A Napoli torna la rassegna musicale Celesti Armonie, organizzata dall’Associazione Discantus sotto la direzione artistica di Luigi Grima. Questa iniziativa, finanziata dalla Regione Campania tramite la Scabec, propone un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno nella chiesa di San Giovanni a Carbonara, luogo di grande valore storico e artistico nel centro della città. Il festival combina musica antica e rappresentazioni visive, ricostruendo un’atmosfera d’epoca che si concentra sul Rinascimento e sulla tradizione musicale napoletana.
Il primo concerto dedicato alla musica rinascimentale e ai tableaux vivants
Il primo incontro della rassegna è fissato per martedì 10 giugno alle ore 19.30. Le voci del Coro Vocalia, diretto da Luigi Grima, eseguiranno un repertorio che spazia tra i maggiori compositori del Cinquecento, come Palestrina, Tallis, Byrd, Guerrero, de Victoria, Berchem, di Lasso e Arcadelt. Questo programma è pensato come un “intreccio di spiritualità e arte” che coinvolge direttamente lo spettatore. La serata sarà arricchita dalla partecipazione degli attori dei Teatri 35, che presenteranno Tableaux Vivants, ovvero scene viventi che ripropongono celebri opere pittoriche coeve alla musica eseguita.
Interpretazione teatrale e ambiente sacro
Gli attori interpretano figure artistiche, diventando parte integrante di quadri in movimento. Gesti, luci e silenzi si combinano con le sonorità corali per creare un’esperienza immersiva che traghetta il pubblico nel cuore del Rinascimento. La chiesa di San Giovanni a Carbonara, già considerata un gioiello nascosto in città, rappresenta la cornice ideale per valorizzare questo dialogo tra musica e arte visiva, dove ogni elemento si riflette e amplifica nell’altro. La scenografia vivente riesce a trasformare semplici tele in narrazioni palpabili, mentre la musica antica rafforza la suggestione dell’ambiente sacro.
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I prossimi appuntamenti della rassegna con orchestra e omaggi storici
Dopo l’appuntamento di giugno, il calendario di Celesti Armonie prevede altri tre concerti, tutti diretti da Luigi Grima con l’Orchestra Discantus. La rassegna prosegue il 20 settembre con un omaggio a trecento anni dalla morte di Alessandro Scarlatti, compositore napoletano che ha influenzato profondamente la musica barocca. Il programma si orienta su sezioni di musica strumentale e vocale legate alla scuola napoletana, evidenziandone stile e peculiarità.
Programma ottobre
L’11 ottobre sarà dedicato a illustri autori della tradizione napoletana, esplorando composizioni che rappresentano varie sfaccettature di questo patrimonio musicale. L’ultimo incontro, in programma il 25 ottobre, mette al centro la musica del Novecento, segnalando un ampliamento del repertorio che parte dal Rinascimento e arriva fino ai tempi moderni. Ogni concerto si svolgerà alle 19 nella stessa location, con l’obiettivo di consolidare la rassegna come punto di riferimento per la musica antica e per le suggestioni storiche nel cuore di Napoli.