Sabato sera un terremoto di magnitudo 3.8 ha colpito Massa Martana, nel cuore dell’Umbria. La scossa ha spinto molte persone a uscire di casa, creando un clima di tensione in paese.
Massa Martana, la gente in strada per la paura
La scossa è stata avvertita chiaramente in tutto il paese. Molti abitanti, spaventati, sono usciti in strada per sicurezza. Il sindaco Francesco Federici, raggiunto dall’ANSA, ha raccontato come la paura abbia preso piede tra i residenti, bloccando un po’ la vita quotidiana.
In tanti hanno preferito restare all’aperto, in attesa di notizie sulle condizioni degli edifici. Federici ha sottolineato quanto la scossa sia stata sentita forte e il disagio che ne è seguito.
Controlli in corso e interventi delle autorità
Subito dopo il terremoto, sono partiti i sopralluoghi per verificare se ci fossero danni alle case. Il Centro regionale di Protezione civile ha attivato i protocolli di monitoraggio nel comune. Il sindaco ha anche ricevuto il supporto della presidente della Regione, Stefania Proietti.
Finora sono stati segnalati due casi di possibili danni, sembrano lievi e sono ancora al vaglio. I vigili del fuoco sono intervenuti per i controlli sugli edifici interessati. Le verifiche definitive arriveranno nelle prossime ore, per garantire la sicurezza di tutti.
La scossa si sente anche a Todi e dintorni
Il terremoto è stato avvertito anche nei comuni vicini, tra cui Todi. Il sindaco Antonino Ruggiano ha confermato all’ANSA che la scossa si è sentita chiaramente nel suo territorio.
Per fortuna, non sono arrivate segnalazioni di danni o emergenze. Le autorità locali restano all’erta e tengono informata la popolazione. L’evento ha coinvolto un’area più ampia rispetto all’epicentro, interessando varie comunità umbre.
