Al teatro lendi di sant’arpino, in provincia di caserta, la stagione 2025/2026 prende forma con un programma denso di appuntamenti per gli appassionati di teatro. La direzione artistica, guidata da francesco scarano, ha annunciato dieci spettacoli che si susseguiranno da novembre ad aprile. Il calendario include titoli noti nel panorama nazionale, mescolando commedie, musical e adattamenti scenici firmati da registi affermati. La proposta mira a coinvolgere un pubblico vario, offrendo contemporaneamente intrattenimento e occasioni di riflessione attraverso il palcoscenico.
L’apertura con la comicità di antonello costa e paolo caiazzo e lo spettacolo di giovanni esposito diretto da alessandro siani
La stagione debutta a metà novembre con “un ponte per due”, commedia che segna la prima collaborazione in palcoscenico tra antonello costa e paolo caiazzo, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. La pièce, in scena dal 12 al 14 novembre, punta su un intreccio brillante che ricalca le atmosfere della commedia contemporanea italiana.
Nella settimana successiva, dal 19 al 21 novembre, arriva “benvenuti in casa esposito”, che porta in teatro giovanni esposito in una storia tratta dall’omonimo romanzo di pino imperatore. La regia è affidata ad alessandro siani, noto per il suo lavoro nel cinema e teatro. Lo spettacolo racconta con ironia e spessore le dinamiche familiari e il contesto sociale napoletano, consolidando così una proposta adatta a un pubblico curioso e attento.
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Dicembre con ferzan ozpetek e un adattamento dal cinema al teatro carico di intensità
Il teatro lendi ospiterà dal 3 al 5 dicembre uno degli eventi più attesi della stagione. Ferzan ozpetek, regista di fama internazionale, cura l’adattamento teatrale del suo film di successo, “magnifica presenza”. Questo spettacolo promette un mix di emozioni intense con atmosfere cariche di mistero e introspezione, portando in scena riflessioni profonde legate all’identità e al passato.
Ozpetek, già pluripremiato per le sue opere cinematografiche, presenta una versione teatrale che amplifica certi temi attraverso l’immediatezza del live, invitando lo spettatore a una partecipazione più diretta rispetto al cinema.
I primi mesi del 2026 tra commedie, musica e comicità con protagonisti come biagio izzo e gli arteteca
Il 2026 si apre all’insegna della comicità classica e del teatro di parola. Dal 7 al 9 gennaio, francesco procopio e giancarlo ratti portano “grisù, giuseppe e maria”, una commedia scritta da gianni clementi e diretta da pierluigi iorio. La storia combina momenti divertenti con riflessioni sulla vita quotidiana e i rapporti interpersonali.
Dal 21 al 23 gennaio tocca a biagio izzo salire sul palco con “l’arte della truffa”, commedia diretta da augusto fornari, nota per il suo ritmo serrato e le situazioni comiche che evidenziano difetti e virtù dell’essere umano.
Nei primi giorni di febbraio , l’attenzione si sposta sulla comicità di francesco cicchella, che presenta il suo spettacolo in solitaria “tante belle cose”, una performance costruita sul suo talento nel raccontare storie e improvvisare.
Musical anni ’60 e sapore di mare a febbraio
Sempre a febbraio, dal 25 al 27, fatima trotta si cimenta in “sapore di mare – il musical”. Questo spettacolo rimanda agli anni ’60 attraverso la musica e le atmosfere dell’epoca, ispirato dal film cult dei fratelli vanzina. Con scenografie, costumi e canzoni, il musical regala una ricostruzione vivace di un decennio fondamentale della cultura italiana.
Marzo e aprile tra comicità di gruppo e musica napoletana con carlo buccirosso e enzo avitabile
Il teatro lendi resta fedele alla commedia anche alla ripresa primaverile. Dal 4 al 6 marzo, l’attenzione si concentra sugli arteteca, duo comico noto per il loro stile basato sugli equivoci e il ritmo veloce. “operazione cicogna” è la loro proposta, una commedia degli equivoci che sfida il pubblico a tenere il passo tra battute e situazioni imprevedibili.
A metà marzo , torna carlo buccirosso con “qualcosa è andato storto”, una commedia brillante che si presenta ricca di situazioni stratificate, tipiche del suo modo di raccontare la realtà nel teatro napoletano.
Musica napoletana con enzo avitabile per il gran finale
Il gran finale della stagione si svolge dal 15 al 17 aprile con enzo avitabile. Il musicista porta sul palco uno spettacolo dedicato alla canzone napoletana, ripercorrendo storie e emozioni legate a uno dei patrimoni culturali più importanti della regione campania. La musica diventa linguaggio universale, capace di connettere generazioni e territori in una serata che unisce arte e tradizione.
La politica dei prezzi e le iniziative collaterali rivolte al pubblico di sant’arpino
Francesco scarano, direttore artistico del teatro lendi, ha evidenziato l’importanza di mantenere invariato il costo dell’abbonamento, che resta a 280 euro, con uno sconto a 260 euro per i vecchi abbonati. Questa scelta mira a favorire l’accesso agli spettacoli evitando aumenti che potrebbero incidere sulla partecipazione. La campagna abbonamenti si rivolge a un pubblico vario, che può così assistere a tutte e dieci le proposte in cartellone.
Tra le iniziative consolidate, si conferma la scuola di recitazione aperta a bambini e adulti, un progetto che permette l’inserimento nella pratica teatrale anche a chi si avvicina per la prima volta al palcoscenico. La scuola richiama un numero crescente di partecipanti, offrendo laboratori formativi e occasioni per avvicinarsi in modo pratico al mestiere dell’attore e alle tecniche sceniche. Questa attività si propone come un ponte tra il teatro e la comunità locale, rafforzando il legame tra il pubblico e la struttura del teatro lendi.