L’omicidio di alessandro coatti, il biologo italiano di 38 anni assassinato a santa marta il 6 aprile 2025, ha avuto un nuovo sviluppo importante nel processo giudiziario. Il tribunale penale di garanzia locale ha accettato la richiesta della procura generale colombiana, disponendo la custodia cautelare in carcere per i quattro sospettati principali dell’omicidio. La vicenda, che ha attirato l’attenzione internazionale, continua a evolversi con l’obiettivo di fare piena luce sui fatti e sui moventi dietro questo delitto.
Arresto e custodia cautelare dei sospettati
Il tribunale penale di garanzia di santa marta ha formalmente disposto la custodia cautelare in carcere per oswal moisé ospino navarro, isaac enrique márquez charris, andrea camila verdugo escorcia e brian augusto cantillo salcedo. La decisione arriva dopo che la procura generale della colombia ha presentato la richiesta basata su prove e accertamenti raccolti negli ultimi mesi.
I quattro sospetti sono stati arrestati tra la scorsa settimana in diverse azioni coordinate dalle forze dell’ordine che si sono svolte a bogotá, medellín e arjona. brian augusto cantillo salcedo risultava già detenuto a santa marta per altri reati, mentre gli altri tre sono stati fermati durante le operazioni in diverse città.
Leggi anche:
I reati contestati includono furto e omicidio con l’aggravante della crudeltà: non solo coatti è stato ucciso, ma il suo corpo è stato anche smembrato. Tutti i quattro imputati hanno negato ogni accusa nel corso delle audizioni preliminari.
Dettagli sull’omicidio di alessandro coatti
Le indagini hanno evidenziato come i sospettati abbiano adescato alessandro coatti attraverso un’applicazione di incontri. Coatti sarebbe stato invitato a recarsi in un’abitazione nel quartiere san josé del pando a santa marta, dove poi si è consumata la tragedia.
Nel momento in cui coatti è arrivato, gli investigatori riferiscono che i quattro lo avrebbero minacciato con coltelli prima di appropriarsi dei suoi effetti personali come cellulare, carte bancarie e contanti. Dopo una colluttazione, coatti è stato colpito prima alla testa con un oggetto contundente e poi ferito mortalmente con ripetute coltellate.
Le conferme su questa ricostruzione sono state date dagli inquirenti durante l’udienza, che ha rappresentato un passo fondamentale per stabilire con chiarezza la dinamica dell’azione criminale.
Possibile collegamento con un’organizzazione criminale
L’indagine sull’omicidio di coatti ha portato alla luce almeno altre 40 denunce di furti simili a santa marta, tutte accomunate dal modus operandi di persone adescate con app per incontri. Questo ha fatto pensare agli inquirenti a un potenziale legame tra i quattro arrestati e un gruppo criminale più ampio, specializzato in questa particolare attività illecita.
La procura generale della colombia non esclude la partecipazione di ulteriori complici nell’omicidio del biologo italiano e prosegue le investigazioni in questa direzione. A oggi sono in corso accertamenti per individuare altre persone coinvolte e chiarire ogni aspetto della vicenda.
Il caso rimane sotto forte attenzione da parte delle autorità locali e internazionali, mentre la macchina giudiziaria continua a lavorare per portare alla luce la verità sugli ultimi giorni di alessandro coatti e sulle responsabilità dei suoi presunti assassini.
“La giustizia deve fare il suo corso e tutte le verità devono emergere per rispetto alla vittima e ai suoi familiari” hanno affermato fonti vicine al procedimento.