Torna il rome fashion path dal 13 al 18 maggio con eventi in tutta la città per la moda emergente

Torna il rome fashion path dal 13 al 18 maggio con eventi in tutta la città per la moda emergente

Dal 13 al 18 maggio Roma ospita il Rome Fashion Path, evento gratuito che valorizza moda, giovani talenti under 30 e sostenibilità con sfilate, performance e iniziative diffuse tra centro storico e periferia.
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Dal 13 al 18 maggio Roma ospita il Rome Fashion Path, evento gratuito che valorizza la moda contemporanea e i talenti emergenti attraverso sfilate, performance e iniziative diffuse tra centro e periferia. - Gaeta.it

dal 13 al 18 maggio roma si anima con il rome fashion path, un evento dedicato alla moda e ai nuovi talenti del settore. la manifestazione, diffusa tra centro storico e periferia, propone un programma ricco di sfilate, performance e presentazioni gratuite per tutti. appuntamento imperdibile per chi segue le tendenze e cerca di scoprire realtà creative della capitale.

Un evento che valorizza roma come centro della moda contemporanea

il rome fashion path nasce dall’esperienza di dieci anni di rome art week, un appuntamento noto nel mondo dell’arte romana. massimiliano padovan di benedetto, ideatore della manifestazione, sottolinea l’importanza della kermesse per consolidare roma come punto di riferimento della moda contemporanea. l’evento punta a dare visibilità a un ecosistema creativo che continua a proporre novità e a catturare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

in effetti, la manifestazione rappresenta un’occasione per mettere in luce realtà spesso dimenticate, creando un collegamento diretto tra creatori, pubblico e operatori culturali. il percorso coinvolge più zone della città ed è pensato per ampliare il dialogo su moda e innovazione. si tratta di una settimana intensa, che porta negli spazi cittadini l’energia e la creatività di chi lavora nel mondo fashion.

Le cinque sezioni principali del rome fashion path

il programma si divide in cinque aree che coprono aspetti diversi del mondo della moda. la sezione showcase punta i riflettori sulle vetrine della città, cioè boutique, flagship store, sartorie teatrali e scuole di moda. questi spazi aprono le loro porte per ospitare eventi aperti al pubblico e far capire cosa si muove dietro le quinte. chi visita può entrare in contatto diretto con l’artigianato e la progettazione della moda.

la parte creator coinvolge designer, brand emergenti, sartorie e laboratori, che espongono e mostrano il proprio lavoro. spesso si tratta di spazi espositivi e gallerie d’arte di roma che diventano luoghi di confronto e presentazione creativa. questo consente di scoprire nuovi nomi e stili ancora poco conosciuti ma ricchi di potenzialità.

la sezione tracker si rivolge a chi segue la moda attraverso il punto di vista di influencer, blogger, personal shopper e stylist. loro guidano il pubblico con itinerari che raccontano le tendenze e i segreti della scena cittadina. il ruolo di questi esperti aiuta a comprendere le direttrici attuali e a orientarsi tra le scelte più interessanti sul mercato.

maker è lo spazio dedicato a make-up artist, hair stylist, fotografi e agenzie, protagonisti del look e dell’immagine nel settore fashion. questi professionisti svelano come lavorano e quali tecniche utilizzano, mostrando il loro contributo nel creare l’identità visiva degli eventi e dei brand.

host definisce le strutture che mettono a disposizione i locali e collaborano con gli organizzatori per ospitare le iniziative. senza questi luoghi la manifestazione non potebbe avere la sua dimensione e capillarità su roma.

Protagonisti under 30 e l’attenzione alla sostenibilità

tra le iniziative più attese c’è il progetto speciale rfpu30, riservato ai giovani fashion designer sotto i 30 anni. sono oltre 100 i partecipanti che portano le loro creazioni in gallerie e alberghi collegati al circuito rome art week. questa occasione consente ai talenti emergenti di farsi conoscere in un contesto importante della capitale.

tra i nomi noti del programma spicca la sartoria farani, attiva da oltre sessant’anni nel costume teatrale e cinematografico. l’atelier aprirà in esclusiva al pubblico, mostrando un patrimonio artigianale di grande rilievo.

un altro spazio segnalato è reuse, creato da ilaria venturini fendi per promuovere il riciclo, la sostenibilità e l’economia circolare. al suo interno sono esposti accessori firmati carmina campus, brand che coniuga design e attenzione ambientale secondo una filosofia responsabile.

la presenza dell’accademia del lusso a palazzo ripetta è un altro momento di interesse. lì verranno esposte le creazioni degli studenti di fashion design, accompagnate da una mostra fotografica dedicata a federico fellini, un tributo all’arte e al cinema italiano.

Eventi diffusi tra centri storici e periferie per raggiungere un pubblico ampio

la formula del rome fashion path punta a coinvolgere diverse zone di roma, non solo il centro ma anche quartieri periferici. questo permette di ampliare il pubblico e integrarsi con realtà urbane spesso escluse da grandi manifestazioni. le varie location, molto diverse tra loro, offrono un panorama eterogeneo e ricco, dove ciascun visitatore può scoprire ambienti unici.

dalle boutique eleganti del centro alle sartorie di quartiere, dai laboratori creativi agli spazi espositivi alternativi si crea un tessuto connettivo che valorizza la città in tutte le sue dimensioni. il carattere gratuito degli eventi facilita la partecipazione, garantendo accessibilità e apertura verso ogni tipo di pubblico.

in questo modo, la moda diventa elemento di aggregazione culturale e occasione per attivare un circuito di professionalità, talento e torno imprenditoriale tutto romano. il ruolo di ogni attore è ben definito e contribuisce alla riuscita di una settimana dedicata a stili e linguaggi che modificano l’immagine di roma nel mondo della moda.

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