La fiera “Triestespresso Expo – Eudr World Forum” si prepara a diventare un importante punto di incontro per rappresentanti dei Paesi produttori di caffè, attori della filiera nazionale e figure istituzionali. Questo evento, organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, rappresenta un’occasione cruciale per discutere delle recenti normative europee denominate Eudr , che avranno ripercussioni significative sul commercio del caffè e di altri prodotti. Con oltre 10 mila visitatori nell’edizione precedente, l’Expo mira a stimolare un confronto tra le parti coinvolte nel settore, approfondendo problematiche legate alla compliance con le nuove legislazioni.
Obiettivi della fiera e importanza della Eudr
La Triestespresso Expo si è affermata nel corso degli anni come un evento di riferimento nel panorama del caffè espresso a livello mondiale. Sempre più l’attenzione si sposta su temi ecologici e sulle regolamentazioni internazionali. Giovanni Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, ha sottolineato che la fiera non solo rappresenta un’opportunità per il business, ma anche per una riflessione profonda sulle nuove normative europee, le quali puntano a contrastare la deforestazione associata alle filiere produttive. Il prossimo incontro assegnerà un’importanza centrale al dialogo tra i vari agenti economici e le istituzioni per individuare strategie che possano garantire la sostenibilità ambientale.
La Eudr, che entrerà in vigore presumibilmente il primo gennaio 2026, si propone di proibire l’entrata sul mercato europeo di prodotti legati alla deforestazione, ponendo i produttori di caffè di fronte a sfide significative. La necessità di adattare le procedure produttive e le logiche di supply chain richiede un’accelerazione nella formazione e nella sensibilizzazione dei vari attori coinvolti. Gli obiettivi della fiera riguardano quindi non solo la promozione commerciale, ma anche un’analisi dei rischi e delle opportunità che questa regolamentazione porterà con sé.
Problematiche legate alla compliance Eudr
La compliance con il regolamento Eudr si presenta come una questione complessa per i produttori di caffè. La difficoltà principale risiede nella necessità di seguire procedure intricate e nella mancanza di strumenti adeguati per monitorare e verificare l’origine dei prodotti. Durante il convegno inaugurale della Triestespresso Expo, si è discusso intensamente delle problematiche connesse alla fase applicativa delle nuove regole. Le sfide tecnologiche emergono in particolare per i Paesi produttori, che potrebbero non disporre delle risorse necessarie per implementare una tecnologia avanzata di monitoraggio.
La collaborazione tra istituzioni, industria e ricercatori si rivela quindi fondamentale per affrontare tale transizione. Gli attori del settore devono unire le forze per sviluppare soluzioni pratiche che possano garantire la tracciabilità delle forniture e soddisfare i requisiti della Eudr. Questo richiederà investimenti significativi e un cambiamento della mentalità imprenditoriale in un settore già provato da molteplici crisi.
Collaborazioni e sinergie per un futuro sostenibile
La Triestespresso Expo non è solo un evento commerciale, ma una piattaforma di dialogo lungimirante sulla trasformazione del settore del caffè verso un futuro più sostenibile. Con il supporto della Camera di Commercio Venezia Giulia e dell’Associazione Caffè Trieste, si è creata una rete di cooperazione per affrontare le questioni legate alla Eudr. Gli organizzatori stanno ricevendo feedback e sollecitazioni da tutto il Paese per promuovere una maggiore sensibilità rispetto a queste tematiche.
L’Associazione Caffè Trieste, con la sua presidente Arianna Mingardi, ha enfatizzato l’importanza di ampliare le conoscenze inerenti ai regolamenti Eudr. La necessità di una formazione adeguata e di discussioni approfondite per prepararsi alle sfide future è un tema caldo all’interno della comunità di produttori e operatori del settore. La collaborazione tra gli attori chiave della filiera potrà rivelarsi cruciale per garantire che il commercio di caffè rimanga etico e sostenibile, permettendo al contempo lo sviluppo delle economie locali in un quadro normativo consolidato.
L’evento di Trieste rappresenterà dunque un’occasione unica non solo per discutere delle novità, ma anche per tracciare un percorso condiviso verso un futuro del caffè che rispetti l’ambiente e le normative europee.
Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano