tifoso del river plate dà fuoco all'auto per finanziare viaggio al mondiale per club negli Stati Uniti

tifoso del river plate dà fuoco all’auto per finanziare viaggio al mondiale per club negli Stati Uniti

Un tifoso del River Plate da Mendoza ha incendiato la propria auto per ottenere i soldi necessari a seguire la squadra al mondiale per club 2025 negli Stati Uniti, evidenziando sacrifici e passione.
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Un tifoso del River Plate ha incendiato la propria auto per ottenere soldi dall’assicurazione e finanziare il viaggio al Mondiale per Club 2025 negli Stati Uniti, dimostrando la profonda passione e i sacrifici economici dei tifosi sudamericani. - Gaeta.it

Il mondiale per club 2025 negli Stati Uniti ha attirato tifosi da tutto il mondo, e tra loro c’è chi ha compiuto azioni estreme per assistere alla propria squadra. Un supporter del river plate, arrivato a Pasadena per vedere la partita contro il Monterrey, ha scelto di incendiare la propria auto pur di ottenere i soldi necessari a coprire le spese del viaggio. Questa storia mette in luce le difficoltà economiche e l’attaccamento profondo alla passione calcistica. Il match, valido per la seconda giornata del gruppo E e finito 0-0, ha visto protagonisti i millionarios e i messicani, ma nei dintorni si è consumata una vicenda che vale la pena raccontare.

Il gesto estremo per finanziare il viaggio negli stati uniti

Il tifoso argentino ha confessato durante una trasmissione televisiva di essere partito da Mendoza. Per seguire il river plate ha dovuto vendere la macchina e, nonostante ciò, non bastava. Ha deciso di dare fuoco all’auto per ottenere 10 mila dollari dall’assicurazione. “Mi hanno dato diecimila euro, ma gli ho dovuto dare fuoco perché altrimenti in Argentina nessuno ti dà quei soldi”, ha spiegato. Questa scelta rischiosa è stata l’unico modo per coprire le spese di viaggio, biglietti e volo compresi. Un gesto così drastico racconta molto della difficoltà di molti tifosi sudamericani ad affrontare economicamente un evento così importante, ma anche della loro volontà di sostenere la squadra a ogni costo.

Il padre ha accompagnato il figlio al mondiale ed entrambi hanno coperto con quei soldi praticamente tutto il soggiorno. Il racconto si fa ancora più umano quando confessa che a casa la situazione familiare si è incrinata, con la moglie arrabbiata e la possibilità concreta di un divorzio. Ma ammira la sua scelta con convinzione: “Prima o poi ricompreremo la macchina, questo momento invece non si recupererà mai”. Questo dimostra che per certi tifosi, la passione vale sacrifici anche molto pesanti.

Il river plate nel mondiale per club 2025 e il calendario delle sfide

Il river plate si presenta al mondiale per club con un ottimo stato di forma. Insieme all’Inter, la squadra argentina guida il gruppo E con 4 punti. La prossima giornata sarà decisiva, perché il river affronterà proprio l’Inter guidato da Chivu. Una partita che può decidere la qualificazione al turno successivo. Dopo il pareggio a reti bianche contro il Monterrey, i millionarios puntano a dimostrare il loro valore contro i nerazzurri italiani.

La squadra ha dimostrato compattezza e capacità difensive solide, ma manca ancora qualcosa in attacco per chiudere le partite in loro favore. La sfida contro l’Inter sarà un banco di prova importante, anche alla luce della passione dei tifosi che arrivano da ogni parte del mondo per seguirli. La capacità di mantenere la testa alta e di lottare fino alla fine sarà cruciale per il river plate.

I tifosi e la passione oltre le difficoltà economiche

Questa vicenda del tifoso che ha dato fuoco all’auto racconta senza fronzoli cosa significa seguire il calcio in certe realtà. La passione supera ogni limite, anche quello della prudenza e della legalità. Dal Sud America all’America del Nord, chi ama il river plate ha messo in gioco la propria vita privata per sostenere i millionarios agli occhi del mondo. Siamo di fronte a un’esperienza che parla di sacrificio, e al tempo stesso aiuta a capire quanta energia emotiva coinvolga il calcio in paesi dove la crisi economica si fa sentire molto.

Non è certo un fenomeno isolato, ma questa storia ha catturato l’attenzione per la drammaticità di certe scelte. Il fatto di aver portato con sé il figlio implica una volontà di trasmettere questa passione anche alla prossima generazione. Il calcio diventa, in questo senso, un collante sociale e familiare, non solo uno sport. Le difficoltà superate sul piano economico rendono la presenza allo stadio un risultato che non si dimenticherà facilmente.

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