Una rassegna fotografica diffusa anima dal 7 al 15 giugno 2025 il territorio tra Trevignano Romano, Bracciano e Anguillara Sabazia. L’evento concentra mostre, workshop, concorsi e incontri per mettere a fuoco la fotografia insieme alla natura e alla storia locale. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra le associazioni Il Lago Incantato e Il Vivaio delle Immagini, che promuovono da anni la cultura fotografica nella zona del parco regionale di Bracciano-Martignano.
Un festival diffuso tra arte, territorio e tradizione fotografica
Immagini sul lago torna a proporre un programma ricco e variegato che coinvolge nove sedi espositive distribuite nei tre paesi rivieraschi. La fotografia si intreccia con la cultura locale ospitando opere di artisti professionisti e amatori, in un dialogo che attraversa musei, chiese e spazi pubblici. L’ingresso è libero. Scorrendo la mappa delle esposizioni si scopre un viaggio per immagini che unisce paesaggio e ritratti, reportage e memoria collettiva.
Il festival è giunto alla terza edizione, frutto della fusione di due realtà consolidate nel mondo fotografico: Il Lago Incantato e Il Vivaio delle Immagini. L’obiettivo è portare la fotografia fuori dai consueti circuiti, mettendola in relazione diretta con il territorio, le sue storie e le tradizioni. Non a caso l’evento si svolge nel parco regionale che protegge il Lago di Bracciano, esaltando l’incontro tra arte e natura.
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I protagonisti sono fotografi come Enrico Martella, Max Angeloni, Alessio Romeo, Diego Bardone, e Giosiana Giuliani, che raccontano diversi punti di vista. Le mostre si sviluppano sia negli spazi istituzionali che in locali suggestivi, per un percorso variegato nel cuore del lago di bracciano.
Sabato 7 giugno: inaugurazione, premiazioni e primi workshop
La giornata di apertura si svolge al Consorzio Lago di Bracciano, dove alle 11:30 è previsto il taglio del nastro alla presenza degli artisti protagonisti. Prevista anche la premiazione del concorso “un fotoracconto in tre scatti”, che invita a sintetizzare storie in immagini raccolte in tre fotografie.
L’evento di inaugurazione include la degustazione di vini offerti dall’azienda Casale del Giglio, per accompagnare incontri e scambi tra fotografi e pubblico. Il programma del festival prevede inoltre diversi momenti dedicati a workshop didattici, come quello sul mondo polaroid ideato da Patrizio Cipollini e l’esperienza sulla street photography con Donato Chirulli.
Non mancano appuntamenti fuori dal consorzio. Il 14 giugno alle 17, presso la Banca di Credito Cooperativo a Trevignano Romano, si svolge un incontro su fotografia e benessere, con la premiazione dei concorsi “Il vento” e “Salute: il ritorno al naturale”. Una giuria di esperti assegnerà premi in buoni acquisto per Foto Video Mecarini, operatore del settore con sede a Viterbo.
Mostre tra storia, natura e vita quotidiana nei paesi rivieraschi
Le esposizioni si distribuiscono tra Trevignano Romano, Anguillara Sabazia, Bracciano e Vigna di Valle. Ogni mostra ha un filo narrativo che spazia dal racconto di viaggio al ritratto ambientato, dalla riscoperta della memoria locale alle storie di tradizioni contadine.
A Trevignano Romano la mostra “Viaggio dentro l’India Minore” di Enrico Martella presenta immagini raccolte durante un lungo viaggio esplorativo in India, lontano dalle mete turistiche più comuni. L’artista, romano classe 1960, si concentra sul rapporto con le persone incontrate nel tragitto di oltre 5000 km.
Sempre a Trevignano, Max Angeloni propone “Aqua”: scatti che rievocano momenti della vita di Gesù, come il cammino sulle acque e il battesimo nel Giordano, realizzati con attenta preparazione scenografica e fotografica. L’artista è noto soprattutto per i suoi lavori che mettono in primo piano l’elemento umano.
Alessio Romeo racconta invece la storia di Trevignano attraverso un archivio fotografico storico nato recuperando immagini di famiglia, testimonianze di chi ha vissuto e vissuto il paese. Questa raccolta si arricchisce quotidianamente anche grazie al confronto digitale attraverso i social.
Ad Anguillara Sabazia si può visitare “Solco Dritto”, una mostra di Diego Bardone dedicata a un rito agricolo che si ripete ogni anno a Valentano, nel cuore della Tuscia. L’autore usa il bianco e nero per documentare momenti raccolti nella vita contadina e il valore simbolico di una pratica che unisce passato e presente.
La rassegna “Borgo Vivo” di Giosiana Giuliani porta lo spettatore nelle strade di Anguillara, nelle botteghe e attività del centro storico, ritraendo gli abitanti e i loro gesti quotidiani. Questo lavoro si sposa con la passione della fotografa per le storie di famiglia e documentaristiche.
A Vigna di Valle, Letizia Sonzio espone “Armonie in movimento”, un omaggio visivo al Lago di Bracciano e al suo paesaggio variabile. La fotografa cattura la natura in trasformazione con un approccio attento, invitando a rallentare e percepire l’equilibrio dinamico tra elementi diversi.
A Bracciano, una mostra che raccoglie 2 anni di ricerca è “L’ultimo pescatore” di Giosiana Giuliani. Racconta con immagini e testi la storia di Aldo, detto il Cocco, ultimo pescatore attivo del lago di Martignano. Il progetto riporta anche testimonianze di altri pescatori, a documentare un mestiere che resiste nonostante le difficoltà.
Donato Chirulli presenta “Onirika”, una serie fotografica ispirata alla poesia di Peter Handke, tradotta in immagini astratte che evocano emozioni e riflessioni senza risposte definitive. Chirulli, attivo fino al 2018 come fotografo professionista, ora si dedica a progetti personali e a corsi.
L’esposizione “Lacus Lago di Bracciano” di Andrea Getuli è una mini mostra ospitata sul battello che naviga sul lago. Le fotografie tratte dal suo libro omonimo offrono scorci della natura selvaggia e i paesaggi intorno al lago, frutto di vent’anni di lavoro.
Workshop e esperienze pratiche per appassionati e professionisti
Il festival propone momenti di approfondimento con esperti del settore. Tra questi il workshop di Patrizio Cipollini, specializzato in polaroid, che spiegherà tecniche come il trasferimento di emulsione su carta cotone. L’appuntamento si tiene il 7 giugno a Trevignano presso la Grotta Azzurra.
Donato Chirulli terrà invece un laboratorio sulla street photography, disciplina che richiede capacità di osservazione rapida e gestione dello spazio urbano. Il corso è previsto per l’8 giugno sempre a Trevignano.
Un’altra esperienza fotografica si svolge durante tutto il festival con la mostra “Attraverso lo specchio”, dedicata ai ritratti e ideata da Andrea De Ieso. Si tratta di un progetto che lega la fotografia digitale e la stampa tradizionale, puntando sul valore delle immagini stampate come memoria.
Il 14 giugno ad Anguillara è in programma una lettura di portfolio con Donato Chirulli, occasione per fotografi di mostrare il proprio lavoro e ottenere consigli su tecnica e esposizione.
Patrocinio e organizzazione: un lavoro collettivo per promuovere la fotografia
Immagini sul lago 2025 conta sul patrocinio di enti pubblici come Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, e i comuni di Trevignano Romano, Bracciano e Anguillara Sabazia. Il Consorzio Lago Bracciano sostiene l’evento che coinvolge oltre cento operatori.
Il comitato organizzativo è formato da un gruppo di professionisti e appassionati tra cui Letizia Sonzio, Andrea De Ieso, Giosiana Giuliani, e Michele Buonanni. Grazie al loro impegno l’evento offre un’occasione per far incontrare fotografi, pubblico e territorio.
“Immagini sul lago” conferma così la sua vocazione a essere qualcosa di più di un semplice festival, trasformandosi in un vero racconto visivo che attraversa paesi, stagioni e storie di chi vive il lago di bracciano. Il festival si propone come appuntamento capace di portare la fotografia fuori dai confini consueti, facendola diventare strumento di conoscenza e memoria collettiva.