Dopo decenni di attesa, il servizio di filobus sulla strada parco di Pescara si avvicina finalmente al suo avvio definitivo. L’ok tecnico per la sicurezza apre la strada a venti giorni di prove sul tracciato, prima che i passeggeri possano salire a bordo. L’occasione rappresenta un passo importante per il trasporto pubblico locale, coinvolgendo una mobilità più verde e un modello di spostamento efficiente tra Pescara e Montesilvano.
Il via libera alla sicurezza apre le porte al pre esercizio del filobus
La svolta arriva con il nulla osta tecnico della sicurezza, rilasciato da Ansfisa, che consente a Tua, la società dei trasporti abruzzese, di iniziare immediatamente il pre esercizio. Il presidente Gabriele De Angelis ha annunciato che dal 7 luglio i filobus cominceranno a circolare sulla strada parco per le prove tecniche. Questo periodo durerà circa venti giorni e servirà per collaudare il sistema prima di rendere operativo il servizio pubblico vero e proprio. Alla fine della fase di test, si dovranno rispettare alcune prescrizioni, tutte da assolvere durante l’attività con i passeggeri a bordo.
Le verifiche di sicurezza e compatibilità
Le verifiche necessarie riguardano la compatibilità del sistema filoviario con la sicurezza stradale e l’efficacia del servizio nelle condizioni reali. Solo una volta ottenuto il via libera definitivo anche da parte della Regione Abruzzo, si potrà eleggere il servizio a pieno regime. Questo passaggio dovrebbe avvenire entro trenta, quaranta giorni dall’avvio delle prove. Il pre esercizio serve proprio ad abituare tecnici e operativi alle funzionalità quotidiane del mezzo, testando aspetti come la frequenza delle corse e la gestione del traffico sul tracciato.
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Un progetto di trent’anni che ridisegna la mobilità tra pescara e montesilvano
Il progetto di portare il filobus sulla strada parco si chiude così dopo un’attesa di trenta anni, un percorso lungo e complesso che ha visto molte fasi tra consultazioni, rallentamenti e modifiche tecniche. Secondo il presidente De Angelis, la chiave del successo è stato il lavoro comune con Ansfisa per soddisfare tutti i requisiti di sicurezza richiesti. Questo ha permesso di ottenere in tempi rapidi il certificato essenziale per il via alle prove.
Dati sulla sperimentazione con bus elettrici
La sperimentazione con i bus elettrici ha fornito dati utili sulla viabilità, registrando un flusso passeggeri oltre i cinquemila al giorno. Questi numeri dimostrano l’interesse crescente e il gradimento del pubblico per un trasporto più ecologico e rapido. Il filobus offrirà un servizio con corse ogni dieci minuti, collegando Pescara e Montesilvano in modo più frequente rispetto al passato. Questo può contribuire a ridurre traffico e inquinamento, migliorando il collegamento tra i due centri urbani.
Le reazioni politiche sull’avvio della filovia a pescara
La notizia dell’avvio del pre esercizio ha raccolto commenti positivi tra i rappresentanti politici locali. Nazario Pagano, deputato e segretario regionale di Forza Italia, ha sottolineato il danno ambientale causato dal ritardo nell’attivazione del filobus, attribuendolo a interessi particolari che hanno bloccato l’opera per troppi anni. Ha evidenziato come il risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra amministrazioni regionali e comunali resti un successo per l’intera comunità.
Anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha dichiarato che il pre esercizio non solo rappresenta un momento storico ma suggella la fine di un lungo cammino intrapreso oltre trent’anni fa. L’avvio della tratta filoviaria sancisce l’ingresso della città in una nuova era per il trasporto pubblico, orientata verso soluzioni più sostenibili e capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini.
I rallentamenti causati dal ricorso del comitato strada parco bene comune
Non tutto è stato semplice lungo questa strada. Lo scorso 27 maggio, il tribunale amministrativo regionale ha accolto un ricorso presentato dal Comitato Strada Parco Bene Comune, che denunciava problemi di sicurezza sul tracciato destinato ai filobus. La delibera della Regione Abruzzo che autorizzava la linea verde, la tratta filoviaria con autobus elettrici, era stata quindi bloccata.
Il giorno seguente, il Consiglio di Stato ha confermato il blocco, accogliendo l’appello presentato d’urgenza da Tua. Questa battuta d’arresto ha provocato un rallentamento nell’iter di attivazione del servizio, restituendo un quadro di incertezza per qualche settimana. Ora, con il rilascio del nulla osta da Ansfisa, si chiude questa fase di contrasto legale e si può andare avanti verso l’attivazione del trasporto su filovia.
Scenari futuri per il trasporto pubblico tra pescara e montesilvano
Il ritorno in circolazione di questa linea apre nuovi scenari per il trasporto pubblico tra Pescara e Montesilvano, con un’attenzione crescente ai mezzi elettrici e ai percorsi dedicati. I venti giorni di prova serviranno a verificare la tenuta del sistema e a preparare l’introduzione di un servizio pensato per durare negli anni a venire.