Swiss cancella 1.400 voli per l’estate 2025: cause tra carenza piloti e problemi tecnici

Swiss cancella 1.400 voli per l’estate 2025: cause tra carenza piloti e problemi tecnici

Swiss, parte del gruppo Lufthansa, cancella circa 1.400 voli estivi 2025 per carenza di piloti e problemi tecnici su Airbus A220 Pratt & Whitney, colpendo soprattutto le tratte verso Shanghai e Chicago.
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Swiss, parte del gruppo Lufthansa, cancellerà circa 1.400 voli nell’estate 2025 a causa di carenze di personale, formazione obbligatoria e problemi tecnici su alcuni aerei, con impatti soprattutto sulle tratte a lungo raggio verso Shanghai e Chicago. - Gaeta.it

Swiss, vettore svizzero facente parte del gruppo Lufthansa, ha annunciato la cancellazione di circa 1.400 voli previsti per la stagione estiva 2025. Le modifiche al piano di volo emergono da una combinazione di fattori legati sia alla disponibilità di personale che alle condizioni della flotta. Le tratte a lungo raggio più interessate sono quelle dirette verso Shanghai e Chicago.

Riduzione del personale operativo e impatti sui voli

Le cancellazioni sono in larga parte dovute a una riduzione delle ore lavorative autorizzate per i piloti, sancita da un nuovo contratto collettivo. Questo accordo limita il tempo di volo giornaliero e settimanale, influenzando direttamente la capacità di coprire tutti i voli programmati. A questo si aggiungono congedi per malattia e maternità/paternità più numerosi rispetto alle stime iniziali, riducendo ulteriormente il numero di piloti disponibili.

Un altro aspetto che limita la disponibilità del personale è l’assegnazione di molti piloti a sessioni di addestramento sugli aerei Airbus A350 più recenti. Questi corsi sono necessari per certificare i piloti sul nuovo modello, ma sottraggono ore operative dalla programmazione dei voli ordinari. Swiss si trova quindi nella necessità di rivedere i propri piani per garantire la sicurezza e la qualità del servizio, riducendo il numero complessivo di partenze.

La combinazione di meno ore lavorative, un aumento imprevisto dei congedi e le ore di formazione obbligatoria ha costretto la compagnia a ricalibrare le operazioni evitando di sovraccaricare gli equipaggi.

Criticità della flotta e problemi tecnici sugli aeromobili

Oltre alle difficoltà legate all’organico, Swiss affronta problemi tecnici su una parte consistente della sua flotta, soprattutto per quanto riguarda gli aerei a corto raggio. La compagnia è tra i principali utilizzatori dell’Airbus A220 motorizzato Pratt & Whitney, insieme ad Air Baltic. Attualmente, cinque esemplari di questo modello sono fuori servizio a causa di malfunzionamenti ai motori.

Questi guasti hanno ridotto la capacità di Swiss di operare i voli domestici e regionali mantenendo la frequenza programmata. I ritardi nelle riparazioni e i controlli tecnici hanno imposto la sospensione temporanea di alcuni aerei. In combinazione con la carenza di piloti, il problema tecnico costringe la compagnia a cancellare numerose rotte, soprattutto quelle brevi ma fondamentali per l’operatività complessiva.

La presenza di questi problemi evidenzia l’importanza della manutenzione regolare e del monitoraggio costante nella gestione della flotta, ma anche quanto la compresenza di fattori imprevisti possa compromettere la regolarità dei voli in alta stagione.

Impatti sulle tratte più colpite e strategie di Swiss

Le rotte di lungo raggio toccate maggiormente dalle cancellazioni sono quelle tra Europa e Cina, in particolare Shanghai, e quelle verso gli Stati Uniti, con Chicago tra le destinazioni più colpite. Questi collegamenti richiedono spesso aeromobili di grandi dimensioni e personale altamente specializzato, rendendo più difficili le sostituzioni.

Swiss sta riorganizzando i suoi programmi cercando di concentrare le risorse disponibili sulle rotte più redditizie e strategiche per il gruppo Lufthansa. L’obiettivo è limitare il disagio per i passeggeri, offrendo soluzioni alternative o riprotezioni su voli diversi. La compagnia sta comunicando con i clienti interessati per gestire al meglio i cambiamenti.

Questa revisione estiva arriva in un momento in cui molte compagnie aeree europee si trovano a fronteggiare una ripresa post-pandemica comunque complicata da carenze di personale e difficoltà logistiche. Swiss non fa eccezione e ha dovuto prendere decisioni drastiche per non compromettere la sicurezza e la qualità del servizio.

Sfide del settore aereo in europa nel 2025

La situazione di Swiss rispecchia alcune criticità che affliggono il settore aereo europeo in questa fase. La carenza di piloti esperti, la necessità di aggiornamenti tecnologici su nuovi modelli di aerei e il rispetto di regole più stringenti sulle ore di lavoro contribuiscono a ridurre la capacità operativa degli operatori. Inoltre, problemi tecnici diffusamente associati ai motori Pratt & Whitney dell’A220 hanno influito su diverse flotte in Europa.

I vettori devono inoltre fare i conti con un mercato turistico in crescita, che premia la puntualità e la disponibilità di voli, ma resta soggetto a tensioni nelle risorse umane e tecniche. Le cancellazioni di Swiss impattano quindi sulla programmazione dei viaggiatori estivi, con possibili effetti a catena anche su aeroporti e fornitori di servizi collaterali.

Le compagnie tendono ad adottare strategie di priorità per voli a lungo raggio e business, cercando di mitigare disagi e mantenere la propria reputazione in un contesto competitivo. Gli investimenti in formazione e manutenzione si rivelano centrali per evitare interruzioni e garantire continuità.

Swiss e Lufthansa continueranno a monitorare la situazione e a intervenire con modifiche operative durante la stagione estiva, allineandosi agli scenari di mercato e alle normative in vigore. Dalla sicurezza e dalla regolarità dei voli dipende la fiducia dei passeggeri e la stabilità del segmento aereo in Europa.

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