Il progetto “Sportiva-mente: viaggio di inclusione tra i quartieri ritrovati” ha rappresentato un’iniziativa significativa per la comunità di Torre del Greco. Con circa cinquecento iscritti e la partecipazione di quindici realtà cittadine, il programma ha scommesso sullo sport come strumento di integrazione sociale e benessere. Realizzato dall’associazione Ro.Di Danza asd e culturale e sostenuto finanziariamente da Sport e Salute Spa, il progetto ha creato opportunità uniche per le fasce più vulnerabili della popolazione locale in un arco di tempo di un anno.
Presentazione del progetto e autorità coinvolte
Il lancio ufficiale di “Sportiva-mente” è avvenuto presso il Palazzo Baronale, con la partecipazione di autorevoli rappresentanti regionali e nazionali nel campo dello sport e del sociale. Tra i presenti, il coordinatore regionale di Sport e Salute Campania, Francesca Merenda, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, evidenziando l’importanza di tale progetto per il rafforzamento delle reti sociali nel territorio. Enrico Di Prisco, consigliere nazionale di Opes, e altri membri delle associazioni coinvolte erano presenti per testimoniare l’impegno collettivo sotto la leadership di Paolo Sannino, presidente di Ro.Di Danza. Il supporto politico è stato significativo, con Michele Langella, consigliere comunale, che ha rivestito un ruolo cruciale nel rendere possibile questa iniziativa.
Il progetto ha coinvolto una serie eterogenea di entità, con la partecipazione di gruppi educativi, parrocchie, e associazioni culturali, evidenziando l’importanza della collaborazione per affrontare le sfide socio-economiche. Le forze unite hanno dato vita a un programma etico e culturale, caratterizzato dalla formazione e dalla socializzazione. In tal modo, “Sportiva-mente” si è configurato come un modello di intervento efficace per affrontare le problematiche di inclusione.
Attività, corsi e risultati raggiunti
Durante l’anno di attività, il progetto ha offerto una vasta gamma di corsi, mirati a coinvolgere le diverse fasce della popolazione. I corsi di primo soccorso per i ragazzi della scuola Giacomo Leopardi e le attività sportive come danza, ginnastica e arti marziali hanno avuto l’obiettivo di formare e sensibilizzare i partecipanti su tematiche fondamentali. La diversificazione delle attività ha permesso di coinvolgere bambini, adolescenti, donne e anziani, rendendo il programma accessibile a tutti.
Inoltre, l’iniziativa ha incluso visite mediche gratuite, offrendo così risorse utili per la salute della comunità. Queste attività sono state esemplificate in eventi dedicati, dove i partecipanti hanno avuto l’occasione di esporre le competenze acquisite, grazie a spettacoli di danza e competizioni di calcio e judo. Questi momenti di condivisione non solo hanno valorizzato gli sforzi degli iscritti, ma hanno anche incrementato il senso di identità e comunità tra i partecipanti, elemento centrale per il successo di “Sportiva-mente“.
Riflessioni sull’impatto e il futuro del progetto
Il bilancio finale del progetto è stato tracciato durante un incontro presso la Regione Campania, alla presenza di Francesca Merenda. In questa occasione, i partecipanti hanno evidenziato come l’esperienza avesse creato una rete di solidarietà fra le associazioni, dimostrando l’efficacia della collaborazione nel promuovere il benessere sociale. Paolo Sannino ha sottolineato come la felicità manifestata dagli iscritti sia la testimonianza più tangibile del successo del programma.
L’incontro ha anche aperto le porte a future collaborazioni, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative nel territorio. L’entusiasmo e la partecipazione attiva delle varie associazioni suggeriscono che ci sarà una continuazione di questo progetto e altri simili, volti a rafforzare ulteriormente la coesione sociale nella città. Per Torre del Greco, “Sportiva-mente” non è stato solo un’iniziativa temporanea, ma un passo significativo verso un modello di inclusione sociale più ampio e duraturo.