Terza conferenza europea del vino: delegazione italiana a Lagoa per collaborazioni e progetti

Terza conferenza europea del vino: delegazione italiana a Lagoa per collaborazioni e progetti

La terza conferenza europea dell’Associazione Nazionale Città del Vino, tenutasi a Lagoa, ha riunito esperti per promuovere la valorizzazione dei vini locali e rafforzare la collaborazione internazionale nel settore.
Terza conferenza europea del v Terza conferenza europea del v
Terza conferenza europea del vino: delegazione italiana a Lagoa per collaborazioni e progetti - Gaeta.it

Dal 30 gennaio al 1° febbraio, Lagoa, una località nell’affascinante Algarve portoghese, ha ospitato la terza conferenza europea dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Guidata dal Presidente Angelo Radica e da membri di Recevin, rete europea dei comuni del vino, l’evento ha radunato rappresentanti di importanti territori vinicoli provenienti da Portogallo, Italia e Spagna, creando un’importante occasione di confronto e pianificazione.

Questo incontro si è rivelato un’importante piattaforma per amministratori, tecnici, imprenditori e professionisti del settore vinicolo, tutti impegnati a promuovere e valorizzare le produzioni locali di vino, nonché a potenziare l’enoturismo. L’Associazione Portoghese dei Comuni del Vino, AMPV, ha organizzato questo evento nella speranza di incoraggiare una riflessione approfondita sui temi attuali e futuri, proponendo strategie condivise per il rilancio e la valorizzazione dei diversi territori.

Tematiche della conferenza e strategie di sviluppo

La prima giornata della conferenza è stata dedicata all’incontro con i tecnici dei Comuni associati, dove sono stati trattati temi rilevanti come la creazione di un’associazione più dinamica e partecipata. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere riguardo a progetti specifici volti alla promozione e valorizzazione dei vari territori vinicoli. La proposta di affrontare le sfide congiunte ha aperto la strada a una visione integrata, ricca di spunti utili per il futuro.

Un’importante tavola rotonda intitolata “Affermare i territori attraverso la qualità e la differenziazione: Vino, Olio e Prodotti Bio” ha fornito spunti decisivi per lavorare su tale tematica. Durante il dibattito sono stati analizzati approfondimenti su come le singole comunità possano utilizzare i propri punti di forza per differenziarsi nel mercato, incentivando una maggiore attenzione alla qualità dei prodotti.

Collaborazione internazionale e eventi futuri

Uno degli aspetti più significativi di questo incontro è stato il rafforzamento della collaborazione tra le diverse associazioni e i territori coinvolti. Al termine della conferenza, i presidenti delle associazioni, Angelo Radica per l’Italia e Luís Encarnação per il Portogallo, hanno firmato un protocollo di collaborazione per il XXIII Concorso Enologico Internazionale di Città del Vino. Quest’anno, il concorso si svolgerà a Siena dal 5 all’8 giugno, rappresentando un’opportunità per mettere in luce le eccellenze vinicole dei vari territori partecipanti.

In aggiunta alla firma del protocollo, il coinvolgimento di rappresentanti di istituzioni partner internazionali ha posto l’accento sull’importanza di collaborazione a livello trasnazionale nel settore vitivinicolo. Tra gli enti presenti figurano Rural Europe, Iter Vitis, Ametur e Recevin, tutti propensi a lavorare insieme per ulteriori iniziative e progetti che possano arricchire il panorama dell’enoturismo e della produzione vitivinicola.

Questa terza conferenza europea del vino ha così rappresentato un’occasione imperdibile per avviare nuovi progetti, promuovere le culture vinicole locali e rafforzare legami e sinergie tra le comunità vinicole dei vari paesi europei.

Change privacy settings
×