Il 10 maggio 2025 torna in tutta Italia il sabato del vignaiolo, un evento dedicato a valorizzare le realtà dei vignaioli indipendenti associati alla federazione Fivi. Questa giornata coinvolge molte regioni italiane attraverso una serie di manifestazioni pensate per far conoscere il lavoro dei produttori, i territori e i loro vini. L’iniziativa si propone di creare un contatto diretto tra appassionati e chi coltiva la vite, riscoprendo tradizioni e luoghi significativi sul territorio.
Quindici appuntamenti in tutta italia per scoprire i vignaioli indipendenti
Sabato 10 maggio, la federazione italiana vignaioli indipendenti organizza quindici eventi distribuiti lungo la penisola, coinvolgendo i 1800 soci che rappresentano piccoli produttori con una forte identità territoriale. Le singole delegazioni locali scelgono luoghi simbolici per aprire le porte di cantine e aziende agricole. Questi spazi non sono solo produttivi ma diventano anche contenitori culturali dove si può vivere un’esperienza diretta con il vino e il territorio.
Eventi all’aperto: natura e tradizioni
Molti eventi si svolgono all’aperto, sfruttando parchi, vigneti o piazze storiche che permettono di creare un legame con l’ambiente circostante. L’idea è quella di far sentire i partecipanti immersi nella natura e nelle tradizioni che hanno portato alla nascita di quei vini. Le delegazioni programmano incontri nel corso della giornata, personalizzando il format secondo il carattere e le possibilità del luogo scelto.
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Format variegati con degustazioni, masterclass e momenti di approfondimento
Ogni sede locale, per aderire al sabato del vignaiolo, organizza una serie di attività pensate per accogliere un pubblico eterogeneo. Tra le proposte ci sono i banchi di assaggio, dove si possono degustare vari tipi di vino prodotti dai vignaioli presenti. Questi momenti sono pensati per raccontare le storie personali dei produttori e le caratteristiche uniche dei vini legate al terroir specifico.
Esperienze guidate per tutti
Non mancano le masterclass, cioè lezioni guidate da esperti o dagli stessi vignaioli che spiegano caratteristiche tecniche e narrative del vino, rivolgendosi anche ai consumatori meno esperti. Alcune manifestazioni si arricchiscono con food truck che propongono cibi locali da abbinare alle degustazioni, e pic-nic organizzati negli spazi aperti, per vivere l’esperienza in modo informale e rilassato.
La giornata si completa con momenti musicali o incontri culturali, spesso in collaborazione con realtà artistiche o di promozione del territorio. Questo intreccio fra enogastronomia e cultura serve a mostrare non solo il prodotto ma tutto ciò che ruota attorno alla vita dei vignaioli e alla loro terra.
Il ruolo di crédit agricole italia e il valore dell’iniziativa
Il sabato del vignaiolo si realizza grazie al supporto di Crédit Agricole Italia, che sostiene l’iniziativa come parte delle proprie attività a favore delle realtà produttive più legate al territorio. La collaborazione permette di organizzare eventi con un filo costante di qualità e coesione, garantendo alle delegazioni locali gli strumenti necessari per allestire manifestazioni sicure e accoglienti.
“L’evento si propone come momento di incontro diretto fra chi produce e chi consuma, uno spazio di dialogo e conoscenza che supera il semplice assaggio.”
Far riscoprire i vini nati nei piccoli vigneti italiani significa anche valorizzare il paesaggio rurale, la biodiversità e le tradizioni che spesso rischiano di scomparire.
Il sabato del vignaiolo punta così a ribadire l’importanza legata a ogni singolo grappolo, a raccontare le storie di chi lavora la terra con dedizione lasciando tracce non solo nel vino, ma nel modo stesso di vivere e interpretare il territorio.