La 18ª edizione del trofeo challenger adriatic cup ha radunato più di 140 atleti da 13 circoli remieri e 7 regioni italiane nella prima tappa disputata a san benedetto del tronto. Questo evento di coastal rowing ha offerto una cornice intensa di gare su un percorso di 4.000 metri, creando una competizione aperta a equipaggi maschili, femminili e misti. La sfida si è svolta nello specchio d’acqua davanti al centro sportivo della lega navale italiana, attirando l’attenzione dagli appassionati del remo e delle competizioni di mare.
La prima tappa a san benedetto del tronto, il percorso e la cornice della gara
La manifestazione ha inaugurato il calendario sportivo estivo del coastal rowing con una gara lunga 4 chilometri sulle acque antistanti san benedetto del tronto. La lega navale italiana, ospitando la competizione, ha messo a disposizione il centro sportivo e le imbarcazioni necessarie per animare la contesa. L’intero impianto è stato teatro di uno scontro serrato tra equipaggi provenienti da regioni diverse, dove il vento e il mare hanno aggiunto variabili importanti al risultato.
Resistenza e tecnica in gara
La distanza scelta ha richiesto ai vogatori di mantenere una resistenza costante e una tecnica precisa, sfidando sia la corrente che le condizioni del mare. L’evento ha mostrato un livello di agonismo elevato, con atleti impegnati a controllare ogni movimento dall’inizio alla fine del percorso. L’azione si è sviluppata su imbarcazioni da quattro vogatori con timoniere, consentendo di verificare la coordinazione e la capacità di spinta sincronizzata dei team in gara.
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Il circolo canottieri la pescara domina la classifica con cinque ori importanti
Al termine delle gare, il circolo canottieri la pescara ha preso il comando della classifica provvisoria con un vantaggio netto grazie al successo in cinque finali diverse. Tra questi, il titolo nella categoria master maschile 55-64 si è rivelato particolarmente combattuto. In quell’occasione i veterani del remo hanno battuto un agguerrito equipaggio misto formato da atleti del fanese, ilva e padova con un margine di soli quattro secondi.
La capacità di questa squadra di imporsi su più categorie ha definito un quadro chiaro delle forze in campo e ha sottolineato la preparazione tecnica e fisica degli atleti. Le vittorie di la pescara non si sono limitate a una sola fascia d’età, ma sono arrivate anche nelle sfide più giovani e competitive, confermando una continuità nel rendimento su barche da quattro vogatori più timoniere, mezzi che richiedono coordinazione e resistenza.
Imbarcazioni, squadre e autorità presenti all’evento sportivo di coastal rowing
Le gare hanno coinvolto equipaggi misti e omogenei, con team molto diversificati per età e composizione. Oltre alle imbarcazioni messe a disposizione dai circoli remieri, la lega navale italiana ha offerto barche fornite dalla lova racing boats, contribuendo così a garantire uniformità tecnica e sicurezza lungo il percorso. La presenza di queste imbarcazioni ha facilitato lo svolgimento delle prove in condizioni adeguate, senza differenze di materiali a influenzare la competizione.
Nomi di riferimento e istituzioni presenti
La manifestazione ha attirato anche attenzione istituzionale. Fra i presenti erano il presidente della banca di credito cooperativo del piceno, sandro donati, la delegata provinciale coni, serafina olmo, l’assessore allo sport del comune di san benedetto, cinzia campanelli, e il consigliere nazionale della federazione italiana canottaggio, massimiliano d’ambrosi. Nomi di riferimento del territorio e dello sport nazionale, che hanno sottolineato con la loro partecipazione l’interesse e supporto alla disciplina del coastal rowing.
Prossimi incontri e sviluppi attesi per la competizione adriatic cup
Dopo la tappa di san benedetto del tronto, le sfide riprenderanno il 13 luglio a pesaro. Qui gli equipaggi torneranno a confrontarsi per guadagnare punti e cercare di migliorare o confermare la propria posizione nella graduatoria generale del trofeo challenger adriatic cup. Sarà un appuntamento cruciale per definire gli equilibri finali, considerando che le gare si svolgeranno nuovamente su imbarcazioni da quattro vogatori con timoniere e seguiranno regole identiche a quelle già applicate.
Il ruolo della gara di pesaro
La prossima gara a pesaro rappresenterà un momento decisivo per i team, chiamati a misurarsi in un contesto nuovo ma familiare per certi versi. L’attenzione rimane altissima sul trofeo, che dal 2008 raccoglie ogni anno rematori da tutto il centro e nord Italia, mostrando il diffondersi del coastal rowing come sport che coniuga sforzo fisico e rapporto con il mare.
L’adriatic cup continua a muovere atleti e pubblico, portando le gare fuori dai canali tradizionali per approdare su acque aperte lungo la costa adriatica. Funziona da banco di prova per chi vuole crescere nel mondo del canottaggio e racconta storie di sport e fatica in contesti sempre differenti.