La zona a traffico limitato di via Marechiaro, nel quartiere Posillipo a Napoli, sarà di nuovo attiva da sabato 31 maggio. Il divieto di circolazione interesserà diverse tratte della strada con regole variabili in base ai periodi e ai giorni della settimana. Questa misura, approvata dal Comune di Napoli, resterà in vigore fino al 26 ottobre e punta a ridurre il traffico in una delle aree più frequentate e panoramiche della città, specialmente durante i mesi estivi.
Dettaglio delle limitazioni per i diversi tratti di via marechiaro
La Ztl interesserà due zone distinte di via Marechiaro, con limitazioni differenziate. Nel tratto tra via Alfano e piazzetta Marechiaro la circolazione sarà vietata completamente e senza pause, 24 ore su 24, per tutta la durata del provvedimento. Questo significa che nessun veicolo potrà transitare o parcheggiare in questa sezione dalla mattina di sabato 31 maggio fino al 26 ottobre.
Regole per il segmento tra discesa coroglio e via alfano
Per il segmento tra discesa Coroglio e via Alfano, il divieto sarà attivo in due fasi. Fino al 29 giugno e poi di nuovo dal 15 settembre al 26 ottobre, la restrizione varrà solo nei giorni festivi e prefestivi, limitando il passaggio dalle 8:00 alle 19:00. Nella stagione centrale estiva, dal 30 giugno al 14 settembre, la Ztl si applicherà tutti i giorni, compresi i feriali, nella stessa fascia oraria diurna. Questa organizzazione permette di modulare il traffico in base all’affluenza stagionale, cercando di evitare congestionamenti nei momenti di maggiore presenza turistica e locale.
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Modalità di controllo e sanzioni previste per i trasgressori
Per vigilare sull’osservanza del divieto, il Comune ha disposto l’installazione di varchi telematici. Questi punti di controllo registreranno gli ingressi e le uscite, consentendo di individuare i veicoli non autorizzati in tempo reale. La violazione del divieto comporterà sanzioni amministrative che potranno includere multe e, nei casi di sosta irregolare, la rimozione forzata del mezzo.
Le misure di controllo si estendono anche alla gestione dei parcheggi, con divieti specifici lungo via Marechiaro durante il periodo di validità della Ztl. Il Comune ha reso noto che non sarà tollerata alcuna forma di parcheggio abusivo. Quindi chi lascerà il veicolo in zone interdette si troverà con il mezzo rimosso, a tutto discapito della propria libertà di movimento.
Sorveglianza tramite varchi telematici
I varchi telematici rappresentano uno strumento chiave per il monitoraggio e la repressione di infrazioni, assicurando un’efficace applicazione delle norme.
Chi sono gli esclusi dal divieto e le condizioni per l’accesso
Il transito nella zona a traffico limitato sarà permesso solo a persone e veicoli muniti di autorizzazione specifica, secondo le categorie individuate dal Comune di Napoli. Potranno circolare i residenti di via Marechiaro che abbiano ottenuto il permesso e i mezzi diretti verso autofficine, autorimesse, alberghi o aree di parcheggio private situate all’interno dei confini della Ztl, previa richiesta inviata attraverso canali telematici.
Sono autorizzati anche i medici impegnati in visite domiciliari presso pazienti residenti nella zona e i mezzi appartenenti a fornitori di servizi pubblici, come quelli per la raccolta rifiuti o interventi di manutenzione. In tutti questi casi l’accesso è subordinato al possesso di documentazione che attesti la necessità e la legittimità della circolazione durante l’orario e nei giorni stabiliti dalla limitazione.
L’obiettivo della ztl per migliorare la fruizione e la vivibilità di marechiaro
L’adozione della zona a traffico limitato mira a contenere il flusso veicolare in una delle aree costiere più amate di Napoli. Via Marechiaro attira molti visitatori, soprattutto nei mesi estivi, e la pressione del traffico ha causato negli anni problemi di congestione, inquinamento e disagio per residenti e turisti.
Con questa misura il Comune cerca di armonizzare la tutela ambientale con le esigenze di chi vive e lavora nell’area. La riduzione del traffico dovrebbe consentire di godere più serenamente del panorama e degli accessi al lungomare, senza ingolfamenti e rischi per la sicurezza stradale. Allo stesso tempo, la regolamentazione degli accessi tutelerà le attività commerciali e ricettive presenti, che potranno contare su spazi più ordinati e su un ambiente meno congestionato.