Quality Group registra risultati in crescita durante i primi sei mesi del 2025, con un aumento dell’11% sia nel fatturato sia nel numero di clienti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento positivo è stato supportato da una buona mole di prenotazioni raccolte già nell’ultimo trimestre del 2024, che hanno formato la base per questo slancio iniziale.
Andamento del primo semestre 2025 e dinamiche delle prenotazioni
Nei primi mesi del 2025, Quality Group ha sperimentato una crescita uniforme, mantenendo un trend positivo fino ad aprile. In quel mese, il prolungamento delle festività fino all’inizio di maggio ha causato un rallentamento naturale nelle prenotazioni. Tuttavia, aprile e maggio hanno segnato un’impennata, con un aumento del fatturato superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il direttore commerciale Marco Peci ha sottolineato che “questo risultato è il frutto di un lavoro costante iniziato già nel trimestre precedente, con particolare attenzione a consolidare la fiducia del proprio pubblico.”
Il confronto con il primo semestre 2024 evidenzia un +11% complessivo, un dato significativo in un contesto che ha visto anche alcune criticità esterne. In particolare, le tensioni geopolitiche nel Medio Oriente hanno avuto ripercussioni sulle scelte di viaggio per il secondo semestre dell’anno, influenzando soprattutto la domanda verso destinazioni mediorientali e negli Stati Uniti.
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Impatto delle tensioni geopolitiche e strategie di diversificazione
Le situazioni di instabilità in alcune aree del mondo hanno modificato le preferenze dei viaggiatori nel 2025. Le difficoltà nelle prenotazioni verso il Medio Oriente e Stati Uniti derivano da questioni geopolitiche che continuano a condizionare il mercato. Nonostante ciò, Quality Group ha saputo contenere gli effetti negativi puntando su una diversificazione del portafoglio destinazioni e su una base clienti consolidata, sensibile a offerte variegate e ai valori culturali proposti.
Il portafoglio ampio ha permesso di mitigare il calo relativo a determinate tratte, garantendo performance complessive positive. Questa strategia si è dimostrata efficace anche per mantenere saldo il legame con una clientela che ricerca viaggi di qualità a carattere culturale e naturalistico.
Analisi delle destinazioni più performanti nel primo semestre
Le destinazioni più richieste nei primi sei mesi hanno mostrato risultati interessanti in mercati sia tradizionali che emergenti. Il Giappone ha riconfermato la sua posizione tra le mete preferite, grazie anche al crescente interesse verso la cultura e i paesaggi naturali del paese. Nonostante le turbolenze internazionali, gli Stati Uniti hanno mantenuto una domanda stabile, specie tra i viaggiatori italiani.
Nel Mediterraneo allargato, Paesi come Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto hanno avuto risultati superiori alle attese, a testimonianza del fatto che i clienti di Quality Group riescono a distinguere tra la percezione mediatica delle destinazioni e le condizioni effettive sul territorio. Anche India e Argentina hanno registrato dati positivi, consolidando la tendenza verso mete a lungo raggio apprezzate da viaggiatori esperti.
Oltre a queste destinazioni, si sono confermati come scelte significative la Scandinavia, in forte ascesa per motivi legati al turismo sostenibile, e località meno convenzionali come Sudafrica e Uzbekistan, in linea con la curiosità del target Quality Group per esperienze culturalmente ricche ed esclusive.
Comportamento dei viaggiatori e trend nelle prenotazioni
I dati raccolti indicano che la finestra media tra il momento della prenotazione e la partenza si aggira attorno ai 100 giorni. Questo dato evidenzia come i clienti di Quality Group preferiscano programmare con largo anticipo i propri viaggi, soprattutto quando si tratta di esperienze che spaziano dalla cultura al contatto con la natura.
Il livello di pianificazione prematuro conferma un modello di consumo turistico attento e riflessivo, che si allontana dall’idea di viaggi improvvisati o dettati da offerte last minute. In effetti, la clientela di Quality Group è orientata verso viaggi considerati occasioni di “crescita personale e scoperta.”
Solidità del posizionamento e prospettive per il secondo semestre
Marco Peci ha definito i numeri del primo semestre come la conferma della solidità di Quality Group nel turismo organizzato, anche in un momento segnato da molte incognite geopolitiche. La crescita dell’11% in un quadro così complesso dimostra la resistenza di un segmento di viaggiatori disposto a mantenere le proprie abitudini di spesa, nonostante aumenti di prezzi e richieste avanzate di prenotazione anticipata.
Guardando avanti, l’azienda mostra prudente ottimismo per i mesi successivi, sostenuta dalla varietà geografica delle offerte e dalla fedeltà della propria clientela. La programmazione di iniziative per i 25 anni di attività, tra cui famtrip dedicati agli operatori, punta a rafforzare ulteriormente il legame con il mercato. In autunno 2025 sono attesi viaggi che toccheranno diverse mete simbolo, come Mongolia, Argentina, Rajasthan, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Canada, Antartide, Tunisia, Marocco e Corea del Sud, confermando la varietà e l’ampiezza del portfolio Quality Group.