La città di Torino si prepara ad ospitare una nuova edizione di Buonissima, evento che la consacra come punto di riferimento mondiale della gastronomia. Nato dall’idea di giornalisti ed esperti del settore e di uno chef di rilievo, Buonissima celebra la cucina in tutte le sue forme e propone un programma ricco di appuntamenti e incontri dedicati agli appassionati e agli addetti ai lavori. Il festival ha guadagnato negli anni una posizione di rilievo, ospitando alcuni dei nomi più importanti della scena culinaria internazionale.
L’evoluzione di buonissima come punto di riferimento per la gastronomia
Lanciata diversi anni fa dai giornalisti Stefano Cavallito e Luca Iaccarino, insieme allo chef Matteo Baronetto, Buonissima ha rapidamente conquistato la scena gastronomica nazionale. In cinque edizioni ha attirato decine di migliaia di partecipanti desiderosi di conoscere i protagonisti della cucina internazionale. Tra gli ospiti più noti si contano chef di fama mondiale come Massimo Bottura, Ferran Adrià, Alain Ducasse, Enrico Crippa, Virgilio Martinez e René Redzepi. Ognuno di loro ha portato con sé la propria esperienza e stile, offrendo al pubblico occasioni di approfondimento uniche. La manifestazione ha saputo costruire un ponte diretto tra il pubblico e grandi professionisti, favorendo lo scambio di idee e la diffusione di nuove tendenze.
La novità della buonissima summer edition: la vertical dinner
Quest’anno spicca un evento del tutto nuovo, la vertical dinner, prevista per martedì 17 giugno presso Flashback Habitat, un centro artistico nato dalla ristrutturazione del vecchio brefotrofio provinciale di Torino. Questo spazio, dall’atmosfera unica, farà da cornice a una cena particolare che vedrà alternarsi sette chef. La formula “verticale” è pensata per raccontare la cucina regionale italiana attraverso diverse portate che rappresentano la tradizione delle trattorie italiane. Questo percorso gastronomico vuole mettere in luce la ricchezza della cultura culinaria nazionale, invitando il pubblico a un viaggio sensoriale fra sapori e piatti autentici. Il progetto si inserisce perfettamente nel contesto culturale e artistico della città e arricchisce l’offerta di Buonissima, rendendola ancora più interessante.
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Torino protagonista nella promozione della cucina di qualità
Il successo di Buonissima conferma il ruolo decisivo di Torino nel panorama gastronomico internazionale. La città, grazie a iniziative come questa, punta a diventare luogo di incontro per chef, addetti ai lavori e appassionati di cucina. Ogni anno l’evento attrae un pubblico vario, interessato a scoprire nuove tecniche, ingredienti e storie che stanno dietro ai piatti più famosi. La manifestazione sostiene inoltre il lavoro di ristoratori e produttori locali, valorizzando le tradizioni e dando spazio alla crescita della scena culinaria. Buonissima si conferma così un appuntamento imprescindibile per tutti coloro che guardano alla cucina come forma d’arte e cultura.
Un palinsesto ricco di eventi per celebrare la cucina italiana e internazionale
L’edizione 2025 propone oltre venticinque eventi distribuiti in diversi spazi di Torino, coinvolgendo più di cinquanta chef italiani e stranieri. Gli appuntamenti sono pensati per offrire esperienze diverse, tutte dedicate alla qualità e alla varietà della cucina. Tra le attività più attese c’è Degustando, un momento in cui viene offerta una standing dinner con piatti preparati da chef di alto livello. Questo evento permette ai partecipanti di assaggiare in modo informale ricette rappresentative, favorendo la convivialità e lo scambio diretto con i cuochi. L’evento rappresenta anche un’occasione per scoprire nuove interpretazioni della cucina tradizionale e proposte innovative.