Basta informarsi bene per ottenere 5000 euro, ma non tutti sanno dell’esistenza di questa possibilità : attenzione a questo bonus.
Tra i tanti bonus presenti in circolazione ce n’è uno in particolare che permette di recuperare fino a 5.000 euro nella dichiarazione dei redditi. Sembra impossibile ma leggendo con attenzione si comprenderà che è una questione di risparmio, che di questi tempi non fa mai male.
Forse molti avranno già sentito parlare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici: si tratta di uno sconto fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, destinati ad arredare una casa sottoposta a ristrutturazione.
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Lo sconto è diviso in 10 rate annuali di pari importo (ad esempio, se hai diritto a 4.000 euro di detrazione, ogni anno otterrai 400 euro). Andiamo a capire nel dettaglio di cosa si tratta.
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Come già accennato con il Bonus Mobili ed Elettrodomestici puoi detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici, fino a un massimo di 10.000 euro di spesa (quindi un rimborso massimo di 5000 euro).

Gli acquisti coperti includono:
– Mobili: cucine, armadi, letti, tavoli, librerie, ecc.
– Grandi elettrodomestici: frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, purché rispettino specifiche classi energetiche (es. minimo classe A per frigoriferi).
Chi può richiedere il bonus? Questa è la parte più importante perchè il bonus non è per tutti, ma possono richiederlo solo coloro che effettuano lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria. Tuttavia non è necessario che si tratti di grandi interventi: basta, ad esempio, sostituire una caldaia, installare una stufa a pellet o altri piccoli lavori.
Ma attenzione: i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente rispetto all’acquisto. Anche i mobili acquistati all’estero sono validi, ma è necessario avere una fattura valida e usare un metodo di pagamento tracciabile.
A questo punto non resta che chiedere il rimborso: come si fa? Innanzitutto si deve effettuare il pagamento con strumenti tracciabili, come:
– Bonifico bancario o postale.
– Carta di credito o debito.
Non sono accettati pagamenti in contanti o assegni e soprattutto: conserva tutte le fatture e ricevute relative agli acquisti. Una volta raccolti i documenti necessari, dovrai indicare le spese sostenute nella tua dichiarazione dei redditi. Così facendo, otterrai il rimborso in detrazione.
Perché approfittarne? la risposta è semplice: questo incentivo è un ottimo modo per risparmiare su mobili ed elettrodomestici, soprattutto se hai già in programma piccoli lavori in casa. Non solo ottieni una casa rinnovata, ma ti ritrovi anche un vantaggio economico notevole: fino a 5000 euro di rimborso!