Un’operazione della polizia di stato ha portato all’arresto di tre cittadini italiani a milano, coinvolti nella detenzione e nel traffico di sostanze stupefacenti. Oltre alla droga, è stato scoperto un arsenale di armi e munizioni illegali. I dettagli dell’intervento evidenziano una rete di spaccio organizzata e preparata, con sequestri importanti che hanno colpito più sedi operative.
L’arresto e la scoperta negli appartamenti di via valtellina e altre zone
Mercoledì a milano la polizia ha fermato tre uomini di 55, 46 e 45 anni, ciascuno con precedenti penali, per detenzione di droga ai fini di spaccio. L’uomo di 46 anni, sottoposto a arresti domiciliari, usava la sua abitazione in via valtellina come base per la vendita di sostanze stupefacenti. Gli agenti, supportati da unità cinofile, hanno trovato all’interno più di 620 grammi di cocaina e circa 3,5 chilogrammi di hashish divisi in confezioni pronte per lo smercio.
Inoltre, nell’appartamento sono stati recuperati due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, insieme a 400 euro in contanti, probabile incasso dell’attività illecita. L’uso delle unità cinofile è stato determinante a rintracciare stupefacenti nascosti e confermare l’attività di spaccio in corso.
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Il coinvolgimento del 55enne e le armi ritrovate in via faà di bruno
La polizia ha bloccato il 55enne a bordo di uno scooter mentre trasportava 974 grammi di hashish divisi in due confezioni conservate in una scatola. Nell’abitazione dell’uomo, situata in via faà di bruno, gli agenti hanno sequestrato un vero arsenale illegale: una pistola revolver risultata rubata completa di cinque proiettili calibro 38, altri cinque proiettili dello stesso calibro conservati in una confezione sigillata e una pistola a salve senza tappo rosso con dentro 11 proiettili.
È stato trovato anche un guanto in lattice contenente 11 grammi di cocaina, 39 proiettili a salve e due grammi di hashish. L’uomo è stato arrestato anche per ricettazione e detenzione abusiva di armi, con l’accusa di aver messo insieme un arsenale destinato probabilmente a un uso illecito.
Il fermo del 45enne e il ritrovamento di droga nascosta
Il terzo arrestato, di 45 anni, è stato trovato in possesso di 490 grammi di hashish nascosti negli slip, un metodo usato per evitare i controlli usuali. La perquisizione nella sua abitazione in via bonelli ha permesso di scoprire anche una dose di cocaina, che si somma al quantitativo trovato addosso.
Questi elementi dimostrano come la rete si appoggi a diversi punti di distribuzione collegati tra loro. L’azione congiunta della squadra investigativa del commissariato garibaldi venezia ha mostrato efficacia nel individuare i legami tra i soggetti e nel bloccare la circolazione delle sostanze di derivazione stupefacente.
Il ruolo della squadra investigativa e le modalità dell’operazione
Gli agenti hanno monitorato i movimenti nei pressi e all’interno dello stabile di via valtellina con appostamenti prolungati. Questa strategia ha consentito di cogliere sul fatto i coinvolti, sia nel momento dello spaccio che durante la detenzione illegale di droga e armi.
Ogni passaggio è stato coordinato per evitare fughe o distruzione di prove. L’intervento è il frutto di un lavoro di intelligence che punta a colpire le organizzazioni criminali radicate in diversi quartieri milanesi. Il fermo simultaneo dei tre uomini ha ridotto le possibilità di continuare il traffico illegale nel capoluogo lombardo.