tra vicoli, mare e leggende: un viaggio nel borgo di Vieste, perla del Gargano

tra vicoli, mare e leggende: un viaggio nel borgo di Vieste, perla del Gargano

Vieste, borgo storico del Gargano in provincia di Foggia, offre panorami sul mare Adriatico, monumenti romanici come la cattedrale di Santa Maria Assunta e leggende locali legate al monolite Pizzomunno.
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Vieste, nel cuore del Gargano sul mare Adriatico, è un affascinante borgo storico noto per il suo centro medievale, il castello svevo-aragonese, la leggenda del monolite Pizzomunno e le sue spiagge suggestive, tra tradizioni marinare e paesaggi naturali incontaminati. - Gaeta.it

Vieste si affaccia maestosa sul mare Adriatico, nel cuore del Gargano, provincia di Foggia. Questo borgo pugliese incanta con i suoi scorci suggestivi, le case antiche aggrappate alla roccia e un’atmosfera che sembra fermata nel tempo. Ogni angolo racconta storie di mare, culture passate e tradizioni ancora vive che si respirano camminando tra le sue strade strette o osservando il tramonto sulla baia.

Il centro storico: vieste tra vicoli e storia

Il centro vecchio di Vieste è un fitto intreccio di vicoli, piazzette e scalinate affacciate sull’azzurro dell’Adriatico. Le case bianche con i balconi colorati da piante e fiori creano un contrasto vivo contro il cielo terso e il mare lontano. Le vie del borgo si snodano in un percorso che porta a scoprire monumenti e testimonianze di epoche diverse.

Un tesoro romanico nella cattedrale

La cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente all’XI secolo, rappresenta un esempio significativo di arte romanica pugliese. All’interno, le tre navate si aprono sotto un soffitto ligneo decorato con dipinti sacri che raccontano scene religiose, un vero tesoro nascosto ai più. Nelle vicinanze, la pietra conosciuta come Chianca Amara segna un episodio doloroso: nel 1554 Vieste subì un’incursione turca che lasciò segni profondi nella memoria collettiva.

Più in alto domina il Castello Svevo-Aragonese, fatto erigere da Federico II. La sua mole imponente si erge su uno sperone che guarda la spiaggia della Scialara e il celebre monolite Pizzomunno. Nonostante faccia parte di un’area militare e raramente sia aperto al pubblico, il castello rimane un simbolo forte e visibile di Vieste, testimonianza delle lotte e della storia del territorio.

Pizzomunno e cristalda: l’emozione di una leggenda che vive nel borgo

Il monolite di Pizzomunno, alto 25 metri e fatto di roccia bianca, è più di un semplice rilievo naturale. Per gli abitanti e i visitatori è il fulcro di una leggenda che parla di un amore infranto. Pizzomunno, giovane marinaio, e la bella Cristalda si amarono profondamente ma finirono separati dalla gelosia di alcune sirene.

Questa storia d’amore e sacrificio vive ancora oggi nel cuore della città, grazie anche alla Scalinata dell’Amore, una serie di gradini decorati e impreziositi da installazioni artistiche e musicali. La canzone di Max Gazzè ha contribuito a portare la leggenda a un pubblico più ampio, trasformando questa pietra in un simbolo di romanticismo e tristezza allo stesso tempo.

Panorami e luoghi storici da non perdere sulle rive del gargano

Percorrendo il rione Ripa si arriva a Piazzetta Petrone e alla via Judeca, due punti che ancora conservano l’eco del passato. Qui si trovava un quartiere ebraico, un dettaglio che aggiunge un ulteriore strato storico a Vieste. Il collegamento con il mare è costante, tanto che il panorama guarda verso Punta San Francesco.

La punta costituisce la fine della penisola su cui Vieste si posiziona. La piccola chiesa di San Francesco, affacciata direttamente sul mare, offre un luogo intimo dove ammirare i tramonti. Il cielo che si tinge di rosa e arancione al calar del sole crea immagini che restano nella memoria, contribuiscono a dare un tono unico al paesaggio locale.

Artigianato locale e testimonianze della tradizione marinara

Tra le vie del centro spiccano le botteghe che espongono prodotti artigianali tipici del luogo. Pietra calcarea lavorata a mano, gioielli realizzati con pietre dure locali e i modellini dei trabucchi, strumenti da pesca tradizionali estremamente caratteristici del Gargano, catturano l’interesse dei visitatori.

La cultura del mare è presente anche nel Museo Malacologico, dove si conserva una collezione di conchiglie e fossili marini. Questo spazio racconta la ricchezza biologica del mare attorno a Vieste e il legame profondo tra gli abitanti e l’ambiente marino. Gli oggetti esposti richiamano l’attenzione su aspetti naturali e culturali difficilmente visibili durante una semplice passeggiata.

Spiagge di vieste tra relax e natura lungo l’adriatico

Le spiagge di Vieste offrono ambienti diversi, che rispondono a tutte le esigenze. La spiaggia della Scialara, proprio sotto il castello, si presenta come una lunga distesa di sabbia dorata che si apre davanti a un mare cristallino. Perfetta per chi vuole godersi il sole e il mare in un contesto ampio e comodo.

A nord, la spiaggia di San Lorenzo propone un fondale basso ideale per le famiglie con bambini. La sicurezza e la facilità di accesso rendono questo tratto molto frequentato in estate. Nel centro, Marina Piccola è una piccola baia accogliente con un’affascinante vista sulla città, zona ideale per chi cerca un bagno vicino al cuore del borgo.

I dintorni di Vieste riservano sorprese più nascoste: calette appartate, grotte marine e scogliere alte si scoprono soprattutto con gite in barca. La costa garganica si rivela così, agli occhi di chi cerca quiete o paesaggi che alternano la roccia al mare con grande varietà. Questi ambienti richiedono spesso un’esperienza un po’ più avventurosa, ma regalano viste ancora intatte e atmosfere lontane dalla folla.

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