Sul campo di gioco a Buenos Aires, l’incontro valido per le qualificazioni ai mondiali 2026 tra Argentina e Colombia si è chiuso sul risultato di 1-1, con i gol firmati da Luis Diaz per la Colombia e Thiago Almada per l’Argentina. Lo scontro, però, ha superato i confini sportivi all’ultimo fischio, quando è esploso un acceso confronto tra i due capitani, Lionel Messi e James Rodriguez, protagonisti di un diverbio che ha rischiato di degenerare in rissa.
Partita equilibrata con gol di luis diaz e thiago almada
La partita si è svolta nel pomeriggio dell’11 giugno 2025, con una cornice di pubblico appassionato e attenzione alta. La Colombia è passata avanti a metà primo tempo grazie a Luis Diaz, attaccante del Liverpool noto per la sua velocità e incisività. L’argentino Thiago Almada ha riportato la parità nel secondo tempo, segnando per l’Olimpique Lyon con un tiro potente e preciso che ha superato il portiere colombiano. La sfida ha mantenuto un ritmo serrato, con entrambe le squadre a caccia del colpo vincente, ma il risultato è rimasto inchiodato sull’1-1 fino al triplice fischio.
Il diverbio tra messi e rodriguez al centro del campo
Subito dopo la fine del match, la tensione è salita improvvisamente al centro del campo. James Rodriguez, capitano della Colombia e giocatore del club messicano Leon, si è avvicinato a un gruppo di calciatori argentini per discutere alcune decisioni arbitrali contestate. In quel momento è intervenuto Lionel Messi, oggi attaccante dell’Inter Miami, che ha interrotto Rodriguez con tono deciso, rimproverandolo per alcune sue dichiarazioni precedenti.
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Messi ha rivolto parole dure a Rodriguez, accusandolo di “parlare troppo” e citando un episodio passato: “Tu parli troppo. Hai detto che ci hanno aiutato nella finale di Copa America”. Le parole di Messi hanno fatto aumentare la tensione proprio mentre l’arbitro e altri compagni cercavano di calmare gli animi. Da lì a poco la situazione si è sciolta, ma lo scambio di battute è rimasto acceso e rilevante.
Il contesto delle accuse sulla finale di copa america 2024
Il riferimento diretto di Messi riguarda le dichiarazioni rese da James Rodriguez dopo la finale di Copa America 2024, vinta dall’Argentina per 1-0 contro la Colombia. Quel giorno, il match fu deciso dal gol di Lautaro Martinez, che gioca nell’Inter Miami e attualmente accompagna Messi nello stesso club statunitense. A caldo, Rodriguez espresse dubbi sull’arbitraggio, sostenendo che la sua nazionale non fosse stata aiutata quanto avrebbe meritato.
Rodriguez dichiarò in quell’occasione: “Abbiamo disputato un’ottima Copa America. Ovviamente volevamo il titolo, ma non abbiamo vinto per fattori esterni, credo. L’arbitro ha favorito l’Argentina, non ci ha concesso dei rigori che per me erano netti”. Queste affermazioni provocarono molte reazioni in Argentina e alla fine non vennero digerite dal gruppo, soprattutto da Messi che le ha richiamate nel confronto di ieri.
La risonanza del conflitto nel calcio sudamericano
La polemica tra Messi e Rodriguez non è passata inosservata ai media sportivi sudamericani, dove il confronto tra Argentina e Colombia entra spesso nel vivo anche fuori dal campo. Il calcio in questa parte del mondo ha un valore che supera l’aspetto tecnico, intrecciandosi con passioni nazionali e simboli forti. Le parole di Rodriguez sulle presunte ingiustizie dell’arbitro in Copa America 2024 hanno continuato a alimentare discussioni tra tifosi e addetti ai lavori.
Lo scontro diretto in queste ultime qualificazioni ai mondiali 2026 si è quindi tramutato in un episodio significativo, testimoniando come rivalità e attriti personali possano emergere nei momenti più caldi. Messi, dal canto suo, ha voluto chiudere ogni dubbio con un atteggiamento deciso e fermo, forse proiettando una difesa della sua squadra e un chiarimento rispetto alle accuse passate.
Questa tensione in campo e fuori segna un’altra pagina del lungo rapporto di rispetto, ma anche di confronto, tra i due giocatori che sono tra i volti più riconosciuti del calcio sudamericano contemporaneo. La qualificazione ai mondiali resta al centro, ma restano vive le divisioni legate a episodi precedenti.