La Regione Basilicata ha dimostrato un forte impegno nei confronti della situazione lavorativa a Matera, in particolare per quanto riguarda il progetto Callmat. In risposta a questa attivazione, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha convocato un tavolo nazionale per affrontare la questione. Questo incontro è fissato per il 23 gennaio 2025 presso il Mimit e rappresenta un’importante opportunità per discorrere delle sorti di circa 250 lavoratori che si trovano a rischio licenziamento.
L’impegno della Regione Basilicata per i lavoratori
Francesco Cupparo, Assessore regionale alle Attività produttive e al Lavoro, ha espressamente sottolineato l’impegno del Dipartimento nelle varie fasi di dialogo e confronto legate alla vertenza dei lavoratori di Matera. A partire da alcuni mesi fa, sono stati portati avanti incontri regolari in cui si è discusso delle problematiche occupazionali legate alla Callmat. Ultimamente, il 11 novembre scorso, si è svolta l’ultima riunione con i rappresentanti delle imprese coinvolte, indirizzando le sollecitazioni non solo verso le aziende ma anche verso Tim e il Governo.
L’Assessore ha confermato che i lavoratori di Matera hanno bisogno di una risposta chiara e immediata per poter garantire la loro stabilità lavorativa. Non solo il tavolo con il Governo è cruciale, ma è anche altrettanto importante l’interlocuzione con Tim, l’azienda della telecomunicazione, per capire quali azioni possono essere messe in atto per gestire una situazione che tocca migliaia di famiglie.
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La lettera al sottosegretario Fausta Bergamotto
Nei giorni recenti, Cupparo ha preso ulteriori iniziative per garantire una strategia di lavoro coesa ed efficace. Ha indirizzato una lettera a Fausta Bergamotto, sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in cui ribadisce l’importanza di una discussione costruttiva con Tim. La lettera non è solo una forma di comunicazione, ma anche un appello a considerare la possibilità di riqualificare il personale. In questo modo, si potrebbero esplorare alternative lavorative per i dipendenti a rischio, permettendo loro di ricoprire altri ruoli e contribuire in modo positivo all’azienda.
L’importanza di questa riqualificazione è evidente: i cambiamenti nel mercato del lavoro richiedono flessibilità e innovazione, e il sostegno istituzionale può rappresentare un faro per i lavoratori in difficoltà . Cupparo ha voluto sottolineare che la questione non è semplicemente economica, ma tocca profondamente la vita delle persone e delle loro famiglie.
La necessità di una strategia condivisa
L’intervento del Ministero rappresenta uno sviluppo significativo nella gestione della vertenza, ma la questione è tutt’altro che chiusa. L’assessore ha evidenziato che l’elevato numero di posti di lavoro a rischio richiede una strategia concertata e un forte impegno congiunto. È fondamentale che vi sia una piena condivisione delle strategie a livello istituzionale, ma anche fra sindacati e lavoratori.
I risultati di questo tavolo possono portare a una soluzione efficace solo se tutte le parti coinvolte collaborano. L’importanza di un approccio sinergico è sottolineata dalla complessità della situazione, dove ogni decisione deve tener conto non solo delle necessità delle aziende, ma anche del benessere dei lavoratori.
Con il prossimo incontro del 23 gennaio 2025, si attende di vedere quali proposte concrete emergeranno per affrontare questa delicata vertenza. La Regione Basilicata continua a rimanere attenta e vigile, pronta a supportare i propri lavoratori in questo difficile percorso.