A Milano, da venerdì 6 a domenica 8 giugno, torna “All you need is Pop”, la festa organizzata da Radio Popolare che quest’anno raggiunge la settima edizione. Il festival si svolge nel parco dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini e offre un calendario ricco di appuntamenti, incontri e attività pensate per un pubblico vario. Il programma, con più di 100 eventi e oltre 350 ospiti, mette in evidenza la vitalità culturale della città e la capacità di coinvolgimento di realtà indipendenti come Radio Popolare.
Un festival diffuso con sette postazioni nel parco dell’ex ospedale paolo pini
La festa si sviluppa in un’area di importanti dimensioni dentro l’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini, in zona Milano Ovest. Il parco ospita sette diverse postazioni, tutte attrezzate per accogliere una serie di eventi musicali, dibattiti, performance e incontri. Questo approccio consente di mantenere un’atmosfera informale e al tempo stesso di garantire una fruizione agevole e articolata delle diverse iniziative. In ogni punto è possibile assistere a momenti dedicati a generi musicali vari, oltre che scoprire contenuti legati a temi sociali e culturali, in linea con la storia e la funzione pubblica del luogo.
Diretta radiofonica dal cuore della manifestazione
Il cuore pulsante della manifestazione sarà uno studio esterno, dal quale sarà trasmessa in diretta radiofonica la cronaca continua delle giornate. Questa copertura live consente a chi non può partecipare fisicamente di seguire gli eventi in tempo reale, alimentando il dialogo con il pubblico sia dentro il parco sia tra gli ascoltatori abituali di Radio Popolare.
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Ospiti di spicco e appuntamenti istituzionali per un festival che guarda alla città
Tra i protagonisti della manifestazione figurano personalità di rilievo come il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia. La loro presenza sottolinea il legame tra il festival e le istituzioni cittadine, sia sul piano culturale che civile. Le loro interviste e interventi sono in programma all’interno della kermesse, offrendo spunti di riflessione su temi attuali rilevanti per la comunità milanese e non solo.
Intreccio tra cultura, politica e impegno sociale
Il calendario presenta un intreccio costante tra cultura, politica e impegno sociale, ingredienti che da sempre caratterizzano l’identità di Radio Popolare nelle sue attività. Il confronto con esperti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni stampa un valore aggiunto al festival, andando oltre la musica e l’intrattenimento.
Area bambini e punti ristoro all’interno del parco per un’esperienza accessibile a tutti
La festa riserva uno spazio dedicato ai bambini, accessibile per tutto il giorno, con attività pensate per stimolare la creatività e il gioco in ambiente aperto e sicuro. Questo angolo è curato per accogliere famiglie e piccoli gruppi, facilitando la partecipazione dei genitori agli eventi mentre i più piccoli hanno la possibilità di divertirsi in modo autonomo e protetto.
Per chi partecipa, sono disponibili diverse postazioni ristoro all’interno del parco, in cui sarà possibile pranzare e cenare con una varietà di prodotti e specialità. Questa offerta gastronomica contribuisce a rendere la permanenza più comoda e gradevole, favorendo la socializzazione e la pausa durante le giornate ricche di appuntamenti.
Inserita nel festival olinda “da vicino nessuno è normale” con radio popolare media partner
“All you need is Pop” si colloca nel contesto più ampio del festival “Da vicino nessuno è normale”, organizzato da Olinda, realtà culturale attiva a Milano. Radio Popolare partecipa a questa iniziativa come media partner, con la propria esperienza radiofonica e la capacità di coinvolgere un pubblico ampio e variegato. La collaborazione rafforza il legame con la città, valorizzando spazi alternativi e promuovendo contenuti culturali che affrontano temi di attualità con uno sguardo aperto e attento.
Il festival di Olinda ha un focus su fragilità e diversità, e attraverso la sinergia con la festa di Radio Popolare, la proposta artistica e sociale guadagna visibilità e profondità. Questa integrazione rafforza la posizione del parco Paolo Pini come luogo di cultura e confronto, capace di ospitare eventi che parlano alla comunità e supportano un inclusivo scambio di idee.