Il programma televisivo ‘Belve‘, ideato e condotto da Francesca Fagnani, riprende il suo percorso con la quinta stagione su Rai2. Il format, prodotto da Fremantle, propone interviste ravvicinate e intense con personaggi di spicco del panorama italiano e internazionale. Stasera alle 21.20 va in onda la terza puntata, che vede come protagonista l’attore Michele Morrone. Nel corso della chiacchierata, Morrone racconta momenti cruciali della sua vita personale e professionale, dal difficile periodo post-rupturale fino alla scalata a Hollywood.
Michele morrone tra sofferenza e successo nel racconto a belve
Durante l’intervista in studio, Morrone si apre sulle difficoltà vissute dopo la fine della relazione con la ex moglie. Confessa di aver attraversato un periodo di profonda depressione e abuso di alcol, arrivando vicino a un coma etilico. “Dovevo anestetizzare il dolore, ho scelto il modo più distruttivo ed economico, cioè bere tutti i giorni”, spiega. I dettagli raccontati mettono in luce l’impatto emotivo che ha avuto quella fase sulla sua vita, un passaggio spesso difficile da ammettere per personaggi pubblici. Morrone ricorda di aver bevuto una bottiglia di vino quotidianamente, vivendo ogni momento con crescente difficoltà e sofferenza.
Un passato difficile dietro il successo
Questa testimonianza offre una rara panoramica intima su un lato meno noto dell’attore, noto soprattutto per la sua immagine da “divo internazionale”. Quel passato segnato da dolore aiuta a comprendere come certi successi siano spesso costruiti anche attraverso esperienze personali molto dure. Aggiunge che in qualche modo questa fase gli ha insegnato molto, pur essendo passata attraverso momenti molto critici.
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L’ascesa a hollywood e il rapporto con la scena italiana delle star
Morrone racconta con chiarezza il suo percorso che lo ha portato da Bitonto fino a Hollywood, definendosi senza esitazioni “divo internazionale”. Quando Francesca Fagnani gli chiede perché nutrisse tanta sicurezza nel raggiungere il cinema americano, risponde che non si è mai visto come parte del “circoletto italiano”. L’attore evidenzia una distanza ben precisa tra la scena italiana e quella di Hollywood, dove le star guadagnano riconoscimenti a livello mondiale, come gli Oscar.
Le critiche e il pregiudizio nel mondo dello spettacolo italiano
Si sofferma anche sulle critiche che ha ricevuto nel tempo, ammettendo di essere “molto invidiato” e di affrontare un pregiudizio radicato nei suoi confronti. Su questo punto, Morrone appare consapevole e schietto, facendo capire quanto l’ambiente dello spettacolo nazionale possa spesso apparire chiuso e poco aperto a chi riesce ad affermarsi fuori dall’Italia.
Il successo con il film ‘365 giorni‘ è un altro tema centrale della puntata. Morrone confessa che quel risultato gli ha dato un “cazzotto enorme”, sottolineando come il senso della notorietà e del clamore mediatico non sia arrivato senza complicazioni. La fama repentina cambierebbe la percezione di sé e suscita dinamiche difficili da gestire, specie in un contesto così esposto e critico come quello odierno.
La critica ai premi italiani e la sfera privata segreta
Francesca Fagnani richiama un’altra dichiarazione di Morrone, riguardante il suo giudizio sui premi italiani come il David di Donatello. L’attore non nasconde il suo disinteresse verso quei riconoscimenti, affermando: “A me del David di Donatello non me ne frega niente”. La sua posizione evidenzia un certo distacco culturale rispetto a un sistema di premiazioni che, secondo lui, premia reciprocamente da anni le stesse figure, senza confrontarsi abbastanza con standard internazionali.
Una relazione tormentata e misteriosa
La conversazione entra poi nel campo personale e privato con la rivelazione pesante riguardo una relazione vissuta per oltre un anno con una ragazza che gli avrebbe somministrato “pozioni d’amore con fiori secchi”. Morrone racconta di aver percepito cambiamenti nel proprio comportamento, momenti in cui non riusciva più a pensare con chiarezza. La conduttrice domanda se fosse possibile rifiutare quelle sostanze. Lui spiega che quel capitolo della sua vita è stato “poco felice” e che solo dopo molto tempo ha capito cosa fosse successo. Non aggiunge ulteriori dettagli, lasciando intuire la dura esperienza subita.
Questa confidenza dimostra come anche personaggi pubblici vivano situazioni complesse dietro le quinte, restituendo un quadro più completo e umano di figure altrimenti percepite solo attraverso la loro immagine pubblica. La scelta di aprirsi su questi fatti indica la volontà di Morrone di affrontare senza censure temi delicati.
La puntata di “Belve” con Michele Morrone si presenta così come un racconto diretto e intenso, che mescola la narrazione del successo con la vita privata e le sfide personali, senza tralasciare dettagli importanti e poco noti al grande pubblico.