Ladispoli si prepara a vivere un’estate dedicata ai libri fuori dagli scaffali grazie alla seconda edizione di #circolibriamo, l’iniziativa di bookcrossing che coinvolge tutta la comunità. A partire dal 13 giugno, la biblioteca comunale Peppino Impastato distribuirà centinaia di volumi nei luoghi più frequentati e insoliti della città, invitando chiunque a prenderli in prestito, leggerli e lasciarli viaggiare di mano in mano.
La ripresa della tradizione del bookcrossing a Ladispoli
Il progetto di bookcrossing torna dopo il successo della prima edizione per proporre ancora una volta una modalità di fruizione dei libri diversa dal normale. L’espressione “bookcrossing” indica infatti il passaggio di libri da un lettore all’altro, attraverso la loro libera circolazione senza costi o formalità. Obiettivo principale è avvicinare più persone alla lettura, creando un senso di condivisione che va oltre le mura della biblioteca tradizionale. A Ladispoli, l’associazione culturale dietro l’iniziativa ha scelto di spostare i libri in spazi pubblici, in modo che possano essere scoperti casualmente mentre si vive la città.
L’iniziativa promossa dalla biblioteca Peppino Impastato cerca di rompere la routine e stimolare lettori di ogni età. I partecipanti infatti potranno trovare una vasta gamma di generi: romanzi rosa, thriller, saggi, libri per bambini e anche fumetti. La varietà cerca di soddisfare gusti diversi, permettendo a ognuno di scegliere ciò che preferisce e, una volta conclusa la lettura, di lasciare il libro in un altro punto della città per nuovi lettori.
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I luoghi in cui i libri saranno lasciati a disposizione dei cittadini
Il cuore dell’iniziativa consiste nella diffusione dei libri in numerosi angoli della città, spesso indipendenti da spazi dedicati alla cultura. Il progetto vedrà i libri distribuiti in panchine di viale Italia, nei giardini pubblici, lungo il lungomare e nel bosco di Palo. Non solo aree verdi e passeggiate, ma anche ambienti urbani frequentati quotidianamente: negozi, bar, stabilimenti balneari e persino mezzi pubblici come autobus e la stazione. Perfino il carrello della spesa diventa punto di incontro per i libri, segnale della volontà di raggiungere la gente ovunque.
Questa scelta rende l’accesso alla lettura più spontaneo e informale. L’elemento di sorpresa, scoprire un volume inatteso su una panchina o in un bar, aggiunge un elemento piacevole all’esperienza. I libri sono lasciati con cura, pronti a essere presi senza impegno. Chi li prende può decidere di conservarli o, se preferisce, restituirli liberandoli di nuovo nel circuito cittadino.
La biblioteca Peppino Impastato e il bookcrossing come strumento di comunità
La biblioteca comunale Peppino Impastato ha scelto il bookcrossing per uscire dai suoi spazi tradizionali e parlare direttamente con cittadini, turisti e villeggianti. L’idea è quella di creare una rete più ampia, facendo toccare con mano il piacere della lettura in situazioni normali della vita quotidiana. La città di Ladispoli diventa così una biblioteca a cielo aperto, in cui ogni libro può trovare una nuova casa e nuovi lettori di passaggio.
Portare libri in mezzo alla gente significa anche incoraggiare incontri e scambi culturali. Chi prende un libro, magari sconosciuto, si confronta con nuovi temi o generi, ampliando il proprio orizzonte. Il fatto che il bookcrossing sia gratuito e accessibile ovunque favorisce l’inclusione di diverse fasce sociali. Questo esperimento sociale sfida le barriere legate a tempo e denaro, facendo della lettura un patrimonio condiviso in mano a tutti.
#circolibriamo, la seconda stagione
La seconda stagione di #circolibriamo segue questi presupposti e allarga la partecipazione a tutta la città. L’appuntamento con il bookcrossing si inserisce nel calendario estivo e accompagna cittadini e visitatori nelle giornate più calde, regalando letture da portare sotto l’ombrellone o all’ombra di un albero.
In questo modo Ladispoli riconferma il proprio impegno nel favorire l’accesso alla cultura in modo semplice e diffuso. Il bookcrossing rappresenta non solo un gesto di promozione della lettura, ma un’occasione per riconnettere le persone con luoghi familiari attraverso l’esperienza condivisa del libro.