Il liceo ernesto pascal di pompei ha chiuso il ciclo di incontri “Comunicare al tempo dell’intelligenza artificiale” con un evento che ha catturato l’attenzione degli studenti e degli esperti presenti. L’appuntamento, organizzato dalla dirigente scolastica filomena zamboli e curato dalla professoressa maria cutolo, ha visto protagonista paolo di paolo, scrittore e saggista italiano di rilievo, noto per essere due volte finalista al premio strega. L’iniziativa si è svolta con l’obiettivo di riflettere sul ruolo della poesia nell’epoca digitale e tecnologica di oggi, favorendo un dialogo diretto e interattivo con i giovani.
Paolo di paolo e la poesia: un viaggio tra classici, contemporanei e musica pop
Paolo di paolo ha guidato una riflessione sulla poesia partendo dai grandi autori che si studiano a scuola fino ad arrivare ai versi nascosti nelle canzoni dei nostri giorni. La sua capacità di collegare poeti come pascoli e carducci con artisti moderni come marracash o achille lauro ha sorpreso e stimolato gli studenti. Ha sottolineato come la poesia sia presente in ambiti diversi, a volte inaspettati, e continui a comunicare emozioni intense anche in un contesto fortemente segnato dall’innovazione tecnologica.
Durante l’incontro ha raccontato la sua esperienza al concerto di taylor swift a san siro, dove era inviato per il quotidiano repubblica. Quella serata gli ha fatto capire come la poesia, un tempo declamata davanti a grandi folle, conservi ancora oggi la sua forza quando si manifesta in eventi collettivi. La tensione, l’energia e la partecipazione del pubblico hanno rappresentato, per di paolo, una forma moderna di rito poetico, capace di unire persone con emozioni condivise.
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La poesia oggi: una forma d’arte in grado di suscitare emozioni autentiche
Alla domanda sul senso della poesia nel presente, paolo di paolo ha offerto una risposta netta e chiara. La poesia mantiene importanza finché l’uomo prova emozioni genuine, è toccato da momenti speciali o riesce a vedere la straordinarietà anche nelle piccole cose. Secondo lui, la poesia riesce ancora a coinvolgere, muovere e far riflettere, sopravvivendo in un’epoca dove la tecnologia sembra dominare ogni aspetto della comunicazione e dell’interazione.
L’incontro ha così ribadito come la poesia, invece di sparire, si trasformi adattandosi ai nuovi ambienti digitali e culturali. Quella capacità di emozionare resta il suo tratto distintivo, e i giovani, sempre più esposti al linguaggio tecnologico, riescono a riconoscerla e apprezzarla quando riescono a entrare in contatto con testi o performance capaci di comunicare in modo diretto e sentito.
Il liceo ernesto pascal e il successo del progetto culturale
Il ciclo “Comunicare al tempo dell’intelligenza artificiale” si è concluso con un bilancio positivo, sia per la partecipazione attiva degli studenti sia per la qualità degli ospiti coinvolti. I relatori hanno evidenziato la chiarezza e la coerenza del progetto, che ha dimostrato rigore e un approccio originale nella costruzione del percorso culturale. Gli studenti hanno mostrato preparazione e interesse, confrontandosi con tematiche complesse in modo aperto e ricettivo.
Il liceo pascal ha confermato la sua capacità di proporre iniziative culturalmente significative, mantenendo un dialogo aggiornato con i processi sociali e tecnologici in atto. La scuola si è distinta come luogo dove pensiero critico e apertura alle novità si combinano per creare un ambiente stimolante, capace di mettersi in discussione e rinnovarsi senza perdere il contatto con il suo ruolo formativo. Gli organizzatori e i partecipanti hanno tutti riconosciuto il valore di questi incontri per promuovere riflessioni importanti sulle trasformazioni dell’oggi.