Nel centro di Terracina è stato scoperto e bloccato un manufatto edilizio realizzato senza permessi. La polizia locale, impegnata nei controlli contro l’abusivismo, ha fatto intervenire gli agenti per verificare l’irregolarità di una costruzione in muratura con tettoia. L’intervento dimostra l’attenzione degli enti locali nel mantenere l’ordine e rispettare le norme urbanistiche e ambientali.
Sequestro di un manufatto abusivo in zona lungolinea pio vi
Questa mattina la polizia locale di terracina, guidata dal comandante mauro renzi, ha eseguito un sequestro preventivo di una struttura irregolare lungo via lungolinea pio vi. La costruzione in muratura, con una superficie che supera i 40 metri quadrati, si accosta a una tettoia di più di 30 metri quadrati. Entrambe le parti sono state realizzate senza alcuna autorizzazione, in chiara violazione del decreto del presidente della repubblica 380 del 2001, riferimento normativo che regolamenta il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
L’assenza di permessi ha coinvolto anche l’autorizzazione sismica, obbligatoria per lavori di questo tipo, data la zona che richiede garanzie strutturali per la sicurezza pubblica. Il controllo puntuale da parte degli agenti ha quindi portato all’accertamento che la costruzione non fosse conforme alle norme vigenti, rendendo necessario il blocco del manufatto per impedire ulteriori danni o irregolarità sul territorio.
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Polizia locale e legalità urbanistica
Gli agenti di polizia locale coordinati da mauro renzi hanno proceduto immediatamente a sottoporre a sequestro il manufatto abusivo, applicando l’articolo 321 del codice di procedura penale. Questo provvedimento consente di bloccare beni sospetti coinvolti in violazioni penali, il che, in questo caso, tutela la conformità urbanistica e la sicurezza dell’area interessata.
Intervento della polizia locale e conseguenze legali per i proprietari
I proprietari del terreno, residenti a Terracina, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per l’edificazione senza permessi. Il procedimento penale potrà chiarire eventuali responsabilità e decidere sulle sanzioni da applicare. L’azione legale punta a scoraggiare simili comportamenti e a stabilire un controllo più stretto sul rispetto delle leggi edilizie locali.
Il caso conferma l’attenzione del comando di polizia sulle pratiche abusive, dando un segnale agli stessi cittadini sulla necessità di rispettare le disposizioni di legge. Le autorità sottolineano la volontà di fermare ogni violazione che metta a rischio il paesaggio urbano e la sicurezza pubblica.
Tutela ambientale e urbanistica
Il comune di terracina ha ribadito il monitoraggio costante su tutto il territorio cittadino, con particolare interesse verso la salvaguardia del patrimonio ambientale. L’episodio di via lungolinea pio vi rientra in una serie di interventi mirati a impedire costruzioni irregolari che possono alterare il tessuto urbano e mettere in pericolo la stabilità dell’ambiente circostante.
Attenzione del comune per la tutela ambientale e urbana
Le autorità locali confermano l’impegno a mantenere alta la vigilanza contro ogni forma di abusivismo, operando con controlli puntuali e azioni tempestive. Il rispetto dell’ordinamento edilizio si riflette non solo sull’aspetto estetico della città ma anche sulla sicurezza dei cittadini e sulla conservazione delle aree protette sul territorio.
Situazioni come questa evidenziano quanto sia necessario, per gli abitanti, rivolgersi agli uffici comunali per ottenere le autorizzazioni corrette prima di qualsiasi intervento edilizio. La municipalità resta vigile, pronta a intervenire ogni volta che si registrano attività fuori norma, per mantenere ordine e trasparenza nelle opere pubbliche e private a terracina.