Tartaruga carretta carretta depone uova nello stabilimento columbia a ladispoli, evento raro e segnalato da cittadini

Tartaruga carretta carretta depone uova nello stabilimento columbia a ladispoli, evento raro e segnalato da cittadini

una tartaruga marina carretta carretta depone uova sulla spiaggia dello stabilimento columbia a ladispoli; marevivo lazio organizza un incontro per tutelare i nidi con il supporto di corrado battisti e la capitaneria di porto.
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Una tartaruga marina carretta carretta ha deposto le uova sulla spiaggia dello stabilimento Columbia a Ladispoli, suscitando attenzione e promuovendo un’iniziativa educativa per tutelare i nidi in un’area frequentata da bagnanti. - Gaeta.it

Una tartaruga marina della specie carretta carretta ha scelto la spiaggia dello stabilimento balneare columbia di ladispoli per deporre le sue uova, segnalando un fenomeno che sorprende per la sua rarità e per la delicatezza dell’ambiente in cui si è verificato. L’episodio ha attirato l’attenzione sia degli esperti che dei residenti, spingendo l’associazione marevivo lazio a organizzare il 29 un incontro educativo sul riconoscimento dei nidi di questa specie protetta. I cittadini hanno avuto un ruolo chiave nel segnalare la presenza dell’animale, ancora intento a scavare il nido in una zona frequentata da bagnanti, tra ombrelloni e sdraio.

Marevivo lazio e l’incontro per riconoscere i nidi di carretta carretta

L’associazione marevivo lazio ha scelto lo stabilimento columbia come luogo per un incontro dedicato alla tutela di carretta carretta. L’evento si è concentrato sull’identificazione delle tracce tipiche lasciate da questa tartaruga quando scende sulla spiaggia per deporre le uova. Questi segnali, spesso sottili e difficili da individuare, aiutano a localizzare i nidi e a evitare danni accidentali durante la stagione balneare. L’iniziativa ha coinvolto cittadini e appassionati, fornendo informazioni pratiche per intervenire correttamente in caso di nuova deposizione. Lo scopo è tutelare un animale che, malgrado la sua diffusione nel mar mediterraneo, incontra minacce pericolose nelle zone costiere abitate.

Un luogo di incontro per proteggere una specie protetta

marevivo ha scelto proprio il columbia di ladispoli per far incontrare la comunità con esperti e volontari, sottolineando quanto sia importante osservare e proteggere le tracce lasciate da carretta carretta sulle spiagge italiane. I partecipanti hanno potuto imparare come riconoscere la forma degli scavi, la posizione dei nidi e le modalità per segnalare la presenza ai responsabili ambientali. Questo aiuto diretto rappresenta un passo concreto per salvaguardare la riproduzione della specie.

La presenza notturna di carretta carretta tra ombrelloni e sdraio: una sorpresa per ladispoli

La notte del 28 aprile a ladispoli ha riservato una sorpresa: una tartaruga carretta carretta è stata avvistata mentre stava scavando la buca per deporre le uova proprio tra gli ombrelloni e le sdraio dello stabilimento columbia. L’orario, quasi le 23, ha permesso ai pochi presenti di intervenire senza disturbare troppo l’animale. I cittadini hanno coperto la tartaruga con alcune sdraio per proteggerla dagli sguardi e dal rischio di disturbo esterno. Il loro intervento tempestivo ha mostrato attenzione e rispetto per l’ambiente marino.

Il ruolo di corrado battisti e la capitaneria di porto

corrado battisti, naturalista referente della palude di torre flavia, è stato allertato subito da chi l’ha notata sulle coste. Grazie alla sua esperienza ha capito subito cosa stava accadendo e ha allertato le autorità competenti. La capitaneria di porto è intervenuta rapidamente per monitorare la situazione e garantire la protezione del nido. Un evento simile, in una zona solitamente frequentata da turisti e famiglie, dimostra come la natura possa manifestarsi anche in contesti molto antropizzati.

La tartaruga si è dimostrata capace di adattarsi, ma resta fondamentale evitare interferenze. Il rispetto degli spazi di deposizione, così come la pronta segnalazione a personale qualificato come è avvenuto, costituiscono elementi essenziali per la sopravvivenza della specie.

I primi accertamenti e la necessità di monitoraggio per le uova di carretta carretta

Dopo la segnalazione notturna e l’intervento della capitaneria di porto, la situazione del nido di carretta carretta resta sotto osservazione. corrado battisti ha spiegato che occorrerà attendere la mattina seguente per verificare e contare le uova deposte. Questo controllo preliminare serve a definire le condizioni del nido e avviare le misure di protezione più adatte.

Il monitoraggio continuerà nei giorni successivi, così da assicurarsi che le uova non vengano danneggiate e che la zona circostante sia preservata dagli accessi indiscreti. La temporalità della deposizione, fuori dalle ore diurne più affollate sulle spiagge, aiuta la tartaruga a portare a termine il gesto senza disturbi, ma non elimina i rischi legati all’attività umana nelle vicinanze.

Un nido di carretta carretta rappresenta un evento raro e delicato. La specie è tutelata da leggi europee e nazionali, per questo ogni episodio deve essere gestito con attenzione, evitando interventi fai-da-te. La collaborazione tra cittadini, esperti e forze dell’ordine si rivela indispensabile per garantire la sicurezza delle uova. Le immagini raccolte e il lavoro sul campo nei prossimi giorni saranno fondamentali per documentare questa deposizione e diffondere conoscenza su come comportarsi in casi analoghi.

La sfida tra presenza naturale e realtà turistica

Il fatto che questa tartaruga abbia scelto come luogo di deposizione un tratto di spiaggia frequentato e organizzato mette in luce la conflittualità tra presenza naturale e realtà turistica, una sfida attuale per molte località costiere italiane. Seguire passo dopo passo l’evolversi della situazione al columbia di ladispoli offrirà spunti preziosi per la gestione futura di questo patrimonio naturale.

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