Durante i concerti di Modà e Cesare Cremonini allo stadio di San Siro, un gruppo di truffatori ha messo in atto un raggiro ai danni dei fan. I malviventi offrivano poster con frasi degli artisti, chiedendo un piccolo contributo di circa sei euro. A chi non faceva attenzione, però, venivano addebitati importi molto più elevati tramite il Pos, somme che finivano direttamente nelle tasche dei truffatori.
Modalità della truffa e comportamento dei truffatori durante i concerti
Il trucco era semplice ma efficace. I truffatori proponevano ai fan poster con citazioni dei musicisti che si stavano esibendo quell sera. Il prezzo ufficiale era poco più di sei euro, un importo abbordabile e non sospetto. Tuttavia, nel momento in cui la vittima inseriva la carta nel dispositivo Pos dei truffatori, l’addebito superava di molto quello pattuito. Alcuni si sono ritrovati a pagare centinaia, persino più di mille euro.
Agire in coppia per coprire il raggiro
I malviventi agivano in coppia per coprire il raggiro. Mentre uno distraeva la vittima col poster e la richiesta del contributo, l’altro azionava il Pos per effettuare operazioni illecite. In alcuni casi, chi pagava non si accorgeva subito dell’ammontare reale dell’addebito. Le somme più alte, come 600 o 1200 euro, venivano così sottratte in modo illecito e diretto.
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Indagini e riscontri della polizia a torino
Dopo alcune segnalazioni di fan truffati, la polizia ha aperto un’indagine per identificare i responsabili. Le indagini si sono concentrate su segnalazioni arrivate in particolare al commissariato Bonola, che ha avviato accertamenti incrociati sui dispositivi Pos utilizzati e sulle modalità dei pagamenti anomali.
Identificazione dei sospettati
Gli agenti sono riusciti a individuare sei persone coinvolte nel raggiro: cinque italiani residenti a Torino e un cittadino marocchino, tutti tra i 28 e i 40 anni. I sospettati agivano in coppie durante i concerti per agire indisturbati. Tutti hanno precedenti penali specifici per truffa e altri reati contro il patrimonio.
Stima dei danni economici causati dalla truffa
Gli inquirenti, attraverso i controlli dei dispositivi Pos e le prime ricostruzioni, hanno stimato che le somme indebitamente incassate si aggirano su alcune decine di migliaia di euro. Non si esclude che il gruppo avesse messo a segno numerose altre truffe simili, ai danni soprattutto di fan non attenti durante i grandi eventi musicali a Milano.
Le somme sottratte in modo illecito provenivano da piccoli pagamenti trasformati in importi molto più alti, rendendo difficile per le vittime accorgersene subito. L’individuazione e la denuncia dei responsabili rappresentano un passo importante per fermare simili raggiri durante gli eventi pubblici, soprattutto in grandi spazi come lo stadio di San Siro.