Trieste promuove la sicurezza stradale in piazza Unità d'Italia con eventi e dati sul comportamento umano

Trieste promuove la sicurezza stradale in piazza Unità d’Italia con eventi e dati sul comportamento umano

Tra il 30 maggio e il 1° giugno a piazza Unità d’Italia a Trieste si sono svolte iniziative sulla sicurezza stradale, evidenziando costi sociali ed economici elevati e promuovendo il progetto Trieste4Safety.
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Tra il 30 maggio e il 1° giugno, piazza Unità d’Italia a Trieste ha ospitato iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, evidenziando l’impatto umano sugli incidenti e promuovendo il progetto Trieste4Safety per ridurre vittime e costi sociali. - Gaeta.it

Tra il 30 maggio e il 1° giugno, piazza Unità d’Italia a Trieste è diventata teatro di iniziative dedicate alla sicurezza stradale. L’evento ha coinvolto cittadini con esperienze pratiche, simulatori, incontri e dimostrazioni, tutte focalizzate sull’impatto del comportamento umano come causa principale degli incidenti. Lo scopo era far riflettere su quanto distrazione, velocità e disattenzione incidano sulla sicurezza di strade e pedoni.

Costi sociali e impatto economico degli incidenti a trieste

Nel 2023 il Comune di Trieste ha subito costi sociali legati agli incidenti che hanno superato i 62 milioni di euro, pari a circa 312 euro per abitante. La Provincia ha toccato cifre ancora maggiori, oltre 73 milioni complessivi, con una media di 320 euro a persona. Questi numeri evidenziano l’impatto concreto che gli incidenti hanno sulla collettività e sulla gestione delle risorse pubbliche. Le spese derivano da cure mediche, interventi di emergenza, danni materiali e perdite di produttività.

Queste cifre indicano chiaramente che migliorare la sicurezza sulle strade non è solo una questione sociale ma anche economica. Investire in prevenzione può aiutare a evitare vittime e ridurre il peso finanziario sulle amministrazioni locali. Trieste si ritrova quindi a dover affrontare la doppia sfida di limitare incidenti gravi e contenere le conseguenze economiche.

Trieste4safety, iniziativa per la prevenzione

Trieste4Safety è un’iniziativa dell’Automobile Club Trieste sostenuta dalla regione Friuli Venezia Giulia. Nata con lo slogan “…e se il pericolo fossi tu?”, si fa portavoce di un messaggio diretto: la responsabilità sulla strada è personale e collettiva. Il progetto si sviluppa attraverso campagne visive su autobus, spot televisivi e social network, oltre a distribuzione di materiale informativo e incontri nelle autoscuole.

L’obiettivo è far crescere la consapevolezza, soprattutto nei più giovani, su quanto sia importante rispettare le regole del codice della strada. Il forte legame con enti pubblici e privati serve a diffondere un messaggio unitario e capillare, coinvolgendo diversi livelli della società.

Interventi delle istituzioni per la sicurezza stradale a trieste

Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle autonomie locali, ha sottolineato il ruolo strategico della regione nel sostenere progetti come Trieste4Safety. Ha ribadito che salvare vite umane va al di là di qualsiasi cifra investita. Prevenire significa infatti tutelare la salute pubblica e consentire una migliore allocazione delle risorse disponibili per servizi e sviluppo.

La questura di Trieste, rappresentata da Lilia Fredella, ha ricordato l’impegno della polizia nel garantire sicurezza con strumenti tecnologici e risorse umane. La prevenzione viene vista come un lavoro di rete, che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e partner privati. Gli eventi in piazza hanno la funzione di affinare la cultura della sicurezza condivisa e partecipata, guidando i comportamenti più rischiosi.

Dati sugli incidenti stradali a trieste e provincia nel 2023

Secondo le statistiche ACI-ISTAT 2023, nel comune di Trieste, che conta 199.400 abitanti e 171.135 veicoli circolanti, si sono verificati 790 incidenti con cinque morti e 958 feriti. L’anno precedente registrava 867 incidenti e lo stesso numero di vittime, ma più feriti .

Nella provincia di Trieste, con 228.952 residenti e 202.457 veicoli, gli incidenti sono stati 892, le morti 7 e i feriti 1.094. Nel 2022 erano più incidenti e vittime , ma meno feriti . I dati mostrano un lieve miglioramento sul fronte dei morti, ma la situazione rimane critica sia per il numero di sinistri che per i feriti.

L’entità di questi incidenti coincide con quanto dichiarato dal presidente dell’Automobile Club Trieste, Riccardo Novacco, che punta il dito sui comportamenti dei conducenti e pedoni come principali fattori di rischio. Distrazione, velocità e mancato rispetto dei segnali valgono per ogni mezzo di trasporto, dalle auto alle biciclette, fino ai monopattini.

Questi dati aiutano a mantenere viva l’attenzione degli enti locali nel promuovere iniziative come Trieste4Safety, investendo nel coinvolgimento diretto della popolazione per ridurre incidenti e vittime sulle strade del territorio.

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