Tentata rapina ai danni di uno scooter davanti a una palestra a Meta: arrestato un 18enne di Pompei

Tentata rapina ai danni di uno scooter davanti a una palestra a Meta: arrestato un 18enne di Pompei

Un 18enne di Pompei arrestato a Meta per tentato furto di uno scooter Honda SH bianco, grazie alle testimonianze dei clienti della palestra e alle immagini delle telecamere; il complice è ricercato.
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Un 18enne di Pompei è stato arrestato a Meta dopo un tentativo fallito di furto di uno scooter, sventato grazie alla testimonianza dei presenti in palestra e alle telecamere di sorveglianza; il complice è ancora ricercato. - Gaeta.it

Un giovane di 18 anni di Pompei è stato arrestato dopo aver tentato di rubare uno scooter nel centro di Meta. Il fatto è avvenuto in pieno giorno, davanti a una palestra affollata dove decine di persone hanno assistito alla scena. L’episodio si è svolto il 12 giugno 2025, nel primo pomeriggio, quando il giovane e un complice hanno cercato di forzare l’accensione di un Honda SH bianco parcheggiato in via principale. L’intervento tempestivo dei presenti e le immagini delle telecamere di sicurezza hanno permesso ai carabinieri di intervenire rapidamente. Il complice è ancora ricercato.

Il tentativo di furto sotto gli occhi dei clienti della palestra

Il tentativo di furto è avvenuto in un momento piuttosto affollato: all’interno del centro fitness di Meta, molte persone stavano svolgendo esercizi sulle cyclette e tapis roulant. Lo scooter bianco era parcheggiato proprio di fronte all’ingresso. I due malviventi hanno cercato di accendere il mezzo forzando il blocchetto, ma non sono passati inosservati. La vetrata della palestra ha permesso a clienti e istruttori di osservare quanto stava accadendo così da vicino da poter descrivere con precisione i dettagli degli intrusi.

Dettagli che non sono sfuggiti

Questa particolare esposizione è stata decisiva. Gli eventuali ladri, attenti ad agire velocemente e in modo nascosto, hanno improvvisamente trovato intorno a loro decine di testimoni, illuminando ogni loro mossa. La scelta del luogo e dell’ora si è rivelata sfortunata per loro, soprattutto per il ragazzo riconoscibile grazie a uno zaino verde fluorescente e una chioma biondo platino.

La fuga e la raccolta delle segnalazioni dai testimoni

Non appena gli autori del furto si sono accorti di essere osservati, si sono dati alla fuga a piedi. Ma la rapidità del gesto non è bastata a evitare le prime reazioni: i clienti della palestra hanno immediatamente contattato i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, fornendo una descrizione puntuale dei due. Lo zaino di colore verde acido e i capelli biondo chiaro sono diventati i dettagli più utili per individuare i sospetti.

Le richieste di aiuto sono arrivate pochi minuti dopo il tentativo di furto, seguite dall’acquisizione dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza installate lungo la via principale e vicino all’ingresso della palestra. La collaborazione dei presenti e le immagini hanno reso più semplice il lavoro delle forze dell’ordine, che hanno potuto ricostruire con chiarezza i fatti.

Arresto del giovane e l’indagine in corso sul complice

Il 18enne di Pompei è stato individuato dai carabinieri grazie alle testimonianze e alle immagini di videosorveglianza. È stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato dal tribunale competente. Nel frattempo il secondo uomo coinvolto nella tentata rapina risulta ancora in libertà. Le ricerche continuano per rintracciarlo e sottoporlo a indagine.

Questo episodio testimonia come l’azione dei testimoni e un sistema di sorveglianza funzionante possano contribuire a fermare reati nonostante modalità goffe e improvvisate. In effetti, quel giorno a Meta il numero di occhi presenti ha superato ogni aspettativa per un tentativo di furto che sarebbe potuto passare inosservato in altre circostanze. Lo zaino vistoso e i capelli strani lo hanno reso un bersaglio facile.

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