Svastica disegnata rimuovendo piastrelle in un bagno del liceo Cartesio a Triggiano, la reazione dei Giovani Democratici di Puglia

Svastica disegnata rimuovendo piastrelle in un bagno del liceo Cartesio a Triggiano, la reazione dei Giovani Democratici di Puglia

Al liceo Cartesio di Triggiano (Bari) è stata scoperta una svastica vandalica nel bagno, suscitando la condanna dei Giovani Democratici di Puglia e l’impegno della scuola per promuovere valori democratici e sicurezza.
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Al liceo Cartesio di Triggiano (Bari) è stata scoperta una svastica vandalica nel bagno, suscitando la condanna delle autorità scolastiche e dei Giovani Democratici di Puglia, che hanno ribadito l’impegno a difesa dei valori democratici e contro ogni forma di intolleranza. - Gaeta.it

Nei giorni scorsi, al liceo Cartesio di Triggiano, in provincia di Bari, è stata scoperta una svastica realizzata attraverso la rimozione di alcune piastrelle del pavimento di un bagno. Il gesto ha suscitato reazioni immediate da parte delle autorità scolastiche e delle organizzazioni giovanili, in particolare dei Giovani Democratici di Puglia, che hanno condannato l’atto vandalico e ribadito l’importanza dei valori democratici contro ogni forma di intolleranza.

Il gesto vandalico al liceo cartesio di triggiano

Il simbolo nazista è stato trovato all’interno di uno dei bagni del liceo Cartesio, scolpito togliendo alcune piastrelle dal pavimento. Questa azione, oltre a rappresentare un danno materiale alla struttura scolastica, si configura come un atto di profonda gravità simbolica. La svastica è associata a un’ideologia che ha causato milioni di vittime e dolore in Europa, e il suo inserimento in un luogo frequentato da studenti rappresenta una minaccia agli ideali di rispetto e tolleranza che la scuola dovrebbe promuovere.

Il dirigente scolastico e il corpo insegnante hanno prontamente denunciato l’episodio. L’intera comunità scolastica si è mobilitata per individuare chi ha compiuto l’atto e per riparare al danno. Questo episodio sottolinea quanto sia importante mantenere alta l’attenzione contro le manifestazioni di odio e discriminazione nelle istituzioni educative, specialmente quando coinvolgono ragazzi in fase di formazione.

La reazione dei giovani democratici di puglia

I Giovani Democratici di Puglia hanno diffuso una nota nella quale condannano con fermezza il gesto. Hanno definito il simbolo come una rappresentazione di odio, ignoranza e intolleranza, offensiva verso la memoria delle vittime del nazifascismo. Secondo il loro comunicato, simili atti mettono a rischio i valori fondamentali della nostra società, come democrazia, libertà e rispetto reciproco, cardini della convivenza civile nella regione e oltre.

La segretaria regionale del movimento ha dichiarato che “quell’atto costituisce un attacco diretto ai principi della democrazia”. Ha ricordato che la Puglia ha sempre rappresentato una terra di accoglienza e resistenza contro ogni forma di oppressione, e non può accettare che idee legate a morte e divisione trovino spazio nel suo territorio. Con queste parole, si intende ribadire una linea netta di condanna e difesa dei principi democratici.

L’appello alla cittadinanza e l’importanza della scuola come luogo di cultura

Guido Catalano, responsabile organizzazione dei Giovani Democratici di Puglia, ha sottolineato la gravità del fatto che la svastica sia comparsa in un edificio scolastico, simbolo di cultura e crescita personale. Il danno, spiega, non è solo materiale ma colpisce la serenità e la sicurezza di studenti e insegnanti. “È fondamentale che l’ignoranza e il vandalismo non abbiano spazio in luoghi dove si costruisce il futuro delle nuove generazioni”.

Il messaggio si estende a tutta la cittadinanza. I giovani democratici invitano a opporsi con fermezza a ogni forma di violenza, razzismo e intolleranza. Promuovere la pace, il dialogo e la solidarietà diventa un impegno comune per contrastare simili atti. La definizione della Puglia come terra accogliente e solidale viene rimarcata come valore identitario della regione, che deve essere tutelato con azioni concrete.

Il contesto storico e culturale della svastica in italia e la sensibilità della comunità pugliese

La svastica, simbolo centrale del nazismo, evoca in tutta Europa ricordi di persecuzioni, guerre e crimini contro l’umanità. Inserirla in un ambiente scolastico va oltre il semplice vandalismo; richiama una pagina dolorosa della storia mondiale e nazionale. L’Italia, soprattutto al Sud e in Puglia, ha conosciuto forme di resistenza attiva contro il fascismo e ha una memoria collettiva che conserva vivo il ricordo delle vittime.

Nella realtà pugliese, la svastica viene quindi percepita come una ferita aperta, aggressione a valori che si riflettono nella vita quotidiana delle comunità locali. La reazione forte e unanime, come quella dei Giovani Democratici, segnala quanto il rispetto per la memoria storica e la democrazia rappresentino un orizzonte condiviso capace di impedire che simili atti si ripetano. La sensibilità intorno a simboli del genere è molto alta e si traduce in partecipazione attiva contro ogni forma di intolleranza.

Le iniziative future e la tutela degli spazi scolastici da atti di vandalismo

Il liceo Cartesio, in accordo con le autorità locali, ha avviato pratiche per riparare il pavimento del bagno e per rafforzare la sicurezza dentro la struttura. Accanto a questi interventi tecnici, sono previste iniziative di educazione civica che coinvolgano studenti, famiglie e insegnanti. Il fine è creare consapevolezza rispetto all’importanza di rispettare ogni persona e le regole democratiche.

La tutela degli spazi scolastici passa anche attraverso il coinvolgimento diretto della comunità nell’osservare e segnalare comportamenti sospetti. Un ambiente scolastico protetto è indispensabile per garantire un clima sereno e accogliente. L’episodio del liceo Cartesio serve anche come monito per altre scuole, affinché mantengano alta la guardia nei confronti di simili comportamenti.

La collaborazione fra istituzioni, forze dell’ordine, e associazioni civiche resta un elemento chiave per prevenire gesti che minano la convivenza e la dignità di ogni persona. Questi interventi sono indispensabili per riportare sicurezza e fiducia in spazi dove si formano i cittadini di domani.

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