Truffa con il gioco delle tre campanelle: 10 denunciati nel centro di roma

Truffa con il gioco delle tre campanelle: 10 denunciati nel centro di roma

Dieci cittadini romeni e macedoni arrestati a Roma per una truffa con il gioco delle tre campanelle ai danni di turisti, scoperta e bloccata dai carabinieri in via delle Muratte.
Truffa Con Il Gioco Delle Tre Truffa Con Il Gioco Delle Tre
A Roma, i carabinieri hanno smascherato una truffa organizzata con il gioco delle tre campanelle ai danni di turisti, fermando dieci persone di origine romena e macedone coinvolte nel raggiro. - Gaeta.it

Nel cuore di roma è stata smascherata una truffa basata sul gioco delle tre campanelle che ha preso di mira i turisti. Dieci persone, di nazionalità romena e macedone, sono finite nei guai dopo essere state sorprese dai carabinieri mentre mettevano in atto la truffa in strada. Le indagini hanno messo in luce un meccanismo ben organizzato e ruoli distribuiti con precisione tra i partecipanti.

I protagonisti e la dinamica della truffa

A febbraio 2025, i carabinieri della stazione roma san lorenzo in lucina e del comando roma piazza venezia hanno fermato dieci persone, sette uomini e tre donne, di età compresa tra 19 e 51 anni. Tra loro ci sono cittadini romeni e macedoni. Questi soggetti agivano principalmente in via delle muratte, una zona centrale frequentata da turisti.

La struttura del gruppo

Il gruppo era formato in modo strutturato. Al centro della truffa compariva sempre un «croupier», colui che manovrava il gioco vero e proprio. Gli altri membri interpretavano il ruolo di finti scommettitori che facevano sembrare il gioco legittimo, fingendo di vincere somme di denaro consistenti. Queste finte vincite servivano ad attirare e ingannare le vittime, convincendole a partecipare. Infine, c’erano le vedette, incaricate di tenere d’occhio l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine e di segnalare se era il caso di interrompere l’attività o fuggire. Questa organizzazione ha permesso loro di trarre profitto per un certo periodo e a più riprese.

L’intervento dei carabinieri e il sequestro del materiale

Le forze dell’ordine hanno seguito con attenzione questi movimenti, conoscendo ormai a fondo la tecnica usata e gli spostamenti del gruppo. Durante due episodi diversi, i carabinieri hanno riscontrato la truffa in corso mentre si svolgeva, sorprendendo gli autori in flagrante.

Al momento del controllo, è stato sequestrato tutto il materiale usato per la truffa: tappetini su cui veniva giocato, le famose campanelle e palline di spugna che servivano per mescolare e nascondere le mosse vere ai malcapitati passanti. Allo stesso tempo, sono stati trovati su di loro più di 550 euro in contanti, considerati come guadagno illecito derivante dall’attività criminale.

Tutti e dieci sono stati denunciati per truffa aggravata. Per ciascuno è stato emesso un ordine di allontanamento dal luogo dell’accaduto, valido per 48 ore. Sono state anche inflitte sanzioni amministrative, per un importo di 100 euro a testa, legate alla loro presenza irregolare o alla condotta durante l’intervento.

Fenomeno della truffa con le tre campanelle nel centro storico di roma

Il gioco delle tre campanelle è noto da tempo come stratagemma usato per ingannare persone, soprattutto turisti, nelle maggiori città italiane. Nel centro storico di roma, questa tecnica è ricorrente e riesce a colpire chi non conosce bene il trucco. In breve, consiste nel far credere alla vittima che battendo sulle campanelle in un certo ordine si possa vincere denaro. I complici fanno finta di trarre profitto, ma il gioco è falsato.

La presenza di più persone con compiti specifici – croupier, finti giocatori e vedette – testimonia come questa truffa venga portata avanti usando metodi precisi e studiati. Anche il fatto che gli autori si spostino velocemente o agiscano in gruppi numerosi serve a creare confusione e a sottrarsi all’intervento delle forze dell’ordine.

Nonostante i frequenti interventi, questo tipo di truffa continua a ripetersi in alcune zone attirando molti turisti ignari del rischio. L’azione combinata delle forze dell’ordine e la sensibilizzazione sono misure fondamentali per limitare le occasioni di questo tipo di raggiro nella capitale.

Un problema ricorrente per la città

Roma, con il suo alto flusso turistico, resta terreno fertile per questo tipo di raggiri, malgrado il controllo e la presenza delle forze dell’ordine.

La risposta delle autorità e le misure di prevenzione

Gli interventi recenti dei carabinieri dimostrano come, grazie a un controllo più stretto e a un’attività investigativa sul territorio, sia possibile identificare e bloccare tempestivamente i gruppi che agiscono con questi metodi. Le denunce per truffa aggravata e le sanzioni pecuniarie rappresentano misure di contrasto messe in atto.

Oltre all’azione diretta, la comunicazione verso i turisti diventa centrale. Segnalare il pericolo e spiegare come funziona il gioco e i ruoli in cui i truffatori si dividono può prevenire altri episodi. I vigilanti urbani e i carabinieri sono presenti nelle zone calde anche per dissuadere chi vuole organizzare queste attività.

Roma continua a essere meta di truffe legate ai giochi d’azzardo di strada. Da parte delle autorità resta alta l’attenzione, con controlli frequenti e strategie mirate, per scoraggiare chi cerca di approfittare dei visitatori con piccoli raggiri. Questo episodio in via delle muratte evidenzia ancora come la vigilanza non debba mai abbassarsi.

Change privacy settings
×