Torna "carotidi in piazza" a teramo: gli ecodoppler gratuiti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

Torna “carotidi in piazza” a teramo: gli ecodoppler gratuiti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

A Teramo e Basciano l’iniziativa “Carotidi in piazza” promossa da Asl e Uoc Chirurgia Vascolare offre ecodoppler gratuiti per prevenire aterosclerosi, con incontri formativi e il coinvolgimento delle istituzioni locali.
Torna 22Carotidi In Piazza22 A T Torna 22Carotidi In Piazza22 A T
A Teramo e Basciano l’iniziativa “Carotidi in piazza” offre ecodoppler gratuiti per la prevenzione dell’aterosclerosi, con incontri formativi e il coinvolgimento di Asl e istituzioni locali per promuovere la salute cardiovascolare. - Gaeta.it

Nel cuore di Teramo si rinnova l’appuntamento con la prevenzione cardiovascolare grazie all’iniziativa “Carotidi in piazza”. L’evento, organizzato dalla Asl locale e dall’equipe della Uoc Chirurgia Vascolare guidata da Gabriele Pagliariccio, offrirà agli abitanti la possibilità di sottoporsi a ecodoppler gratuiti per esaminare le arterie carotidi. L’iniziativa punta a intercettare precocemente segni di aterosclerosi, una tra le principali cause di ictus e infarti. La collaborazione con il Comune di Basciano ha consentito di coinvolgere attivamente la popolazione locale.

I dettagli dell’iniziativa e la giornata dedicata a bosciano

Per domenica 25 maggio la Asl di Teramo ha predisposto una giornata dedicata agli esami diagnostici ecodoppler sull’arteria carotide. La sede dell’evento è stata scelta nel centro di Basciano, piccolo comune in provincia di Teramo che ha stretto una collaborazione con la Uoc Chirurgia Vascolare. L’obiettivo è offrire ai cittadini un controllo diretto e gratuito, accessibile senza barriere economiche. Prima dell’esecuzione degli esami, la popolazione ha potuto prenotarsi nei giorni precedenti ma, al momento, le iscrizioni sono chiuse per la capienza raggiunta.

Ecodoppler delle carotidi: un’indagine non invasiva

L’ecodoppler delle carotidi è un’indagine non invasiva, che permette di vedere attraverso ultrasuoni il flusso sanguigno in quelle arterie che conducono il sangue al cervello. Una valutazione puntuale di queste vie può rivelare restringimenti o placche, segni di aterosclerosi che aumentano il rischio di ictus. Per questo motivo, la campagna serve a intercettare chi potrebbe avere difficoltà a riconoscere da solo i sintomi, consentendo un intervento tempestivo. Il coinvolgimento diretto della Asl e del Comune di Basciano ha permesso una buona organizzazione, con risposte positive dalla cittadinanza.

L’incontro pubblico: formazione e consigli per prevenire i problemi cardiovascolari

Prima dell’attività di screening, l’equipe della Chirurgia Vascolare ha tenuto un incontro aperto in cui sono stati illustrati i modi per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Gabriele Pagliariccio, insieme ai colleghi Antonio Villani ed Enrico Franceschini, ha spiegato con chiarezza alcune pratiche da adottare senza ritardi. Il gruppo ha insistito sull’importanza di eliminare il fumo, segnalando come il tabacco danneggi i vasi sanguigni e favorisca la formazione di placche. Il controllo della pressione arteriosa è stato indicato come fondamentale, perché l’ipertensione silenziosa provoca danni a lungo termine.

Pratiche consigliate per la salute cardiovascolare

L’attività fisica regolare è stata proposta come strumento essenziale per mantenere elastiche le arterie e migliorare la circolazione generale. È stato chiesto ai presenti di monitorare anche i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, responsabili della dislipidemia, un altro fattore che contribuisce all’ostruzione delle arterie. Oltre ai medici della Chirurgia Vascolare, si è avuta la presenza di Gabriella Pesolillo, medico di medicina generale, che ha fornito indicazioni pratiche per il controllo quotidiano della salute. Anche i rappresentanti del Comune hanno accompagnato l’incontro per sottolineare l’impegno delle istituzioni sul territorio.

Come la prevenzione può intervenire prima degli eventi critici

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle cause principali di morte in Italia, ma la loro insorgenza può essere ritardata o evitata con controlli mirati e abitudini sane. L’arteria carotide è spesso il luogo dove si manifesta la formazione di placche aterosclerotiche, che possono liberare frammenti causando ictus ischemico. L’esame con l’ecodoppler è uno strumento di prevenzione perché identifica queste anomalie prima che emergano problemi gravi. Così, chi scopre di avere una stenosi o un restringimento può iniziare terapie farmacologiche o valutare interventi chirurgici per ridurre il rischio.

L’attenzione al fumo, esigenza di seguire una dieta bilanciata, mantenere un peso adeguato e svolgere esercizio fisico sono comportamenti che, se adottati in modo continuato, migliorano la condizione delle arterie e riducono l’accumulo di sostanze dannose. Gli appuntamenti come “Carotidi in piazza” non solo permettono un controllo diretto ma spesso stimolano la consapevolezza nella popolazione, che difficilmente si sottopone spontaneamente a questi esami. La presenza sul territorio di queste iniziative facilita l’accesso ed evita che i problemi rimangano invisibili fino a un evento acuto.

Il ruolo delle istituzioni sanitarie e locali nell’educazione alla salute

L’esperienza di Teramo e Basciano dimostra quanto sia importante il ruolo delle strutture sanitarie pubbliche e dei comuni nel promuovere la prevenzione. La sinergia tra la Asl e le amministrazioni comunali crea occasioni di contatto diretto con i cittadini, molto più efficaci degli appelli generici. Questo approccio aiuta anche a intercettare fasce di popolazione più anziane o meno inclini a richiedere controlli medici. Durante gli eventi, si resta a disposizione per rispondere a domande e per canalizzare i cittadini verso servizi di follow-up.

Continuità assistenziale tra specialisti e medici di base

La presenza di specialisti come quelli della Chirurgia Vascolare, chiamati a spiegare concetti medici in modo semplice e accessibile, gioca un ruolo cruciale. L’incontro con medici di base, come la dottoressa Gabriella Pesolillo, favorisce inoltre una continuità assistenziale utile per seguire i pazienti dopo l’evento. Le istituzioni che si attivano in questa direzione garantiscono una rete di prevenzione più solida sul territorio e migliorano la qualità della cura. Eventi simili sono esempi di buone pratiche sanitarie pubbliche, replicabili anche in altre zone con analoghe caratteristiche demografiche.

Change privacy settings
×