Trovato cardiologo di 87 anni disperso in montagna a monteforte irpino dopo 24 ore di ricerche

Trovato cardiologo di 87 anni disperso in montagna a monteforte irpino dopo 24 ore di ricerche

Un cardiologo di 87 anni disperso a monteforte irpino, avellino, è stato salvato dopo un giorno grazie all’intervento coordinato di soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri e l’uso di droni ed elicotteri.
Trovato Cardiologo Di 87 Anni Trovato Cardiologo Di 87 Anni
Un cardiologo di 87 anni disperso nei boschi di Monteforte Irpino è stato ritrovato dopo un giorno grazie all’intervento congiunto di droni, elicotteri e squadre di soccorso. - Gaeta.it

Un cardiologo di 87 anni, scomparso mentre cercava funghi nel territorio di monteforte irpino, provincia di avellino, è stato recuperato dopo un giorno di ricerche intense da parte delle squadre di soccorso locali. L’anziano, dato per disperso dalla tarda mattinata di ieri, è stato rintracciato in un canalone impervio grazie all’intervento combinato di più corpi specializzati.

La scomparsa e l’allarme lanciato a monteforte irpino

Il medico, esperto nella sua carriera ma con oltre ottant’anni sulle spalle, si era inoltrato nei boschi montani per raccogliere funghi. L’assenza di contatti con familiari o conoscenti ha presto fatto scattare l’allarme nella giornata di ieri pomeriggio. Amici e parenti, non vedendolo tornare né rispondere al cellulare, hanno avvisato immediatamente i soccorsi.

Il Comune di monteforte irpino, zona di media montagna nella provincia di avellino, presenta un territorio ricco di sentieri boschivi e canaloni che possono risultare pericolosi per escursionisti non attrezzati o soli. Questo spiega il rapido coinvolgimento delle forze dell’ordine e di unità specializzate di ricerca in un’operazione di recupero delicata e urgente, visti gli elementi climatici e l’età avanzata del disperso.

I soccorsi impegnati nelle ricerche tra droni, elicotteri e volontari

Gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza hanno preso in carico le ricerche coordinate con le unità speciali dei Vigili del Fuoco, i carabinieri e le associazioni locali di volontariato. La zona, non facile da attraversare a piedi, ha richiesto il supporto di droni per individuare in superficie eventuali segnali visivi e ancor più l’intervento di un elicottero pomeridiano, arrivato a sorvolare la regione dopo quasi 24 ore di attività a terra.

I droni hanno consentito di coprire rapidamente grandi porzioni del territorio boschivo e sassoso, mentre con l’elicottero si è effettuata una ricognizione aerea per segnalare punti di possibile interesse. La sinergia tra mezzi aerei e squadre via terra ha aumentato le probabilità di localizzare il cardiologo disperso, elemento che si è rivelato indispensabile vista la conformazione scoscesa dei luoghi e le condizioni metereologiche intermittenti che hanno caratterizzato la giornata.

Il ritrovamento e le condizioni del cardiologo anziano

Il cardiologo è stato finalmente trovato in un canalone montano, luogo difficoltoso da raggiungere ma visibile dalle unità aeree e da quelle a terra. All’arrivo dei soccorritori, l’uomo appariva molto provato, segno di una notte trascorsa all’aperto in condizioni certamente difficili. Nonostante la stanchezza e lo stato di shock, ha risposto alle domande e ha potuto essere stabilizzato sul posto.

Il personale sanitario ha predisposto un trasferimento urgente all’ospedale di avellino, struttura più vicina per prestare assistenza medica tempestiva ed approfondita. Le autorità locali hanno seguito passo dopo passo gli sviluppi e continuano a monitorare la situazione medica, garantendo il massimo supporto all’anziano professionista e alla sua famiglia. Il recupero si è svolto senza ulteriori complicazioni, nonostante la particolare fragilità dell’uomo dovuta all’età avanzata e al precedente stato di salute.

Riflessioni sui rischi e sulle operazioni di soccorso

L’episodio evidenzia i rischi che possono derivare da escursioni solitarie in montagna, specie in età avanzata. Le operazioni di soccorso svolte da più enti testimoniano l’importanza della collaborazione tra corpi specializzati e volontari nell’affrontare emergenze di questo tipo. Gli strumenti tecnologici, come droni ed elicotteri, contribuiscono a migliorare le possibilità di intervento in tempi rapidi e in condizioni ambientali impegnative.

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