che si terrà all’Aja. Le notizie circolate indicano che la riunione dovrebbe svolgersi nel primo pomeriggio del giorno seguente, con i temi principali incentrati sulle sanzioni verso la Russia e sul sostegno militare all’Ucraina.
Conferma ufficiale dell’incontro tra trump e zelensky al vertice Nato
Il presidente americano Donald Trump ha lasciato intendere che un faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è nelle previsioni della giornata del vertice Nato all’Aja. Nonostante non sia stata ancora definita una conferma ufficiale, la possibilità di un dialogo diretto è stata considerata concreta. Trump ha riferito che l’incontro dovrebbe avvenire “probabilmente” durante le ore centrali del pomeriggio, indicando una disponibilità a riprendere il confronto con Zelensky, con cui aveva avuto uno scontro acceso alcuni mesi fa. La previsione di questo incontro arriva in un contesto altamente delicato, considerata la situazione ucraina e le tensioni che accompagnano la questione delle risposte internazionali alla crisi generata dall’invasione russa. Un passaggio cruciale che potrebbe influire sulle strategie future da adottare da parte dei paesi alleati.
I dettagli e gli argomenti al centro dei colloqui
Secondo quanto riferito da una fonte vicina al governo ucraino, le squadre di entrambi i leader erano impegnate a limare gli ultimi dettagli della riunione. L’agenda si focalizza soprattutto su due questioni importanti: le sanzioni che la Nato e i suoi paesi membri stanno esercitando contro la Russia, e la fornitura di armamenti a Kiev per sostenere la resistenza contro l’invasore. Sarà un’occasione per discutere della situazione militare e geopolitica attuale, verificando eventuali nuove misure da adottare o modifiche da apportare alle strategie in corso. Questi temi rappresentano un nodo centrale nelle relazioni fra Occidente e Mosca, e potrebbe emergere un confronto sui livelli di multipolarità e su quali strumenti proporre per mantenere pressione sulla Russia.
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Il clima dopo la discussione accesa nello studio ovale di febbraio
Durante una intervista, a chi gli ha chiesto cosa avrebbe detto a Zelensky, Trump ha scelto un tono semplice ma significativo. Dopo aver ricordato la discussione turbolenta che i due avevano avuto nello Studio Ovale poco più di un anno fa, Trump ha annunciato che intenderebbe semplicemente chiedergli “come va?”, riconoscendo implicitamente la difficoltà della situazione in cui si trova il leader ucraino. Quel confronto risale a febbraio del 2024, quando i rapporti fra i due erano tesi a causa di divergenze sulle modalità di assistenza americana all’Ucraina. Da allora la situazione internazionale ha continuato a mutare, e questa nuova occasione potrebbe segnare un possibile avvicinamento o perlomeno un dialogo più disteso. Biden stesso, nei giorni scorsi, ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, confermando il tema di grande attualità che sarà affrontato anche nel summit Nato.
Questa ipotesi di incontro segue la recente intensificazione delle attività diplomatiche e militari in Europa orientale. La condizione di Kiev resta precaria, e i leader occidentali sono sotto pressione per trovare soluzioni più efficaci per arginare l’avanzata militare russa. La presenza di Trump al vertice potrebbe innescare dinamiche particolari, vista la sua linea spesso critica verso alcune strategie adottate dall’amministrazione americana precedente. La giornata di domani sarà dunque molto seguita dagli osservatori internazionali, che aspettano di capire quale posizione emergerà da questo confronto diretto tra due figure centrali nel conflitto in corso.