La rassegna estiva di musica organizzata nel cuore del parco archeologico di Cerveteri ha debuttato con un concerto capace di unire la storia millenaria degli etruschi con sonorità jazz contemporanee. L’evento, che si è svolto nella suggestiva cornice della necropoli della Banditaccia, ha attirato un pubblico attento e numeroso, segno che iniziative culturali di questo tipo incontrano ancora forte interesse. Le esibizioni proseguiranno nelle settimane a venire, con nuove proposte musicali e artisti di rilievo.
La location suggestiva della necropoli della banditaccia come scenario culturale
Sul palco allestito tra le antiche tombe etrusche della necropoli della Banditaccia, sabato sera si è tenuto il concerto inaugurale della rassegna “un’estate in musica”. L’area archeologica, dichiarata patrimonio unesco, offre un contesto unico nel suo genere. Le tombe a tumulo e i caratteristici sarcofagi scolpiti fanno da sfondo naturale a una serata dedicata alla musica, creando una combinazione affascinante tra arte antica e moderna.
Un patrimonio etrusco valorizzato attraverso la cultura sonora
La necropoli, situata nella zona di Cerveteri, è uno dei siti etruschi più importanti e visitati d’Italia. L’iniziativa ha voluto valorizzare quel patrimonio anche attraverso la cultura sonora, portando nelle sue aree spazi performativi. L’atmosfera che si respira in questo luogo carico di storia ha arricchito l’esperienza degli spettatori, che hanno potuto godere della musica in una cornice insolita e intensa. L’idea di coniugare archeologia e concerti rappresenta una forma di tutela attiva del territorio, capace di coinvolgere un pubblico più ampio.
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Il giampaolo ascolese trio apre la rassegna con un repertorio jazz su classici italiani
L’ensemble protagonista del concerto inaugurale è stato il Giampaolo Ascolese trio, formato da tre musicisti con esperienza consolidata nel jazz e nella musica d’autore. Il repertorio scelto ha proposto brani celebri del cantautorato italiano rivisitati con arrangiamenti jazzati, rinnovando melodie note con un tocco di modernità e improvvisazione.
Esecuzioni applaudite e fusione di generi
Le esecuzioni hanno ottenuto apprezzamenti sia per la qualità tecnica sia per l’interpretazione originale dei pezzi. La fusione tra jazz e canzoni d’autore, raccontata attraverso strumenti calibrati e un sound pulito, ha creato un ponte tra passato e presente musicale. Il trio ha dato prova di grande affiatamento e sensibilità artistica, riuscendo ad emozionare la platea e a rendere speciale il debutto della rassegna.
L’Assessore Federica Battafarano ha sottolineato l’importanza di questa scelta musicale, che ha saputo richiamare un pubblico numeroso offrendo insieme arte e storia. Ha ringraziato il direttore del parco archeologico, Vincenzo Bellelli, per la collaborazione che ha reso possibile l’evento e ha anticipato i prossimi concerti.
Il calendario dei prossimi appuntamenti e l’organizzazione degli eventi estivi
Il prossimo concerto di “un’estate in musica” è fissato per sabato 28 giugno, sempre alle 21:00, e porterà sul palco Daniele Adornetto, pianista con significative collaborazioni teatrali. La sua esperienza include lavori con artisti come Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà e Amanda Sandrelli, conferendo all’evento un ulteriore richiamo culturale e artistico.
Una rassegna per tutti i gusti musicali
La rassegna continuerà nelle settimane successive con eventi programmati per coinvolgere un pubblico vario, con un’offerta musicale calibrata sui diversi gusti e generi. L’obiettivo dichiarato è quello di far vivere la necropoli come luogo di incontro culturale, stimolando l’interesse verso il patrimonio locale senza perdere la vocazione storica.
L’organizzazione punta a mantenere accessibile l’iniziativa offrendo biglietti a un prezzo contenuto. L’ingresso al sito unesco, la partecipazione al concerto e un brindisi di benvenuto sono inclusi in un unico ticket da 12 euro. Le prenotazioni si possono effettuare tramite telefono o e-mail, facilitando così l’accesso e permettendo una gestione ordinata dei partecipanti.
L’impegno dell’assessorato e delle realtà locali nella promozione del sito unesco
Dietro l’organizzazione della rassegna c’è un lavoro coordinato tra il Comune di Cerveteri, l’assessorato alla tutela e promozione del sito unesco e la direzione del parco archeologico. Federica Battafarano, assessore al progetto, ha ribadito la volontà di creare un’offerta culturale che valorizzi la necropoli e coinvolga cittadini e visitatori.
Sinergie tra istituzioni e artisti
La collaborazione con il maestro Giacomo Bellucci, dell’orchestra sinfonica Renzo Rossellini, rappresenta un legame importante tra istituzioni culturali e artisti, consolidando così le sinergie che rendono possibile portare eventi di qualità in location storiche. L’assessore ha espresso soddisfazione per la partecipazione e l’interesse mostrato dal pubblico al concerto inaugurale.
L’iniziativa si propone anche come momento di promozione turistica. Il sito unesco, che ogni anno accoglie migliaia di visitatori, può sfruttare la rassegna per attirare nuovi flussi, creando occasioni di scoperta e approfondimento non soltanto archeologico, ma anche culturale in senso ampio. La musica diventa così mezzo per animare il patrimonio e renderlo parte integrante della vita cittadina.