L’esame di stato 2025 segna un appuntamento importante per studenti in tutta Italia. Tra le prove scritte, la prima giornata ha mostrato chiaramente quali temi hanno attirato maggiormente l’attenzione dei candidati. Le tracce proposte affrontano argomenti di varia natura: dalla letteratura alla riflessione sociale, toccando temi di attualità e riferimenti culturali. Scorrendo i dati nazionali emerge quale sia stata la preferenza predominante e come si distribuiscano le scelte tra i vari istituti.
Il predominio della traccia sul rispetto di riccardo maccioni
La traccia maggiormente selezionata dagli studenti nella prima prova è quella dedicata al testo di Riccardo Maccioni, intitolato “‘Rispetto’ è la parola dell’anno treccani. E serve per respirare”. Questa traccia fa parte della tipologia B, che richiede l’analisi e la produzione di un testo argomentativo sfruttando un brano fornito. Nel dettaglio, il 40,3% dei maturandi ha deciso di sviluppare la propria prova attorno a questo testo.
Il tema affrontato da Maccioni è risultato particolarmente attraente, forse per la sua rilevanza sociale e la capacità di stimolare una riflessione personale sul significato profondo del rispetto nella società contemporanea. Questo spunto ha permesso a molti ragazzi e ragazze di ragionare su valori fondamentali, partendo da un punto di vista culturale e lessicale. Non a caso, il testo si inserisce in un contesto più ampio che coinvolge la Treccani e la scelta di una parola che rappresenta l’anno.
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Le altre tracce preferite: dall’indignazione social ai giovani di paolo borsellino
Al secondo posto per diffusione, con il 15,4% delle preferenze, c’è la traccia dedicata all’analisi critica di un testo di attualità sul tema dell’indignazione nei social, curata da Anna Meldolesi e Chiara Lalli. Si tratta di una riflessione su un fenomeno che caratterizza i rapporti interpersonali e la comunicazione digitale moderna, utile per un confronto sulle dinamiche del mondo virtuale.
Segue la traccia con il brano tratto da “I giovani, la mia speranza” di Paolo Borsellino, scelta dal 13,6% del totale. Questo testo spicca per il suo valore simbolico e patriottico, invitando gli studenti a confrontarsi con il ruolo della gioventù nel futuro del paese e, più in generale, sulla memoria di figure che hanno segnato la storia recente.
Distribuzione delle scelte tra tipologie e istituti scolastici
Nella ripartizione delle tracce che coinvolge diverse tipologie di testi, emerge un quadro variegato: il 12,8% ha selezionato la prima traccia di tipologia B, basata su un estratto da “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon. Poi l’8,2% ha scelto un brano di Telmo Pievani intitolato “Un quarto d’era di celebrità”.
Tra le tracce di tipologia A, cioè quelle dedicate all’analisi e interpretazione di testi letterari italiani, il 7,4% ha optato per la poesia appendice I a “Dal diario” di Pier Paolo Pasolini, mentre il 2,3% dei candidati ha preferito la seconda traccia di tipologia A, basata su un passaggio dal romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Questi ultimi dati segnalano un interesse minore verso testi letterari rispetto ai temi più contemporanei scelti da una maggioranza.
Dai dati emerge anche una differenza nelle scelte tra gli istituti: la traccia sul rispetto prevale nei licei con il 39,3%, nei tecnici con il 39%, e nei professionali con il 45,7%. Questi numeri sono stati raccolti tramite un’indagine campionaria rappresentativa diffusa sul sito del ministero dell’istruzione, a livello nazionale.
Rilevanza culturale e sociale delle tracce proposte nell’esame 2025
Le tematiche proposte agli studenti nel 2025 riflettono un’interessante combinazione tra riflessione sociale, contaminazione culturale e analisi letteraria. La scelta del rispetto come parola dell’anno, proposta da Riccardo Maccioni, apre uno spazio per ragionare su una virtù che attraversa ambiti differenti, spesso trascurata nel discorso quotidiano.
A fianco di questa traccia, la riflessione sul ruolo dell’indignazione nei social network mette in campo un rapporto complesso fra tecnologia, comunicazione e comportamento collettivo. Nel contempo, il richiamo alle figure di rilevanza storica e letteraria come Paolo Borsellino, Pasolini e Tomasi di Lampedusa dà agli studenti l’occasione di confrontarsi con autori e personalità che hanno lasciato un’impronta nel tessuto culturale italiano.
Questa varietà nei temi permette di affrontare l’esame sotto diversi punti di vista, dando modo a ciascun candidato di impegnarsi su argomenti più vicini al proprio interesse e alla propria preparazione, offrendo spunti di riflessione di ampio respiro.