Truffe case vacanza a civitanova marche e senigallia: due denunce per raggiri con affitti fasulli

Truffe case vacanza a civitanova marche e senigallia: due denunce per raggiri con affitti fasulli

Le truffe delle case vacanza nelle Marche colpiscono turisti di Jesi, Pesaro e altre località, con finti affitti online che richiedono anticipi per alloggi inesistenti; i carabinieri invitano alla massima cautela.
Truffe Case Vacanza A Civitano Truffe Case Vacanza A Civitano
Le truffe sulle case vacanza nelle Marche colpiscono turisti con falsi affitti online, causando perdite economiche; i carabinieri invitano alla massima prudenza e all’uso di piattaforme sicure. - Gaeta.it

Il fenomeno delle truffe delle case vacanza continua ad allarmare nelle località turistiche italiane. Negli ultimi mesi i carabinieri di Ancona e Senigallia hanno individuato almeno due casi in cui finti affittuari hanno chiesto anticipi per alloggi inesistenti, lasciando le vittime senza alloggio e senza i soldi versati. Questi episodi confermano la necessità di cautela nelle trattative online soprattutto in vista della stagione estiva, quando il turismo balneare arriva al suo picco.

Il meccanismo delle truffe agli affitti turistici online

Le frodi sul mercato delle case vacanza si sviluppano quasi sempre online. I truffatori si presentano come gestori di affitti oppure come proprietari e pubblicano annunci con foto allettanti di appartamenti al mare. Spesso queste inserzioni includono recensioni false per conferire credibilità all’offerta. Per attirare l’attenzione propongono prezzi stracciati o offerte last minute che sembrano un’opportunità da non perdere.

Chi risponde alla proposta viene contattato per accordi di pagamento anticipato. A quel punto, dopo aver versato un acconto, la persona si trova di fronte a un appartamento inesistente o già occupato da altri, mentre gli intermediari spariscono senza lasciare traccia. I truffatori usano a volte documentazione falsa, ma anche visite di persona fingendo di consegnare concretamente l’immobile. Questo aumenta la confusione nella vittima e può far sembrare tutto reale.

Il caso scoperto ad ancona: affitto fasullo a civitanova marche

Un trentenne di Jesi ha denunciato ai carabinieri di Ancona di essere caduto in una truffa ben organizzata legata a un appartamento a Civitanova Marche. L’uomo, convinto di una locazione reale, ha incontrato il presunto affittuario per visionare l’immobile. Dopo la visita ha versato un anticipo di 900 euro, ma poi il contatto si è interrotto e il responsabile si è reso irreperibile.

Le indagini hanno rivelato che colui che aveva incassato il denaro non era il vero proprietario, bensì un uomo residente in Umbria con precedenti penali, che lo aveva affittato a sua volta senza autorizzazioni. Il proprietario originale dell’appartamento non aveva nulla a che vedere con la vicenda, e non era a conoscenza della truffa. Questo dimostra come i criminali sfruttino proprietà reali per costruire inganni più credibili.

Il raggiro a senigallia, vittima una turista pesarese

Un episodio simile è stato segnalato ai carabinieri di Senigallia da una donna residente a Pesaro. La turista aveva versato 850 euro come anticipo per un alloggio balneare pubblicizzato tramite un sito di annunci online da una donna che si spacciava per privata. Una volta arrivata a Senigallia per entrare nell’appartamento ha scoperto che la casa non esisteva o comunque non era disponibile.

Le successive verifiche hanno identificato la truffatrice come una donna di Cagliari, già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi. Anche lei è attualmente irreperibile. La somma pagata in anticipo è andata così persa, ma grazie alla denuncia sono partite le indagini per risalire alle responsabilità e prevenire altri raggiri.

Le raccomandazioni dei carabinieri sul turismo fai da te

I carabinieri di Ancona e Senigallia evidenziano come la diffusione del turismo fai da te abbia aumentato la vulnerabilità degli utenti a truffe di questo tipo. La stagione estiva attira molti viaggiatori che cercano offerte sul web senza ricorrere a agenzie o canali ufficiali. Questo facilita l’azione dei truffatori che riescono a intercettare persone meno attente o inesperte.

Per evitare disavventure è fondamentale adottare precauzioni durante compravendite e affitti online. È consigliabile preferire piattaforme certificate, con sistemi di pagamento tracciabili e contratti chiari. Meglio diffidare di prezzi troppo bassi o condizioni improvvise che paiono troppo vantaggiose. In caso di dubbi occorre rivolgersi alle forze dell’ordine e segnalare subito possibili truffe.

Gli episodi emersi nelle Marche durante il 2025 mostrano come il rischio sia ancora concreto. La prudenza rimane lo strumento più utile per chi vuole godersi una vacanza senza imprevisti legati ad alloggi inesistenti o proposte ingannevoli. Gli enti preposti continuano a monitorare la situazione mentre si moltiplicano le denunce di truffe legate al turismo fai da te.

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