Trovata la seconda scatola nera del Boeing 787 di air India precipitato ad Ahmedabad

Trovata la seconda scatola nera del Boeing 787 di air India precipitato ad Ahmedabad

Il ritrovamento della seconda scatola nera del Boeing 787 di Air India vicino ad Ahmedabad è fondamentale per le indagini sull’incidente e per chiarire le cause dello schianto del 25 gennaio 2025.
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Le autorità indiane hanno recuperato la seconda scatola nera del Boeing 787 di Air India schiantatosi vicino ad Ahmedabad, fondamentale per chiarire le cause dell’incidente. - Gaeta.it

Dopo il drammatico schianto del Boeing 787 di Air India avvenuto giovedì 25 gennaio 2025 nei pressi di Ahmedabad, in India nordoccidentale, le autorità locali hanno annunciato il ritrovamento della seconda scatola nera del velivolo. Questi dati sono fondamentali per chiarire le cause dell’incidente avvenuto durante il volo.

Il ritrovamento della seconda scatola nera nei pressi di Ahmedabad

La seconda scatola nera, nota come Cockpit Voice Recorder , è stata recuperata nell’area vicino al punto dell’incidente. Questo dispositivo registra le comunicazioni tra i piloti, oltre ai suoni presenti in cabina, offrendo un quadro dettagliato degli ultimi momenti del volo. Il recupero è avvenuto poche ore dopo quello della prima scatola nera, il Flight Data Recorder , trovato venerdì 26 gennaio.

Il Dr. P. K. Mishra, segretario principale del primo ministro Narendra Modi, ha comunicato ufficialmente il ritrovamento con un comunicato stampa, sottolineando l’importanza del recupero per le indagini in corso. La zona di Ahmedabad, teatro della tragedia, ha visto una vasta mobilitazione di squadre di soccorso, con supporto anche da parte di esperti tecnici per individuare e recuperare i dispositivi.

Un ruolo chiave per le indagini

“Il ritrovamento della seconda scatola nera è un passo cruciale per comprendere cosa sia successo durante gli ultimi minuti di volo,” ha dichiarato il Dr. P. K. Mishra.

Importanza delle scatole nere nell’indagine sull’incidente aereo

Le scatole nere rappresentano strumenti essenziali per ricostruire le dinamiche di qualsiasi incidente aereo. La prima scatola nera, il Flight Data Recorder, registra numerosi parametri del volo come l’altitudine, la velocità, il percorso e la pressione. Il Cockpit Voice Recorder invece cattura tutte le conversazioni e i rumori in cabina, elementi chiave per capire se vi siano stati problemi tecnici o errori umani.

Nei mesi successivi a simili eventi, gli investigatori si concentrano proprio sulle informazioni ricavate da questi dispositivi. La combinazione dei dati provenienti dalle due scatole permette di analizzare con precisione i fatti, valutare le condizioni del velivolo e ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato allo schianto. Questo processo ha lo scopo di individuare eventuali responsabilità, suggerire miglioramenti alla sicurezza e ridurre il rischio di futuri incidenti.

Strumenti fondamentali per la sicurezza aerea

“Le scatole nere sono la voce e la memoria dell’aereo, la loro analisi salva vite,” spiegano gli esperti del settore.

Contesto e prime reazioni all’incidente del Boeing 787 di air India

L’aereo aveva appena decollato da Ahmedabad, direzione internazionale, quando è scomparso dai radar. L’incidente ha suscitato attenzione nazionale grazie alla tragica perdita di vite umane e alle immagini dell’aereo distrutto. I soccorsi si sono attivati tempestivamente, ma nonostante l’impegno, si sono registrate vittime.

Le autorità indiane hanno avviato una serie di controlli tecnici e di sicurezza aeroportuale per chiarire eventuali errori o malfunzionamenti. L’attenzione mediatica si è rivolta subito verso il procedimento di raccolta di prove e testimonianze. Il ritrovamento delle scatole nere rappresenta quindi un punto di svolta per il lavoro degli inquirenti, chiamati a esaminare in modo dettagliato le condizioni che hanno condotto alla tragedia.

Verso chiarimenti sulle cause

La minuziosa analisi dei registratori di volo offrirà risposte preziose nei prossimi giorni, consentendo di gettare luce sulle cause precise del disastro e di sviluppare potenziali misure di prevenzione per i voli futuri.

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