La Fiera dei Tartufo d’Abruzzo si prepara a dare il via alla sua terza edizione, trasformando il cuore di L’Aquila in un punto di incontro per appassionati e professionisti del settore agroalimentare. L’evento, che si svolgerà dal 29 novembre al 1 dicembre 2023, si sposterà dalla storica location del Parco del Castello alla rinnovata piazza Duomo, dimostrando il continuo impegno per la valorizzazione delle risorse locali e la promozione di una delle specialità gastronomiche più apprezzate della regione: il tartufo. Questa manifestazione ruota attorno a un’offerta ricca e variegata, presentando opportunità di degustazione e interazione diretta con esperti del settore.
La nuova sede e le opportunità di accesso
La nuova tensostruttura di mille metri quadrati, al coperto e riscaldata, offrirà un ambiente accogliente per gli ospiti, agevolando la visita anche in caso di maltempo. Per facilitare l’arrivo, sarà disponibile un servizio di navetta gratuito dal terminal di Collemaggio, assicurando che tutti possano partecipare senza alcun inconveniente. Questa soluzione non solo garantirà un flusso costante di visitatori, ma contribuirà anche a rivalutare il commercio locale, coinvolgendo le attività che si affacciano sulla piazza.
La mostra internazionale del tartufo “Scent of Italy“, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresenta un punto di forza della kermesse, invitando 15 buyers internazionali. Gli espositori saranno costituiti da produttori locali, scuole, università e istituti alberghieri e agrari, che offriranno degustazioni affiancate da un’apposita app per prenotare eventi e attività. La varietà di opzioni, da masterclass con chef rinomati a pranzi e cene in 18 ristoranti convenzionati, promette un’esperienza completa per i visitatori.
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La presenza del Ministero degli Affari Esteri
L’inclusione della mostra “Scent of Italy” nella fiera segna un passo significativo per L’Aquila. Questa è la prima volta che la rassegna si svolgerà al di fuori delle ambasciate, dando maggior visibilità alle prelibatezze gastronomiche italiane. Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo, sottolinea l’importanza di questo evento come occasione di apertura ai mercati internazionali. La fiera mira a posizionare il tartufo d’Abruzzo al centro della scena gastronomica, fungendo da ponte tra produttori e compratori.
Attività gastronomiche e show cooking
Il programma della fiera include una serie di eventi culinari d’eccezione, con la partecipazione di chef di fama che interpreteranno i piatti a base di tartufo. Tra questi, spiccano nomi conosciuti nel panorama gastronomico come Federico Anzellotti, Costantino Gualano e William Zonfa. Le masterclass rappresentano un’opportunità unica per conoscere e apprendere le tecniche di preparazione di piatti tipici, arricchiti dall’uso del tartufo, elemento distintivo della cucina abruzzese.
Durante i tre giorni dell’evento, si svolgeranno anche convegni informativi, dimostrazioni di cerca con cani addestrati e esperienze sensoriali, curate da associazioni tartuficole. I visitatori potranno assaporare formaggi e birre prodotti dall’Istituto Agrario “Da Vinci-Colecchi” dell’Aquila, rendendo l’esperienza gastronomica ancora più autentica e coinvolgente.
Conclusione naturale della manifestazione
Nella cornice di piazza Duomo, la Fiera dei Tartufo d’Abruzzo si propone non solo come un evento fieristico, ma come un vero e proprio festival del tartufo capace di attrarre visitatori da tutta Italia e oltre. Gli organizzatori, con il supporto della Regione Abruzzo, puntano a scoprire e valorizzare il patrimonio gastronomico del territorio, trasformando l’evento in un appuntamento annuale imperdibile. Con la disponibilità di navette ogni 10 minuti e l’app “Abruzzo.eat” per prenotazioni, la kermesse promette di essere accessibile a un pubblico vasto, incentivando così la partecipazione e l’interesse per l’enogastronomia d’eccellenza.