Torna spiagge soul 2025 con 32 concerti gratuiti in venti giorni sul litorale ravennate

Torna Spiagge Soul 2025 Con 32

Spiagge Soul torna a Ravenna dal 20 luglio al 13 agosto 2025 con 32 concerti gratuiti lungo il litorale, unendo diverse culture musicali sotto il tema “Amani” (pace) per creare un’esperienza di condivisione, inclusione e emozione. - Gaeta.it

Armando Proietti

18 Luglio 2025

Spiagge Soul torna a Ravenna dal 20 luglio al 13 agosto con un ricco calendario di concerti gratuiti distribuiti lungo il litorale tra Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido Adriano. L’edizione 2025, intitolata “Amani” , si propone di riunire generi musicali diversi e di coinvolgere un pubblico ampio attraverso momenti di musica dal vivo e cultura.

Edizione 2025: la parola “amani” e il suo significato

“Amani” significa pace nella lingua swahili. Il titolo dell’edizione 2025 rappresenta una scelta che va oltre la musica, richiamando valori di armonia e unione. Plazzi ha richiamato l’importanza di vedere il festival come un momento di aggregazione in cui le diversità culturali si fondono e il pubblico danza e si emoziona insieme.

Spiegando la scelta del tema, Plazzi evidenzia come gli eventi non si limitino solo al concerto, ma includano anche momenti di scambio culturale e spirituale, come i concerti all’alba e le sessioni dedicate a tradizioni musicali meno note in Europa, come la musica gnawa e le fusion sudamericane.

Protagonisti e novità musicali del festival

Tra i nomi di rilievo, si segnalano gli Honey Island Swamp Band, formazione proveniente da New Orleans con una lunga esperienza nel blues e nella musica roots americana. Chris Bergson e Ellis Hooks portano sonorità blues e soul, mentre Ariane Diakite propone un connubio tra la cultura africana e le influenze europee.

Lolo, quartetto afro-europeo, si inserisce nel cartellone con una proposta di musica che unisce tradizione africana e stili contemporanei. Questi artisti rappresentano solo una parte del ventaglio di proposte che spaziano dal tradizionale al moderno, e che offrono anche performance in momenti particolari come all’alba, favorendo così un’esperienza sensoriale diversa.

Un programma articolato e accessibile sul litorale di ravenna

Il festival prevede 32 concerti distribuiti in venti giornate. Le location offrono scenari diversi ma complementari: Porto Corsini ospita gli eventi maggiori, mentre le spiagge di Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido Adriano arricchiscono l’offerta musicale in un ambiente naturale. Le proposte musicali spaziano dalle sonorità africane ai ritmi americani fino a contaminazioni europee, con l’obiettivo di garantire un’esperienza variegata e adatta a più fasce d’età.

Francesco Plazzi, curatore dell’evento, sottolinea come Spiagge Soul abbia sempre puntato a combinare qualità artistica e accessibilità. “Il festival non è solo uno spazio per ascoltare musica ma un luogo di condivisione e divertimento.” L’attenzione va alla freschezza delle proposte, ma anche a momenti che stimolino la riflessione e le emozioni.

Riconoscimenti istituzionali e valore culturale

Fabio Sbaraglia, assessore alla cultura e turismo del comune di Ravenna, ha promosso Spiagge Soul come un evento che valorizza il territorio sotto il profilo culturale e sociale. Ha evidenziato l’importanza di mantenere un festival gratuito che dia spazio all’inclusione e alla partecipazione di tutti, unendo la tradizione musicale locale con le novità.

Lo sbocciare di un’identità forte, attraverso un evento accessibile, aiuta a promuovere il litorale ravennate anche oltre i confini regionali. Il festival si conferma come appuntamento annuale gradito, apprezzato sia dagli abitanti sia dai visitatori, capace di attrarre un pubblico eterogeneo.

Un luogo di incontro e condivisione

Plazzi ha richiamato l’attenzione sul significato più profondo di Spiagge Soul: un’esperienza che mira a integrare persone diverse, che ballano e si emozionano nella stessa cornice. Questo spirito sociale e culturale è parte integrante dell’identità del festival.

Il riferimento alla pace, attraverso il titolo “Amani”, non è casuale. Indica una dimensione di apertura verso altre culture, di accoglienza e di superamento delle differenze attraverso la musica e il ritmo. La festa sul litorale ravennate si presenta quindi come un’occasione per riflettere sulle relazioni e sulle emozioni collettive generate dall’arte musicale.