La manifestazione annuale birrifici aperti unionbirrai torna sabato 10 maggio e punta a far conoscere da vicino la birra artigianale italiana. L’evento offre la possibilità di visitare birrifici locali sparsi in 14 regioni, incontrare i produttori e partecipare a degustazioni guidate. Sono in tutto 50 birrifici indipendenti che apriranno le porte a curiosi e appassionati per raccontare storie e tecniche dietro ogni birra, valorizzando qualità e metodi produttivi.
La giornata nazionale che avvicina la birra artigianale al pubblico
Sabato 10 maggio si svolgerà l’evento “birrifici aperti unionbirrai“, una giornata dedicata alla scoperta della birra artigianale italiana. L’iniziativa è promossa da unionbirrai, l’associazione che rappresenta i piccoli birrifici indipendenti sul territorio nazionale. Lo slogan scelto, “noi apriamo le porte, tu porta la sete”, invita il pubblico a visitare direttamente i luoghi di produzione.
I partecipanti potranno assistere a visite guidate all’interno dei birrifici, seguire ogni fase del processo produttivo e partecipare a degustazioni di birre artigianali. Inoltre incontreranno i birrai, che racconteranno la storia dei propri prodotti, illustreranno le materie prime utilizzate e i segreti della produzione. A oggi sono confermati 50 birrifici partecipanti distribuiti in 14 regioni italiane. Sul sito www.birrificiapertiunionbirrai.it si può consultare la lista completa e scegliere gli appuntamenti disponibili.
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Un evento per promuovere cultura e turismo esperienziale
Questo evento si conferma una vetrina importante per il settore dell’artigianato brassicolo, permettendo un contatto diretto ed educativo fra produttori e consumatori. Oltre a promuovere la cultura della birra, favorisce un turismo esperienziale dedicato a chi cerca un’offerta enogastronomica più autentica e territoriale.
L’impegno di unionbirrai per far crescere il mondo della birra artigianale italiana
Il direttore generale di unionbirrai, vittorio ferraris, sottolinea come l’evento voglia valorizzare la qualità e la passione che contraddistinguono la birra artigianale italiana. Ferraris ricorda che l’obiettivo è creare una relazione diretta tra chi produce e chi consuma, replicando il successo ottenuto con iniziative già consolidate nel campo del vino e dell’olio.
Piccoli birrifici come attrazioni turistiche
Secondo ferraris, i piccoli birrifici indipendenti non sono solo punti di produzione, ma anche potenziali attrazioni turistiche. La manifestazione rappresenta una tappa per far conoscere queste realtà e promuoverle come mete di visita. Si punta a inserire ufficialmente queste realtà nei circuiti enogastronomici italiani, con un progetto per istituire le cosiddette strade della birra.
L’idea di ferraris è di modellare questa iniziativa sulle strade del vino, ormai diffuse e frequentate. Per questo unionbirrai lavora anche a livello normativo, per dare ufficialità e riconoscimento alle strade della birra, favorendo così una forma di turismo legata alle produzioni locali e al territorio. Questo potrebbe portare nuovi flussi di visitatori e un sostegno concreto ai birrifici artigianali.
Il progetto punta su una fusione tra cultura, territorio e produzioni locali per ampliare la conoscenza e la diffusione della birra artigianale italiana anche fuori dai confini nazionali. La manifestazione del 10 maggio ne rappresenta un passaggio concreto, offrendo a chiunque la possibilità di esplorare un mondo ricco di tradizioni e sapori specifici.