L’anticiclone che ha regalato agli italiani un breve assaggio d’estate ha lasciato spazio a condizioni atmosferiche più turbolente. Dopo un periodo di quiete, temporali intensi, grandinate e forti rovesci si stanno avvicinando, soprattutto al centro-nord del Paese. Questi fenomeni, animati da masse d’aria fredda e venti caldi, porteranno disagi e cambiamenti drastici nel tempo di molte aree italiane nei prossimi giorni. Osserviamo nel dettaglio come evolverà la situazione meteorologica.
La fine della stabilità grazie all’arrivo di masse d’aria contrapposte
L’anticiclone, protagonista fino a pochi giorni fa, ha ceduto il passo a una serie di fronti perturbati che stanno raggiungendo il territorio italiano. A annunciarlo è Antonio Sanò, esperto meteorologo e fondatore del sito www.ilmeteo.it. Questi fronti interessano principalmente la zona del centro-nord, dove le condizioni instabili stanno prendendo il sopravvento.
In quota, l’aria fresca arriva dal Mare del Nord, mentre sulle regioni soffiano venti di libeccio e scirocco, carichi di umidità. L’incontro di queste due masse d’aria, evidentemente diverse per temperatura e provenienza, provoca forti contrasti. A quel punto si sviluppano i temporali, che localmente possono raggiungere intensità elevate, accompagnati da grandinate di dimensioni variabili. Più raramente si potrebbero formare trombe d’aria, fenomeno comunque non da escludere nel quadro delle condizioni attuali.
Leggi anche:
Regioni maggiormente esposte ai fenomeni violenti
Le regioni maggiormente colpite saranno la Lombardia, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia e la Toscana. Qui il maltempo risulterà più frequente e intense saranno anche le precipitazioni. Il nord-est e le aree interne di queste zone vedranno soprattutto temporali pomeridiani capaci di creare disagi, con raffiche di vento e grandinate.
Il Sud Italia, invece, resterà quasi protetto dall’alta pressione, che riesce a mantenere un tempo più asciutto e soleggiato, con pochi e isolati rovesci, per lo più sulla Sicilia interna. L’anticiclone, nonostante i cedimenti sul resto del Paese, ancora resiste su alcune aree meridionali, limitando così la diffusione del maltempo.
L’instabilità si prolunga e la mappa del tempo giorno per giorno
Questa fase turbolenta persisterà almeno fino a mercoledì. Le giornate vedranno dunque temporali continui su molte regioni del centro-nord, con fenomeni anche intensi, mentre al sud la situazione resterà più tranquilla. Già da giovedì, però, si assisterà a un calo delle precipitazioni. Le piogge tenderanno a ridursi e, quando presenti, si svilupperanno soprattutto nelle ore pomeridiane, innescate dal riscaldamento diurno.
Nel weekend l’alta pressione farà un passo avanti più deciso. L’arrivo dell’aria stabile garantirà un ritorno a condizioni climatiche più soleggiate e temperature che saliranno, riportandosi su valori miti, ma generalmente anche un po’ più bassi della media per il periodo.
Previsioni dettagliate per fine settimana e inizio settimana
Lunedì 5 vedrà un tempo instabile nelle regioni settentrionali con piogge e temporali sparsi. Nel centro, le perturbazioni interesseranno soprattutto la Toscana, l’Umbria e gli appennini, con forti rovesci mentre al sud si verificheranno alcune precipitazioni su zone interne siciliane.
Martedì 6, il maltempo si confermerà su buona parte del nord: piogge e temporali saranno diffusi. Nel centro si faranno sentire su Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Il sud invece osserverà condizioni più soleggiate, con cieli spesso sereni o poco nuvolosi.
Mercoledì 7 la tendenza all’instabilità persisterà al nord con rovesci alternati a schiarite. Nel centro si assisterà a piogge alternate a momenti di sole. Nel sud, il cielo presenterà tratti nuvolosi intervallati da spazi sereni.
La pressione atmosferica comincerà a salire da giovedì, facendo calare il numero e l’intensità degli eventi temporaleschi. Il maltempo perderà terreno, lasciando spazio a giornate più tranquille e apprendendo la strada a un tempo più stabile già verso il fine settimana.