Torna la spaccanapoli, la corsa podistica nel cuore del centro antico di Napoli il 15 giugno 2025

Torna la spaccanapoli, la corsa podistica nel cuore del centro antico di Napoli il 15 giugno 2025

La Spaccanapoli torna il 15 giugno 2025 a Napoli con una gara di 10 km tra i vicoli storici del centro, unendo sport, cultura e tradizione in un evento atteso da oltre quarant’anni.
Torna La Spaccanapoli2C La Cors Torna La Spaccanapoli2C La Cors
La Spaccanapoli è una storica corsa podistica che si svolge nel centro storico di Napoli, unendo sport, cultura e tradizione, con un percorso di 10 km tra vie e monumenti simbolo della città. L’edizione 2025 si terrà il 15 giugno, rilanciando un evento che valorizza il patrimonio urbano e promuove la partecipazione cittadina. - Gaeta.it

Da decenni la città di Napoli ospita una delle gare podistiche più caratteristiche e suggestive d’Italia: la Spaccanapoli. Questa corsa attraversa i vicoli del centro storico, offrendo un’esperienza unica che unisce sport, cultura e tradizione. Dopo una lunga assenza o stop temporanei, la manifestazione tornerà domenica 15 giugno 2025, promettendo un weekend ricco di eventi legati allo sport e al territorio partenopeo. La gara si svolge nel cuore antico della città, confondendosi con le strade storiche e monumentali che hanno fatto di Napoli un patrimonio riconosciuto a livello internazionale.

Il programma e le novità dell’edizione 2025

L’edizione del 15 giugno 2025 è stata presentata questa mattina nella sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo. La manifestazione si svolgerà ancora sotto l’egida della Uisp Napoli, con il patrocinio del Comune e la collaborazione tecnica dell’associazione Stabiaequa Half Marathon. La Spaccanapoli rappresenta un momento di rilievo nel calendario sportivo cittadino, anche in vista delle iniziative previste per il 2026, anno in cui Napoli sarà capitale dello sport europeo.

La gara prenderà il via alle ore 8 di domenica da piazza Municipio, dove il giorno prima sarà allestito un villaggio con stand per gli iscritti e per visitatori. Sabato 14 giugno, il villaggio aprirà dalle 10 alle 19 anche per permettere le iscrizioni dell’ultimo minuto. Domenica mattina sarà possibile ritirare i pacchi gara dalle 6.30 alle 7.30. Oltre all’area dedicata agli atleti, gli stand degli sponsor e di altri espositori offriranno informazioni e prodotti legati allo sport e al territorio.

Il percorso prevede il passaggio per vie centrali come via Medina, via Toledo, piazza Dante, via dei Tribunali, e tante altre piazze e strade storiche ormai decantate in tutta Europa. L’arrivo sarà come sempre in piazza Municipio dopo aver transitato vicino a luoghi come il Maschio Angioino, teatro San Carlo e Palazzo Reale. La prova competitiva coprirà 10 chilometri, a cui si aggiunge una passeggiata non competitiva di 5 chilometri aperta a tutti.

La spaccanapoli tra sport, storia e vita cittadina

Lo svolgimento della Spaccanapoli nel cuore di Napoli crea uno scenario unico. Percorrere le strade conosciute e i monumenti della città mentre si corre o cammina, libera dal traffico per alcune ore, mette in risalto la relazione stretta tra sport e tessuto urbano. La prova ha mantenuto viva questa tradizione per più di quarant’anni, garantendo continuità e qualità.

Il tratto finale del percorso, che si snoda da piazza Vitoria fino a piazza Municipio, attraversa zone di forte interesse turistico e storico, tra lungomare e spazi monumentali. Percorrere questi luoghi senza la presenza delle auto cambia completamente la percezione di chi abita la città ogni giorno e offre ai podisti un’esperienza diversa rispetto alle classiche gare urbane.

La manifestazione quindi continua a crescere, diventando ogni anno un momento centrale per capire come lo sport possa trovare una dimensione narrativa nella storia, negli spazi e nelle persone di Napoli. Già l’antica struttura della città fa da cornice perfetta a questa nuova edizione, svelando angoli e dettagli spesso nascosti durante i normali ritmi cittadini.

Lo sappiamo, la Spaccanapoli resta un appuntamento fisso per chi ama la corsa e per chi cerca un’occasione per riscoprire la città attraverso un’esperienza diversa dal solito. La gara resta ancorata alle sue radici storiche ma guarda affinché il futuro riservi ancora nuove occasioni di incontro e visibilità al centro antico napoletano.

Il significato culturale e sociale della gara

Per l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, la Spaccanapoli va oltre una semplice competizione sportiva. La corsa rappresenta un’occasione per vivere lo sport come strumento di aggregazione e per valorizzare il patrimonio culturale cittadino. La gara si snoda infatti appunto tra vicoli e piazze cariche di storia, consentendo un’esperienza che coinvolge anche chi interpreta lo sport come momento sociale.

Anche il presidente della commissione consiliare allo sport, Gennaro Esposito, ha evidenziato l’importanza della Uisp nel dare spazio ai giovani per praticare sport con eventi di richiamo come la Spaccanapoli. La manifestazione infatti offre un’occasione concreta di movimento e partecipazione per varie fasce d’età, mantenendo vivo l’interesse per le attività all’aperto in una città spesso complicata dal traffico e dalla vita urbana.

Il consigliere delegato allo sport della Città Metropolitana, Sergio Colella, ha sottolineato come l’idea di chiamare la corsa con il nome dell’arteria principale del centro antico partenopeo sia stata fortunata. Correre lungo i decumani non è solo una sfida sportiva ma anche la possibilità di mettere in luce il patrimonio urbano. In questo modo, la manifestazione promuove salute e benessere collettivo, aprendo alla partecipazione attiva dei cittadini e dei visitatori.

Una corsa con radici profonde in centro storico

La prima edizione della Spaccanapoli risale al 17 ottobre 1982, quando la Uisp Napoli decise di organizzare una manifestazione sportiva che valorizzasse il centro antico partenopeo. Il percorso originario partiva e arrivava in piazza Municipio, a pochi passi da Palazzo San Giacomo, ed è rimasto sostanzialmente immutato nel tempo. Nel corso degli anni, la corsa ha attratto atleti di livello internazionale, tra cui Franco Fava, Michelangelo Arena e Toto Antibo, e campani come Gennaro Di Napoli, Giovanni Ruggiero e Maria Guida, campionessa europea di maratona.

Gli organizzatori si sono sempre impegnati a mantenere intatto il fascino della gara inserendo il percorso all’interno dei decumani, i grandi assi del centro antico, e lungo le strade più storiche e caratteristiche della città. Non si tratta solo di una competizione sportiva ma di un evento che celebra la ricchezza architettonica e culturale di Napoli, attraversando siti come via Toledo, piazza Dante, via dei Tribunali e piazza San Domenico Maggiore, per citarne alcuni. Nel tempo, la Spaccanapoli si è trasformata in un appuntamento turistico-sportivo, in grado di coinvolgere non solo gli atleti ma anche turisti e residenti, grazie all’artigianato locale e alle manifestazioni collaterali.

Change privacy settings
×