Trudie Styler è tornata a Ischia Global, festival che considera il luogo dove è iniziato il suo impegno nel cinema e nelle tematiche sociali. Prima delle riprese del suo nuovo film con Antonio Banderas, ha scelto la rassegna campana per presentare i temi al centro della prossima edizione del Social Cinema Forum, da lei guidato. Troveranno spazio argomenti come il contrasto al bullismo, questioni legate ai diritti civili e la sostenibilità ambientale, battaglie condivise con il marito Sting e da sempre al cuore della sua attività artistica e civile.
L’impegno di trudie styler tra arte e questioni sociali a ischia global
Per Trudie Styler il cinema non è mai solo intrattenimento ma una vetrina per temi sociali importanti. Il Social Cinema Forum da lei presieduto si concentra quest’anno su “Pace e rispetto contro bullismo e prevaricazione”. A Ischia Global 2025, Styler ha voluto ribadire quanto il cinema possa influire sui cambiamenti culturali, dando visibilità a problemi ancora troppo spesso ignorati. Il contesto del festival, promosso dall’Accademia Internazionale Arte Ischia con il sostegno del MiC e della Regione Campania, offre spazio a riflessioni su diritti civili e ambiente, temi che l’attrice e regista porta avanti con costanza da anni.
Styler ha spiegato l’importanza di portare queste tematiche su schermi ampi, raggiungendo il pubblico più vasto possibile. La sua esperienza dimostra che la settima arte può spingere a una maggiore attenzione verso situazioni di disagio giovanile e tensioni sociali. Lo sfruttamento del cinema come mezzo di sensibilizzazione a Ischia rende l’evento un appuntamento significativo per chi guarda al cinema come agente di cambiamento.
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Il docu-film su napoli in prima serata su rai 1: riconoscimenti e ospiti d’eccezione
Il 9 luglio, sempre in occasione di Ischia Global, andrà in onda su Rai 1 il docu-film “Posso entrare? An Ode to Naplese”, diretto da Styler e disponibile anche su Raiplay dal 10 luglio. Il documentario, di solito collocato su canali tematici, ha scelto una finestra di grande visibilità e questo segnale è stato accolto con favore dalla regista stessa. Il film è inserito anche sulla piattaforma Disney ed è già stato visto in 33 paesi.
Al festival Styler ha condiviso l’emozione per questo risultato, citando il coinvolgimento di artisti locali come Francesco Di Leva, che ha raccontato la storia del teatro Nest di San Giovanni a Teduccio, uno spazio culturale simbolo della rinascita di un quartiere difficile di Napoli. Accanto a lei, l’attore napoletano e suo figlio Mario hanno ricevuto il Humanitarian Award, quale riconoscimento per il loro impegno sociale. La presenza di Dario D’Ambrosi, fondatore del Teatro Patologico, ha arricchito l’occasione, sottolineando il legame tra arte e impegno civile che contraddistingue questa edizione.
Rose’s baby, la nuova sfida cinematografica tra finzione e riflessione sociale
Tra i progetti in corso di Trudie Styler ci sono nuove storie per lo schermo. Il suo film di finzione da poco annunciato, “Rose’s baby”, porterà sul grande schermo una narrazione che esplora i rapporti difficili all’interno di una coppia divorziata e disfunzionale. Dopo l’esordio alla regia con “Freak Show” nel 2017, Styler torna a raccontare storie che mettono a fuoco tensioni familiari e dinamiche relazionali, sempre con un messaggio sociale sotteso.
Il film, che vedrà Antonio Banderas tra i protagonisti, conferma il desiderio della regista di avvicinare il pubblico a temi spesso trattati con leggerezza o superficialità. La scelta di storie con radici in difficoltà personali e sociali conferma la sua linea artistica, che vuole mettere in luce le fragilità umane senza rinunciare alla narrazione coinvolgente.
Napoli, città dai mille volti al centro di progetti futuri di styler
Napoli continua a occupare un posto speciale nel cuore di Trudie Styler. Durante l’incontro a Ischia, la regista ha rimarcato la ricchezza di storie che la città offre, segnalando la sua volontà di raccontare nuovi episodi ambientati nel Sud, in particolare in momenti storici precisi ancora da definire. La realizzazione di un documentario ha dato modo a Styler di osservare come la città venga percepita all’estero, scoprendo un interesse crescente verso le sue contraddizioni e bellezze.
La figura di Napoli, spesso colpevolmente ridotta a stereotipi negativi, trova nel lavoro di Styler un contributo concreto per restituire una reputazione più equilibrata. La regista ha sottolineato che ogni grande metropoli ha problemi di sicurezza, ma questi non devono impedire di conoscerla e apprezzarne la cultura. Storica, viva e a volte fraintesa, Napoli diventa così un laboratorio di narrazioni che spaziano dalla vita reale all’immaginario cinematografico.
Ischia global festival 2025, un palcoscenico per cinema e cause sociali
Il festival Ischia Global del 2025 conferma la sua vocazione di evento culturale che combina spettacolo, impegno e approfondimenti. Prodotto da Pascal Vicedomini e sostenuto da MiC, Regione Campania e Ministero del Turismo, il festival offre alle personalità del cinema uno spazio per discutere temi urgenti. Non solo anteprime e proiezioni ma anche momenti di confronto su bullismo, diritti civili e sostenibilità.
L’edizione di quest’anno, con Trudie Styler tra le protagoniste, prosegue una tradizione di incontri che intrecciano cultura e attualità. La presenza di artisti, registi e attivisti rende Ischia un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vedere nel cinema un riflesso della società e un motore per nuove consapevolezze. L’attenzione alla realtà che si traduce in film e iniziative contribuisce a tenere viva una discussione che interessa vari territori e generazioni.