Nel tardo pomeriggio di oggi, tre persone sono rimaste coinvolte in un incidente sulla spiaggia di Mezzavalle, ad Ancona, dove un albero è improvvisamente caduto ferendoli. L’intervento delle autorità e dei soccorritori è scattato rapidamente grazie a una chiamata d’emergenza. La situazione ha richiesto un intervento coordinato tra la Capitaneria di Porto, il Servizio Sanitario 118 e il soccorso nautico di Portonovo.
L’incidente sulla spiaggia di mezzavalle: cosa è successo
L’allarme è arrivato alle 19.15 presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Ancona. La chiamata proveniva dal 118, che aveva ricevuto richiesta di aiuto per tre persone colpite alla testa e agli arti dalla caduta di un albero. Le vittime si trovavano sulla spiaggia di Mezzavalle quando il grosso tronco si è staccato, travolgendoli all’improvviso.
Le condizioni delle persone coinvolte erano tali da richiedere un’immediata assistenza medica. L’area, situata lungo la costa di Ancona, presenta una conformazione con zone di scogliera e spiaggia libera, che ha reso necessaria una risposta rapida e mirata per raggiungere i feriti. La tempestività dell’allarme ha permesso di attivare subito i mezzi adeguati per il recupero.
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L’incidente mette in evidenza le situazioni di rischio a cui può andare incontro chi frequenta certe aree naturali, soprattutto quando ci sono alberi instabili o zone esposte a fenomeni atmosferici. Il controllo del territorio da parte delle autorità locali resta quindi fondamentale per prevenire danni e garantire la sicurezza dei cittadini.
Soccorsi in azione tra mare e terra
Dopo la chiamata, la Capitaneria di Porto di Ancona ha subito messo in moto il mezzo nautico del Servizio Nazionale di Soccorso di Portonovo. Il gommone è arrivato velocemente sul posto per recuperare i tre feriti dalla spiaggia. La scelta di utilizzare il mezzo marittimo è stata dettata dall’accessibilità limitata della zona e dalla rapidità necessaria per mettere in sicurezza le persone.
Il trasporto verso la riva è avvenuto fino al molo di Portonovo, punto di incontro con il personale sanitario del 118. Sul posto erano già presenti ambulanza e automedica, pronte a trasferire i feriti all’ospedale. Le condizioni di salute dei coinvolti, soprattutto per le ferite alla testa, richiedevano un’attenzione particolare per escludere danni più gravi o complicazioni.
Le forze dell’ordine e il personale medico hanno coordinato le operazioni con precisione, riducendo al minimo i tempi di attesa. Il circuito di soccorso in mare e terra si è dimostrato efficiente anche in una situazione che poteva rapidamente degenerare. I feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per ulteriori accertamenti.
Un altro intervento di soccorso: la turista francese salvata a passetto
Solo il giorno prima, un altro episodio critico aveva coinvolto una turista di 65 anni di nazionalità francese, che aveva deciso di attraversare a nuoto dalla spiaggia del Trave fino alla zona del Passetto, sempre ad Ancona. Al termine del percorso la attendeva il marito nel parcheggio, ma durante la traversata la donna è stata colta da difficoltà.
Proprio nella zona detta Scalaccia, la turista ha iniziato a mostrare segni di stanchezza e confusione. Fortunatamente un medico che si trovava a passare in gommone l’ha notata e ha prestato immediatamente soccorso. L’uomo ha allertato il 112, richiedendo supporto urgente per la donna.
Sul punto sono arrivati gli operatori della Croce Gialla insieme all’automedica del 118, che l’hanno accompagnata in ospedale. Le condizioni della donna sono migliorate dopo i primi interventi, ma l’episodio sottolinea il pericolo di affrontare il mare senza le necessarie precauzioni, specie per chi non è esperto o si trova in zone esposte.
Sicurezza nelle aree costiere di ancona
Questi due casi, a distanza di poche ore, evidenziano l’importanza di un soccorso pronto e coordinato nelle aree costiere di Ancona. Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire l’incolumità di bagnanti e turisti, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso. “La prevenzione e l’efficacia degli interventi sono fondamentali per evitare tragedie”, commentano fonti locali.