Un uomo è stato arrestato a Napoli in seguito a un’indagine della polizia che ha ricostruito un tentato omicidio avvenuto nel centro città. L’episodio risale alla sera del 25 febbraio 2024, quando un organizzatore di eventi è stato ferito da alcuni colpi di pistola. Le autorità hanno emesso una custodia cautelare in carcere nei confronti di un sospettato, mentre si cercano ancora altri complici.
Gli eventi alla base dell’indagine
La vicenda si è svolta in via Carbonara, una strada storica della città, frequentata e trafficata anche di sera. La vittima, un uomo senza precedenti penali noto nel mondo degli eventi e come PR, è stata raggiunta da due proiettili alla gamba destra. Il colpo ha provocato la frattura della tibia. Subito soccorso, è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini. Lì ha ricevuto cure urgenti e una prognosi di 41 giorni, senza però rischiare la vita.
Le autorità hanno cominciato a indagare fin da subito con la collaborazione della polizia scientifica, che ha raccolto prove utili sul luogo dell’agguato, come bossoli e tracce di sangue, in attesa di identificare i responsabili.
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La dinamica dell’aggressione e i sospettati
Secondo gli investigatori, tutto ha avuto origine da un incontro organizzato con false intenzioni. L’indagato, che poco prima era stato allontanato da una discoteca insieme ad altri amici, avrebbe cercato la vittima con la scusa di risolvere un conto in sospeso. L’appuntamento è stato fissato proprio in via Carbonara.
All’arrivo, il sospetto era accompagnato da due complici a bordo di una Mercedes. In quello che sembra un agguato premeditato, uno dei presenti ha sparato sei colpi di pistola contro il PR. L’aggressore ha ferito la vittima a una gamba, prima che tutti e tre si allontanassero velocemente verso piazza Garibaldi.
La fuga e la rapidità degli eventi hanno reso difficile la cattura immediata dei complici, ancora in corso di identificazione.
Le indagini della polizia e il provvedimento giudiziario
Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno avviato un’indagine approfondita che ha portato all’emissione di una custodia cautelare in carcere da parte del gip del tribunale napoletano. Il provvedimento riguarda l’uomo considerato gravemente indiziato del tentato omicidio in concorso.
Sul luogo della sparatoria gli agenti hanno trovato sei bossoli calibro 9×21 e una cartuccia inesplosa, elementi che hanno contribuito all’identificazione della dinamica dell’aggressione. Anche le tracce di sangue confermano la violenza dell’atto.
Nonostante l’arresto di un sospettato, la polizia continua le ricerche degli altri coinvolti, necessari per completare il quadro del reato e dei motivi alla base dello scontro.
L’impatto sull’area e le reazioni della città
Via Carbonara è una zona centrale e storica di Napoli, dove non è comune assistere a episodi così gravi. L’episodio ha suscitato un certo allarme tra i residenti e i frequentatori abituali, che chiedono più controllo e sicurezza nelle ore serali.
Gli abitanti osservano che la presenza di locali notturni e discoteche in zona spesso porta a situazioni di tensione, soprattutto quando si mescolano motivi personali a rivalità. Il fatto che la vittima sia un professionista ben noto nel proprio ambiente ha acceso i riflettori sul problema della sicurezza nelle aree più frequentate della città.
Le forze dell’ordine hanno aumentato i controlli notturni e intensificato le attività di prevenzione per evitare il ripetersi di episodi simili, ma il recupero di un clima di normalità richiederà tempo.