Torna caseifici aperti: un weekend per scoprire il parmigiano reggiano nel cuore della produzione

Il weekend del 5 e 6 ottobre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano presenta “Caseifici aperti”, un evento che offre visite, degustazioni e laboratori nei caseifici delle province di origine.
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Torna caseifici aperti: un weekend per scoprire il parmigiano reggiano nel cuore della produzione - Gaeta.it

In un evento dedicato agli amanti della tradizione gastronomica italiana, il weekend del 5 e 6 ottobre segna il ritorno di caseifici aperti, una manifestazione promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Gli appassionati, ma anche i curiosi e le famiglie, possono vivere un’esperienza unica, visitando i luoghi di produzione di questo famoso formaggio. Tra iniziative, eventi e degustazioni, il programma si propone di mettere in luce la cultura e l’artigianalità che caratterizzano una delle DOP più rinomate al mondo.

un evento con una storia importante

Caseifici aperti è un’iniziativa che ha saputo conquistare un numero sempre crescente di visitatori, testimoniato dai dati delle edizioni precedenti. Nel 2023, il progetto ha registrato 24.500 partecipanti, con un incremento del 19,5% rispetto all’anno precedente. Questo successo è frutto di un lavoro attento e mirato del Consorzio, che ha visto la partecipazione di 42 caseifici distribuiti nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova . Prenotare una visita è semplice, basterà collegarsi al sito ufficiale del Consorzio per scegliere il caseificio da visitare e scoprire le diverse attività offerte.

Le giornate di caseifici aperti non si limitano a semplici tour nei caseifici, ma propongono un percorso di scoperta che include anche momenti di laboratori, degustazioni e pranzi a base di specialità gastronomiche locali. Inoltre, i visitatori possono assistere all’apertura delle forme di parmigiano, partecipare a spettacoli e visitare le stalle dove tutto inizia con il latte crudo, un ingrediente fondamentale per la produzione di questo formaggio che dall’XI secolo rimane invariato nei processi di lavorazione.

un viaggio nella tradizione artigianale

Partecipare a caseifici aperti significa immergersi in un viaggio che racconta la storia del parmigiano reggiano, frutto di un metodo di produzione autentico, tramandato di generazione in generazione. La lavorazione avviene utilizzando solo latte crudo, sale e caglio, senza additivi né conservanti. È proprio questa naturalità che distingue il parmigiano reggiano, rendendolo un simbolo della qualità alimentare italiana. Il Consorzio ha saputo organizzare un’esperienza didattica e coinvolgente, dove adulti e bambini possono apprendere la storia e la tradizione che si celano dietro ogni singola forma di formaggio.

Ogni caseificio partecipante offrirà un’esperienza personalizzata in base alla propria specializzazione. Da laboratori creativi per bambini a degustazioni guidate, c’è qualcosa per tutti. La manifestazione non solo si propone di educare i visitatori sui metodi di produzione, ma anche di valorizzare il legame tra il prodotto e il territorio, un aspetto fondamentale per la cultura enogastronomica italiana.

opportunità di turismo e valorizzazione del territorio

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano si considera un attore chiave nel panorama del turismo enogastronomico. L’obiettivo di caseifici aperti è non solo quello di far conoscere il formaggio, ma anche di promuovere il territorio circostante. I visitatori, durante le due giornate, hanno l’occasione di esplorare i numerosi tesori storici e gastronomici presenti nelle province di origini del parmigiano. Dalla Food Valley di Parma, ricca di eccellenze culinarie, al suggestivo trekking nell’Appennino di Reggio Emilia, senza dimenticare la Motor Valley di Modena e i magnifici portici di Bologna.

La manifestazione non rappresenta solo un’opportunità di intrattenimento, ma anche un momento fondamentale di contatto tra produttori e visitatori. I partecipanti possono anche acquistare il parmigiano direttamente dai caseifici, incentivando il supporto all’economia locale. Inoltre, il Consorzio offre strumenti di e-commerce per permettere agli appassionati di continuare a ricevere il prodotto a casa, enfatizzando l’importanza di questo legame anche oltre alla visita.

La partecipazione a questa edizione di caseifici aperti è in crescita: nel 2023, i visitatori totali hanno superato le 170.000 unità, con un incremento del 10% rispetto al 2022. Tra di loro, 44.600 visitatori hanno prenotato le loro visite tramite il portale del Consorzio, a conferma della popolarità dell’evento a livello sia nazionale che internazionale.

tornando ai valori fondamentali del consorzio

L’orgoglio per il patrimonio alimentare italiano si manifesta nelle parole di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Durante il lancio di questa nuova edizione autunnale, ha sottolineato l’importanza del rapporto tra turisti e territorio, evidenziando che non si tratta solo di un fattore economico ma anche di sviluppo culturale e identitario. Con un settore turistico che rappresenta circa il 15% del PIL italiano, l’enogastronomia gioca un ruolo cruciale nell’attrarre visitatori, che cercano non solo informazioni ma anche esperienze autentiche.

Caseifici aperti è quindi un’iniziativa che apre le porte a un mondo di tradizione, cultura e scoperta. Durante queste due giornate, il parmigiano reggiano non è soltanto un prodotto da degustare, ma diventa il protagonista di una storia lunga secoli, pronta a essere raccontata e vissuta da tutti coloro che parteciperanno all’evento.

Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Armando Proietti

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